Una foto poco opportunity, si direbbe, che ora rischia di infiammare la campagna elettorale per le Europee. È stata scattata oggi alla convention di Fratelli d’Italia in corso a Pescara e ritrae due importanti manager di Stato, Stefano Pontecorvo e Bruno Frattasi, con in mano delle maglie azzurre date loro dai militanti del partito di Giorgia Meloni
Elezioni Europee 2024, alla convention meloniana i manager di Stato con la maglietta di Fratelli d’Italia
Cosa c’era scritto sulla maglia che i militanti di Fratelli d’Italia hanno dato ai manager di Stato saliti sul palco della convention in corso a Pescara? La scritta L’Italia cambia l’Europa. Fin troppo palese, sebbene non ci fosse “con Giorgia”, il richiamo allo slogan della campagna per Bruxelles del partito della Meloni.
Chi c’è nella foto dello scandalo
Ma tant’è: davanti agli obiettivi dei fotografi, si sono sistemati, tutti sorridenti, il ministro della Difesa Guido Crosetto, l’ex titolare dell’Economia Giulio Tremonti, la pasionaria di destra Isabella Rauti, il nuovo direttore dell’agenzia di stampa Adnkronos Davide Desario ma anche il capo dell’agenzia per la cyber sicurezza Bruno Frattasi e il presidente di Leonardo, Stefano Pontecorvo. Evidentemente, due importantissimi funzionari pubblici che dovrebbero essere ancora più attenti ad esporsi pubblicamente svelando le loro simpatie politiche in quanto si occupano di dossier delicati che interessano tutti, a prescindere dal colore politico.
Le polemiche in attesa dell’annuncio della candidatura di Giorgia Meloni
Ora, in attesa dell’annuncio della candidatura da capolista di Giorgia Meloni per le Europee, a Pescara, ci si chiede se, su quello stesso palco, anche altri manager di Stato non avranno problemi a sfoggiare la maglia della campagna elettorale di Fratelli d’Italia. Alla prova, in particolare, sono attesi coloro i quali sono previsti alla convention del capoluogo abruzzese: l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, l’amministratore delegato di Enel Flavio Cattaneo e l’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani.
Il Pd: “Quanto accaduto è gravissimo, ci aspettiamo spiegazioni in Parlamento”
Ad attaccare subito a testa bassa sul caso dei manager di Stato con la maglietta elettorale di Fratelli d’Italia è stato il Partito Democratico con il senatore Alberto Losacco, componente dell’Assemblea Parlamentare Nato:
“È gravissimo quanto accaduto oggi alla manifestazione di Pescara di Fratelli d’Italia. La partecipazione sul palco, con tanto di esibizione di una maglietta del partito della premier, da parte del capo dell’agenzia per la cyber sicurezza, Frattasi, e del presidente di Leonardo, Pontecorvo, mina gravemente i principi di terzietà istituzionale cui sono tenuti coloro che hanno la responsabilità di dossier legati alla sicurezza e all’interesse nazionale”.
Il rappresentante del partito di Elly Schlein, poi, ha continuato:
“Quanto accaduto rappresenta un’anomala e pericolosa sovrapposizione tra sfera politica e istituzionale, impensabile in qualsiasi contesto democratico”.
Dalle file dem, anche il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo in commissione Esteri e Difesa a Palazzo Madama, ha messo il carico da quaranta:
“Bruno Frattasi e Stefano Pontecorvo, un prefetto e un diplomatico: due servitori dello Stato da cui ci si aspetterebbe ben altro stile. Così come dovrebbe ben sapere il ministro Crosetto: ruoli di quella delicatezza vanno preservati dalla contesa politica e dallo spettacolo andato in scena oggi. Indecoroso. Ci aspettiamo spiegazioni in Parlamento”.