Una candidatura che parla di diritti costituzionali. Così il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha presentato la candidatura di Ilaria Salis alle Elezioni Europee 2024 nelle liste di AVS. Una candidatura che ha diviso e continua a dividere l’opinione pubblica e il dibattito politico.

Non è stato un percorso facile quello che ha portato alla candidatura dell’attivista italiana, come è stato spiegato in conferenza stampa e che è arrivato dopo attente valutazioni.

La stessa Ilaria Salis, ha voluto spiegare le ragioni che l’hanno spinta a scegliere di candidarsi, lo ha fatto con una lunga lettera letta all’inizio della conferenza stampa, convocata oggi 26 aprile alla Camera per annunciare ufficialmente la sua candidatura. Presenti anche il padre dell’insegnante italiana detenuta da 15 mesi in carcere a Budapest, visibilmente emozionato, e il portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli.

Elezioni europee 2024, Fratoianni: “Candidatura Ilaria Salis parla di Costituzione e diritti.”

Presentata questa mattina alla Camera dei Deputati la candidatura di Ilaria Salis alle Elezioni Europee 2024 con il partito Alleanza Verdi Sinistra (AVS). Una candidatura che “parla di costituzione e di diritti” come ha sottolineato l’esponente di AVS, Nicola Fratoianni.

“La candidatura di Ilaria Salis per noi rappresenta prima di tutto una candidatura di carattere costituzionale perché parla dei diritti che la nostra costituzione garantisce ai nostri cittadini.  E’ la vicenda di una cittadina italiana che, ormai da 15 mesi, è rinchiusa in un carcere ungherese in una condizione che vede lesi i suoi diritti fondamentali.”

Fratoianni, poi, ha spiegato la scelta di candidare la 39enne insegnante italiana nella circoscrizione nord-ovest:

“Noi abbiamo scelto di candidare Ilaria Salis nel collegio del nord ovest perché in caso di superamento della soglia di sbarramento, è il collegio che immediatamente determina un’elezione. Noi siamo certi che supereremo la soglia di sbarramento”.

Bonelli (AVS): “C’è un problema in Europa che si chiama Ungheria”

Anche Angelo Bonelli ha sottolineato come la candidatura di Ilaria Salis abbia un’importante valenza ideologica e voglia veicolare un messaggio di difesa dei valori democratici in Europa. Bonelli ha anche sottolineato quanto chiarito anche dalla diretta interessata nella sua lettera, ovvero, che la candidatura non è un modo per sfuggire al processo.

“Noi siamo felici che Ilaria ribadisca che non vuole fuggire dal processo.”

Ha sottolineato Bonelli che poi ha evidenziato

“C’è un problema in Europa che si chiama Ungheria. E’ un problema serio dal punto di visto dei valori fondanti dell’Unione Europea. E’ un problema molto serio. E’ un problema estremamente rilevante”

Fratoianni e Bonelli a Salvini: “Offensivo proporre dibattito tra Vannacci e Ilaria”

I due leader di AVS hanno anche commentato le recenti dichiarazioni del vicepremier Matteo Salvini su un confronto tra Ilaria Salis e il generale Roberto Vannacci che proprio ieri 25 aprile ha annunciato la sua candidatura con la Lega.

“Immaginare di proporre il dibattito tra Vannacci e Ilaria Salis che non lo può fare il dibattito è francamente offensivo. Ci vorrebbe un poco di rispetto. Venga Matteo Salvini a fare il confronto io sono disponibile, angelo Bonelli altrettanto. Lo facciamo noi il dibattito.”

Dichiara di sottoscrivere le parole del collega anche Angelo Bonelli.