Continua il grande momento della Dsm-Firmenich PostNL al Giro di Turchia 2024: nella sesta tappa, Frank van den Broek ha fatto valere le proprie doti nell’impegnativa frazione, conquistando la vittoria sul traguardo di Manisa (Spil Dağı) dopo aver affrontato 160 chilometri. Questa vittoria non solo gli ha garantito il primo posto di giornata, ma anche la leadership nella classifica generale, con ancora due tappe da disputare. Al secondo posto si è piazzato Merhawi Kudus del Terengganu, superato dal neerlandese nel duello finale. La terza posizione è stata ottenuta da Paul Double del Polti-Kometa, che è arrivato a pochi secondi dal duo di testa.
Van den Broek, quarta gioia per la Dsm in Turchia
La giornata è stata caratterizzata da numerosi attacchi sin dall’inizio, con Davide Ballerini e Nicolas Vinokourov (Astana Qazaqstan) che sono riusciti a guadagnare fino a 40 secondi sul gruppo nei primi dieci chilometri di gara. Tuttavia, il gruppo è riuscito a riassorbire gli attaccanti, inclusi Jonas Rickaert (Alpecin-Deceuninck) e Andreas Nielsen (TDT-Unibet), che si erano mossi in un secondo momento. Altri tentativi di fuga si sono susseguiti, con un drappello di otto uomini seguito da Ballerini e Martijn Budding (TDT-Unibet), e infine da Timothy Dupont e Mauro Verwilt (Tarteletto-Isorex).
Van den Broek, tappa e maglia al Giro di Turchia
Dupont e Verwilt sono riusciti a passare per primi al primo sprint intermedio, mentre Giovanni Lonardi (Team Polti-Kometa) ha consolidato la sua leadership nella classifica a punti. Tuttavia, i due fuggitivi sono stati presto ripresi dal gruppo, che ha mantenuto un ritmo costante nella prima parte della gara. A circa 110 chilometri dal traguardo, un nuovo tentativo di fuga ha preso il largo con Rickaert, Negasi Haylu Abreha (Q36.5 Pro Cycling), Petros Mengs (Beykoz Belediyesi Spor Türkiye), Norbert Banaszek (Mazowsze Serce Polski) e Feritcan Samli (Spor Toto Cycling).
Il gruppetto di fuggitivi ha guadagnato un vantaggio che ha toccato quasi i quattro minuti, ma è stato ridotto quando il gruppo ha iniziato a tirare sul serio avvicinandosi alla salita finale. Durante l’ascesa, Samli e Banaszek sono stati distaccati dal gruppo di testa, mentre il vantaggio dei tre rimanenti è stato mantenuto intorno al minuto e mezzo a 30 chilometri dal traguardo. Rickaert ha deciso di concludere la sua fuga all’inizio della salita finale, lasciando Abreha e Mengs in testa.
Conca e Zoccarato in evidenza
Astana Qazaqstan e Polti-Kometa hanno scandito il ritmo nel gruppo, ma è stato Filippo Conca (Q36.5) a tentare un attacco, raggiungendo Abreha in testa, mentre Mengs veniva staccato. Conca è poi partito da solo, seguito da Samuele Zoccarato (Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè). I due italiani hanno provato a fuggire insieme, mentre il gruppo è stato controllato dalla Caja Rural-Seguros Rga.
Verso gli ultimi 8 chilometri di gara, i favoriti hanno iniziato a lanciare attacchi, con Harold Martin Lopez (Astana Qazaqstan) che ha guadagnato un buon margine. Tuttavia, è stato Kudus del Terengganu a effettuare un forte scatto, raggiungendo e staccando Lopez. Ai 3 chilometri dal traguardo, si sono uniti a Kudus anche Double e van den Broek, formando un gruppetto di testa. Van den Broek ha poi lanciato l’attacco decisivo a 400 metri dal traguardo, mantenendo la sua posizione fino alla fine e ottenendo così la quarta vittoria per la sua squadra in questo Giro di Turchia. Il migliore degli italiani in classifica generale resta Manuele Tarozzi, che occupa la dodicesima piazza.