Sono ore di grande apprensione negli Stati Uniti per la scomparsa di Mint Butterfield, 16enne che ha fatto perdere le proprie tracce in California. La ragazza è figlia del canadese Stewart Butterfield, ex amministratore delegato di Slack, e dell’ex moglie, la cofondatrice di Flickr Caterina Fake. Secondo le prime informazioni la giovane si sarebbe allontanata a Tenderloin, uno dei quartieri più pericolosi di San Francisco.
Usa, scomparsa la 16enne Mint Butterfield: i genitori si affidano ai social
La figlia dei due miliardari della Silicon Valley ha avuto problemi di droga in passato e, anche per questo, la preoccupazione è molto alta. Le forze dell’ordine hanno avviato le ricerche nel quartiere e stanno interrogando i conoscenti della ragazza per capire i suoi ultimi spostamenti. In passato Mint Butterfield ha minacciato il suicidio e i genitori si sono affidati ai social per tentare di avere più informazioni.
Esclusa l’ipotesi rapimento
“Mia figlia è scomparsa e abbiamo bisogno del vostro aiuto per riportarla a casa”, ha sottolineato in un tweet la madre della ragazza. Attualmente è stata esclusa la pista del rapimento e sembrerebbe che Mint si sia allontanata da casa durante la notte. Anche in Italia le forze dell’ordine continuano a indagare sulla sparizione di Melissa Neri, 25enne di Sant’Arcangelo di Romagna scomparsa il 23 aprile in Croazia.