Lazio-Hellas Verona, le probabili formazioni – Archiviata la delusione di Coppa Italia, la Lazio si ributta in campionato con l’obiettivo di fare sua la zona europea. Igor Tudor non molla, crede ad una squadra biancoceleste capace di poter raggiungere le zone nobili, ma di fronte trova un Hellas Verona targata Baroni affamata di punti di salvezza. All’andata finì 1-1, ora ci si gioca molto di più, con entrambi i tecnici al lavoro per cercare di mettere in campo la migliore formazione possibile in vista del match di sabato 27 aprile alle ore 20:45 allo Stadio Olimpico.
Lazio-Hellas Verona, le probabili formazioni
In casa Lazio Tudor può contare sul ritorno tra i convocati di Mattia Zaccagni, rimasto ai box dopo l’infortunio durante la semifinale di andata di Coppa Italia contro la Juventus. A tal proposito però il tecnico croato è stato chiaro in conferenza stampa: “Partirà dalla panchina”. Dunque, spazio ancora una volta all’accoppiata Luis Alberto-Felipe Anderson sulla trequarti , con il brasiliano che sembra aver recuperato dal problema all’alluce. In attacco confermato il Taty Castellanos dopo la doppietta alla Juventus, con Immobile che partirà ancora dalla panchina, mentre in mediana pronti Guendouzi e Vecino, in vantaggio su Rovella e Cataldi. In difesa niente da fare per Gila, con Casale pronto a prendere il suo posto e Romagnoli e Patric a completare il reparto.
Dalle parti del Verona invece Baroni deve scegliere la punta centrale, con Noslin in vantaggio su Bonazzoli. Folorunsho torna sulla trequarti insieme a Lazovic, mentre in mediana Duda-Serdar la coppia prestabilita a formare filtro. In difesa spazio a Magnani e Coppola, mentre Centonze è in vantaggio su Tchatchoua per un posto a destra, con Cabal a coprire l’out di sinistra.
Lazio, la probabile formazione (3-4-2-1): Mandas, Patric, Romagnoli, Casale; Marusic, Guendouzi, Vecino, Hysaj; Felipe Anderson, Luis Alberto; Castellanos. All. Tudor.
Verona, la probabile formazione (4-2-3-1): Montipò, Centonze, Coppola, Magnani, Cabal; Duda, Serdar; Suslov, Folorunsho, Lazovic; Noslin. All. Baroni.
Nicolò Casale: “Ora cinque finali”
Non solo Tudor, anche Nicolò Casale ha parlato prima del match. Non sarà una partita come le altre per lui, dato che Verona ha rappresentato una pagina importante della sua carriera, ma il presente dice Lazio, ed ora bisogna affrontare le ultime cinque partite con la giusta dose d’energia: “Sono cinque finali, vanno affrontate come fatto martedi contro la Juventus. Dopo una stagione complicata, fatta di alti e bassi, abbiamo la fortuna di poter sistemare la classifica. Ovviamente non dipenderà solo da noi ma cercheremo ugualmente di finire la stagione nel migliore dei modi”.
Il centrale è poi tornato sulla semifinale persa contro la Juventus: “C’è sicuramente rammarico per il risultato della gara di andata ma anche orgoglio per aver recuperato una partita difficile, pareggiando i gol presi a Torino, prima di subire, in modo anche fortunoso, quello del 2-1. Abbiamo comunque dato una grande risposta, che in questo momento era la cosa più importante. Gli applausi dei tifosi a fine partita, nonostante l’eliminazione, hanno premiato il nostro atteggiamento”.
Vuole lasciare il segno Casale, dopo un’annata molto difficile dal punto di vista delle prestazioni individuali: “Ho vissuto dei momenti difficili che fanno parte della carriera di un calciatore, bisogna sempre essere in grado di acquisire gli aspetti positivi per crescere. La nascita di mio figlio e l’arrivo del mister mi hanno dato una carica in più: Tudor ha capito il periodo che ho passato e mi è stato vicino. Ce la sto mettendo tutta per tornare ai livelli dell’anno scorso”.