L’arresto e la morte dopo pochi istanti. Una scena vista e rivista che, ancora una volta, sconvolge gli Stati Uniti. Frank Tyson, cittadino afroamericano di 53 anni, ha perso la vita dopo che la polizia di Canton lo ha fermato. Gli agenti dell’Ohio lo hanno immobilizzato con un ginocchio sul collo e l’uomo è rimasto a terra esanime. “Non riesco a respirare“, ha gridato Tyson più volte prima di morire. Le sue lamentele, però, si sono rivelate del tutto inutili.
Ohio, afroamericano muore dopo l’arresto della polizia: aperte le indagini
L’arresto è avvenuto il 18 aprile e il video dell’arresto è stato diffuso dalla polizia. Il filmato di 36 minuti ha provocando grande sdegno nella società americana, costretta a fare i conti con casi di violenza sempre più frequenti. Le autorità competenti hanno già avviato le indagini sulla morte di Frank Tyson e gli agenti protagonisti sono stati momentaneamente sospesi in attesa dei risvolti giudiziari.
La morte di George Floyd e il Black Lives Matter
L’episodio ha ricordato da vicino quello di George Floyd. L’afroamericano perse la vita il 25 maggio 2020 a Minneapolis dopo essere stato ammanettato e gettato a terra dalla polizia. Floyd venne immobilizzato da tre agenti e, prima di morire, pronunciò l’iconica frase: “I cant’ breath“. Il violento decesso diede poi vita al movimento Black Lives Matter.