La tartaruga di terra è un animale domestico molto apprezzato, nonostante non possa interagire con gli esseri umani al pari di un cane o di un gatto. La sua natura riservata e dedita alla lentezza ha comunque molti ammiratori, che amano tenerla in casa in appositi habitat adatti al suo sviluppo, oppure libera di razzolare in giardino. Occuparsi della sua alimentazione fa parte delle cure necessarie per farla vivere a lungo e in salute. Scopriamo dunque qual è il cibo più adatto oltre a qualche curiosità sul suo comportamento.
Cosa mangia una tartaruga di terra?
Il cibo più adatto da dare a una tartaruga di terra sono gli alimenti di origine vegetale. Nonostante siano animali onnivori, che si quindi nutrono di una grande varietà di nutrienti, la predisposizione di questa specie è erbivora. Allo stato brado, non è insolito che possano cibarsi anche di insetti e piccoli animali.
La loro dieta si compone principalmente di verdure come foglie di rapa e barbabietola, oppure cicoria e scarola, mentre lattuga, cavolo cappuccio, pomodoro, carota, zucca, zucchine, fagiolini, spinaci e piselli freschi andranno somministrati con moderazione. Possono anche mangiare erbe come quella medica, il tarassaco e il trifoglio, e i fiori, come quelli di ibisco o i petali di rosa.
Ghiotte di frutta, soprattutto grazie al suo contenuto zuccherino, bisogna stare attenti a non dargliene in quantità eccessive, in quanto una delle conseguenze sarebbe quella di indurre la diarrea. Perfetti sono i fichi, la papaia, more e lamponi oltre ad arancia e mandarino. In quantitativi minori possono assumere anche mela, pera, melone e uva, mentre pesca, banana, fragole, prugna e albicocche solo saltuariamente.
Alle tartarughe può anche essere dato il pellettato prodotto per i conigli, oppure si può ricorrere all’estruso realizzato appositamente per loro.
Quando dar da mangiare a una tartaruga di terra?
Non esiste un momento della giornata più opportuno per sfamare la nostra tartaruga, mentre è consigliabile dosare le porzioni a seconda dell’età dell’esemplare e della mole di attività fisica che compie nel corso delle 24 ore.
Le tartarughe che razzolano all’aperto avranno bisogno di un maggior quantitativo di cibo, mentre quelle che teniamo al chiuso, in recenti o apposite casette, mangeranno di meno per non incorrere in problemi intestinali.
Anche una tartaruga adulta mangia in maniera diversa rispetto a una piccola. Per quelle di età più grande si può somministrare il cibo anche una volta al giorno o ogni due, mentre quelle piccoline mangeranno più volte nell’arco della giornata con piccole razioni, sempre sminuzzate con attenzione.
Se adottate questi buffi e teneri animali quando sono ancora piccole, dovrete dosare il cibo in considerazione del loro stadio di sviluppo e ridurre quindi le quantità per i cuccioli. In particolare la frutta andrà sminuzzata perché le loro fauci non sono abbastanza forti da spezzare il cibo da sole.
Se vi trovate a dover crescere un esemplare dalla nascita, ricordate che le neonate hanno bisogno di cibo specifico, in particolare molto morbido e quasi liquido, come le uova crude, oppure verdure a foglia verde finemente tritate. Tanto le tartarughe di terra adulte che le tartarughine dovrebbero evitare la carne, in quanto assumere questo cibo proteico potrebbe causare seri problemi digestivi.
Se vuoi scoprire quali sono i migliori animali da tenere in casa, qui puoi trovare un approfondimento che ti illustra i vantaggi di alcune specie e le loro particolarità.