Depositario scritture contabili: con la pubblicazione del provvedimento n. 198619 del 17 aprile 2024 da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria stessa ha annunciato l’approvazione del modello per quanto riguarda la comunicazione relativa alla cessazione dell’incarico di depositario di libri, registri, scritture e documenti di cui all’art. 35, comma 3 bis, del decreto del PDR n. 633 del 1972.

Il suddetto provvedimento dell’AdE, in particolare, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:

  • il decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 26 ottobre 1972, recante “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 292 dell’11 novembre 1972;
  • il decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 174 del 29 luglio 2003;
  • il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile
    2016
    relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (c.d. regolamento generale sulla protezione dei dati), il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie L, n. 119 del 4 maggio 2016;
  • il decreto legislativo n. 1 dell’8 gennaio 2024, recante “Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”, il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie Generale, n. 9 del 12 gennaio 2024.

Depositario scritture contabili: l’Agenzia delle Entrate approva il modello per la comunicazione di cessazione dell’incarico

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, in base a quanto viene disposto dalle normativa sopra richiamate, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello per la “Comunicazione di cessazione incarico di depositario di libri, registri, scritture e documenti”, la quale viene disciplinata all’interno dell’art. 35, comma 3 bis, del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del 1972.

Insieme a tale approvazione, inoltre, l’amministrazione finanziaria ha anche pubblicato quelle che sono le istruzioni operative ai fini della compilazione e dell‘invio del modello di comunicazione in oggetto.

Le modalità operative per la compilazione e per l’invio della comunicazione di cessazione dell’incarico

Il modello per la comunicazione di cessazione dell’incarico deve essere compilato ed inviato esclusivamente con modalità telematiche, attraverso l’utilizzo dell’apposita procedura informatica che viene messa a disposizione all’interno dell’area riservata presente sul sito web ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, previa autenticazione mediante l’utilizzo delle seguenti credenziali digitali:

Per quanto riguarda i termini che devono essere rispettati ai fini dell’invio della comunicazione in questione, invece, l’AdE specifica che quest’ultima deve essere trasmessa in via telematica da parte del depositario dei libri, dei registri, delle scritture e dei documenti di cui all’art. 35, comma 2, lett. d), del decreto del PDR n. 633 del 1972, a partire dal 30° giorno successivo rispetto alla data in cui è avvenuta la cessazione del relativo incarico.

Tale comunicazione, nello specifico, può essere inviata all’amministrazione finanziaria solamente dopo che venga informato il cliente depositante attraverso l’utilizzo di una delle seguenti modalità:

  • PEC (posta elettronica certificata);
  • posta raccomandata con ricevuta di ritorno.

In seguito alla presentazione del modello di comunicazione relativa alla cessazione dell’incarico di depositario di libri, registri, scritture e documenti l’Agenzia delle Entrate effettua dei controlli formali in merito alla correttezza e alla congruenza delle informazioni che vengono indicate al suo interno e, solo in caso di esito positivo, provvederà al rilascio di un’attestazione di avvenuta cessazione dell’incarico stesso.