Harvey Weinstein è stato ricoverato in un ospedale di New York. L’ex magnate del cinema nei giorni scorsi ha visto annullare, per decisione della Corte d’Appello, la condanna per stupro che pendeva su di lui. I media americano rivelano che sarà sottoposto ad una serie di esami di accertamento, in attesa della continuazione del processo.
Weinstein ricoverato in ospedale a NY
L’ex produttore cinematografico americano, Harvey Weinstein, è stato ricoverato in ospedale per degli accertamenti medici. Soffre di diabete, ha problemi alla vista e al cuore. Nonostante la Corte di Appello di New York abbia deciso di annullare la condanna per stupro a cui lo aveva destinato, il magante non sarà un uomo libero per via di un’altra condanna che pesa sulla sua testa. La Corte di Los Angeles lo vuole 16 anni in carcere, con l’accusa di aver commesso un’altra violenza sessuale.
L’avvocato di Weinstein ora si scaglia contro la direzione del carcere dove è stato detenuto finora il suo assistito, imputando alla prigione di averlo tenuto in condizioni precarie, tali da peggiorare pesantemente lo stato di salute dell’uomo (a quanto pare già precario).
Il legale ha dichiarato che gli agenti penitenziari “avrebbero negato persino un goccio d’acqua a Weinstein” e, persino la facoltà di andare in bagno. “E’ un uomo malato di 72 anni”, ha aggiunto. La squadra di difensori dell’uomo che, con le sue azioni di violenza, ha dato vita al movimento di protesta e denuncia “#Me too” in America, starebbe da tempo cercando di ottenere gli arresti domiciliari per Weinstein.
In una dichiarazione scritta dall’avvocato, Arthur Aidala, i medici:
“Hanno visitato Weinstein e mandato al Bellevue Hospital. Sembra che abbia bisogno di molto aiuto, anche fisicamente. Ha molti problemi e si sottoporrà a tutta una serie di esami”.
Gli ultimi sviluppi del processo Weinstein
Gli avvocati di Weinstein lottano per far riconquistare la libertà all’ex produttore, in attesa del nuovo giudizio che si svolgerà a New York. Lunedì è fissato un incontro tra i legali e il 72enne. Il processo dovrebbe prendere il via il prossimo settembre.
Nel frattempo l’attrice Rosanna Arquette di “American Graffiti 2” e “Posta del cuore”, una delle prime tra le volte cento donne a rivelare gli abusi sessuali e a dare vita al movimento di denuncia “#Me too”, ha commentato la vicenda:
“Weinsterin è stato condannato giustamente. Purtroppo la corte ha annullato la condanna. Come una vittima, sono molto più che delusa”.
Tornano le luci dei riflettori sul caso Weinstein, due giorni dopo l’annullamento della condanna a 23 anni di carcere per l’ex produttore cinematografico. La Corte d’appello di NY ha cancellato la condanna per due episodi di violenza sessuale, per via di una serie di errori effettuati nell’allestimento del giudizio. Uno tra questi sarebbe la convocazione come testimoni di presunte vittime per reati che non erano stati ascritti nell’incriminazione contro Weinstein.