Per la prima volta, dal 13 al 15 giugno prossimi a Borgo Egnazia, in Puglia, un Papa parteciperà al G7, la riunione dei sette Paesi con le economie più forti del mondo. Lo ha annunciato con un video diffuso sui suoi canali social la premier Giorgia Meloni. L’Italia esprime la presidenza di turno del G7, quindi ha avuto l’onere e l’onore di allargare la partecipazione al Vaticano.

Per la prima volta nella storia un Papa sarà al G7. La soddisfazione della Meloni “Renderà lustro all’evento intervenendo sull’Intelligenza Artificiale”

La presidente del consiglio italiano, sui social, annunciando la presenza di Papa Francesco al prossimo G7, ha scritto:

“Sono onorata di annunciare la partecipazione di Papa Francesco ai lavori del G7 nella sessione dedicata all’Intelligenza Artificiale. Ringrazio di cuore il Santo Padre per aver accettato l’invito dell’Italia. La sua presenza dà lustro alla nostra nazione e all’intero G7. E’ la prima volta nella storia che un pontefice partecipa ai lavori del Gruppo dei 7 e il Santo Padre lo farà nella sessione ‘outreach’, quella aperta anche ai Paesi invitati e non solo ai membri del G7”.

Poi la presidente del Consiglio ha continuato citando anche papa Wojtyla quando intervenne presso le Nazioni Unite nel 1979:

“Sono convinta che la presenza di Sua Santità darà un contributo decisivo alla definizione di un quadro regolatorio, etico e culturale all’Intelligenza Artificiale perché, su questo terreno, sul presente e sul futuro di questa tecnologia, si misurerà ancora una volta la nostra capacità – la capacità della comunità internazionale – di fare quello che il 2 ottobre 1979 un altro papa, San Giovanni Paolo II, ricordava nel suo celebre discorso alle Nazioni Unite: “L’attività politica, nazionale e internazionale, viene dall’Uomo, si esercita mediante l’Uomo ed è per l’Uomo”. Questo sarà sempre il nostro impegno e il nostro cammino”.

Perchè si dibatte tanto di Intelligenza Artificiale?

Il tema dell’uso dell’Intelligenza Artificiale già da tempo impegna il mondo politico. Il suo impatto è già ora evidente in vari ambiti, da quello sanitario a quello del lavoro, fino a quello militare. Il parlamento Ue è stato uno dei primi organi democratici a legiferare a tal proposito. Ma quello delle nuove tecnologie non sarà l’unico tema che impegnerà il prossimo G7 di Borgo Egnazia. Tant’è che la Meloni, da presidente di turno, ha specificato:

“Sono tanti i temi che la presidenza italiana del G7 ha voluto mettere all’ordine del giorno. Il G7 confermerà il suo sostegno all’Ucraina, continuerà a lavorare per arrivare a una pace giusta e duratura. E ci occuperemo anche del conflitto in Medio Oriente, per scongiurare una escalation e portare pace, stabilità e sicurezza in tutta la regione”.