Fiorentina battuta e finale di Coppa Italia raggiunto. L’Atalanta di mister Gaspeirni ha già centrato uno dei suoi obiettivi stagionali, ma adesso non può certo fermarsi. La posta in palio è elevatissima. La prossima settimana ci sarà la gara d’andata della semifinale di Europa League contro l’Olympique Marsiglia, ma prima la Dea dovrà pensare al campionato e alla partita contro l’Empoli. Con la vittoria di Udine, la Roma si è staccata di 4 punti, ma i nerazzurri hanno ancora una gara da recuperare e possono ambire a raggiungere la Champions anche tramite la Serie A. E poi ci sono le Coppe, sia quella nazionale che quella internazionale, a completare un finale di stagione incandescente. Per commentare il momento e il match di domani, Atalanta-Empoli, Robert Acquafresca, ex attaccante che ha vestito anche la maglia della Dea, è intervenuto in esclusiva a Tag24,
Atalanta-Empoli, Acquafresca a Tag24
Finale di stagione bollente per l’Atalanta di Gasperini. Dopo aver battuto la Fiorentina, centrando la finale di Coppa Italia, in cui dovrà affrontare la Juventus, adesso la testa deve andare al campionato, prima di concentrarsi sull’Europa League. Giovedì prossimo infatti i nerazzurri saranno impegnati nel primo atto della semifinale contro l’Olympique Marsiglia fuori casa, per poi giocarsi gli ultimi 90 minuti la settimana successiva al Gewiss Stadium. Prima però saranno chiamati a dare il massimo anche contro l’Empoli, una squadra in ripresa e che ha grande bisogno di punti per allontanarsi dalla zona salvezza. La stanchezza deve sparire, in questo mese che resta non si può far altro che stringere i denti. Per commentare questo finale di stagione, ripartendo da Atalanta-Empoli, Robert Acquafresca, che nella sua carriera ha vestito anche la maglia della Dea, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
L’Empoli arriva tra la Coppa Italia e l’Europa League. Il raggiungimento della finale e il prestigio della competizione europea, danno energie all’Atalanta o rischiano di deconcentrare la squadra di Gasperini?
“Conosco bene Gasperini perchè ho avuto la fortuna di essere allenato da lui e so quanto sia bravo a tenere le sue squadre sul pezzo. Sono convinto che la Dea non si risparmierà e che anche domani contro l’Empoli scenderà in campo per vincere. Arrivati a questo punto non si può lasciare nulla al caso e nessuno vorrà fare figuracce, specie quando sei un professionista. Sicuramente il mister farà qualche cambio di formaizone, ma anche questo mi fa stare tranquillo perchè in questa stagione, anche coloro che sono subentrati, non hanno mai fatto rimpiangere i titolari e non hanno mai fatto sentire la differenza”.
Domani c’è l’Empoli e sulla carta può sembrare una partita semplice, ma non è così. Quali sono le insidie?
“L’Empoli è una squadra che necessita di punti per salvarsi, anche perchè dietro stanno correndo e non c’è nulla di semplice. In questo momento della stagione non ci sono partite facili perchè ogni punto può essere decisivo. Questa è l’insidia principale e ciò che rende pericolosa anche la gara di domani”.
Coppa Italia, campionato ed Europa League. C’è il rischio che una competizione sia più importante dell’altra?
“Assolutamente no, perchè arrivati a questo punto della stagione, quando si è in ballo per tutto, si vuole ballare. Il bilancio è già positivo, perchè anche quest’anno l’Atalanta è arrivata in fondo dappertutto, ma ora non si possono fare calcoli. Da una parte c’è la competizione nazionale e dall’altra quella internazionale e mi auguro che la Dea possa finalmente alzare un trofeo. Lo meriterebbe, dopo che ci è andata vicina tante volte”.
Con la Fiorentina in Coppa Italia il passaggio del turno è stato meritato?
“Direi proprio di sì, per quello che si è visto nei 180 minuti. E’ chiaro che 4 a 1 della gara di ritorno è un risultato importante. Capita quando una delle due squadre riesce a sfruttare meglio le occasioni che gli capitano e l’Atalanta è semplicemente stata più brava della Fiorentina”.
Quello che stiamo ammirando in questo finale di stagione è finalmente il vero Scamacca?
“Mi auguro di sì, per l’Atalanta e per la Nazionale italiana. Sarebbe importante per il calcio italiano e spero che lui possa continuare a crescere, ad evolvere e che non si fermi qui”.
Con l’Olympique Marsiglia in Europa League c’è una favorita o si parte al 50 e 50?
“Dopo aver battuto il Liverpool penso che l’Atalanta abbia qualcosa in più. E’ stato un risultato incredibile, ma conquistato con grande merito, senza aver rubato nulla a nessuno. Credo che rispetto a tutte le suqadre italiane, la Dea sia quella che ha il gioco più internazionale ed è per questo che riesce ad arrivare così in fondo anche in Europa.