In Piemonte, in vista delle prossime elezioni regionali che si terranno in coincidenza con le europee l’8 e il 9 giugno prossimi, finora, ci sono quattro candidati Governatore: Alberto Cirio per il centrodestra, Gianna Pentenero per il centrosinistra, Sarah Disabato per il Movimento 5 Stelle (che correrà, quindi, da solo) e Francesca Frediani per Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Sinistra Anticapitalista e ManifestA. Davanti a questo scenario, Italia Viva che, in Basilicata, appena lunedì scorso, è stata determinante per la vittoria del centrodestra di Vito Bardi, come si posizionerà? A chiarirlo a Tag24.it è la senatrice Silvia Fregolent, coordinatrice regionale dei renziani.
Elezioni regionali Piemonte, Italia Viva con il centrosinistra: pronta la lista Stati Uniti d’Europa
Ci sono almeno tre ragioni che hanno spinto Italia Viva a schierarsi in Piemonte dalla parte della candidata del centrosinistra Gianna Pentenero. Le elenca la coordinatrice regionale Silvia Fregolent:
“Italia Viva sosterrà la candidatura di Gianna Pentenero proponendo anche a livello regionale la lista Stati Uniti d’Europa composta assieme a Più Europa, Partito Socialista, Radicali, LibDem e Italia C’è. Del resto, noi ci proponiamo come alternativa a populisti e sovranisti. E nel centrosinistra piemontese, il Movimento 5 Stelle non c’è. Di conseguenza, non abbiamo avuto alcuna pregiudiziale”.
Fregolent (Italia Viva): “In Piemonte impossibile stare con Delmastro e Marrone e la loro politica retrograda sulla pelle delle donne”
Un’altra ragione per la quale i renziani piemontesi sosterranno Gianna Pentenero, la coordinatrice di Italia Viva Silvia Fregolent la spiega così:
“Sarebbe stato ridicolo nello stesso giorno chiedere un voto per l’Europa contro i sovranisti e i populisti e un altro per la Regione per la coalizione del Goveratore uscente Alberto Cirio, dove Fratelli d’Italia è sotto il dominio di Andrea Delmastro e si dà come assessore in pectore ancora Maurizio Marrone, il promotore delle sale d’ascolto che mirano a far pentire le donne che hanno deciso di abortire. La loro è una politica retrograda fatta spesso sulla pelle delle donne che non ci appartiene. E Cirio, a differenza di Zaia in Veneto o Bardi in Basilicata, ha già dimostrato di non saperla tenere a bada”.
Fregolent (Italia Viva): “In Europa noi vogliamo Mario Draghi, non di nuovo Ursula von der Leyen”
Terza e ultima ragione spiegata dalla coordinatrice regionale Silvia Fregolent per la quale Italia Viva, con la lista Stati Uniti d’Europa, sosterrà il centrosinistra di Gianna Pentenero nella corsa delle prossime elezioni regionali del Piemonte:
“In Europa noi ci batteremo affinchè sia Mario Draghi il presidente della Commissione. Forza Italia, di cui è vicepresidente Alberto Cirio, invece, si è già schierata per un bis di Ursula von der Leyen sebbene sia stata la prima a disconescere le sue politiche, a cominciare da quelle ambientali”.
Elezioni regionali, in Piemonte per il centrodestra nessuna replica del modello-Basilicata
Nonostante gli appelli arrivati subito dopo l’esito delle regionali in Basilicata da parte dei forzisti Vito Bardi e Maurizio Gasparri di fare del centrodestra allargato a Italia Viva e Azione un modello nazionale, in Piemonte, il campo politico dei renziani, tramite la lista Stati Uniti d’Europa, sarà quello del centrosinistra. A sostenere la corsa del centrodestra ci sarà solo Azione. E Silvia Fregolent la mette così:
“Credo che sarebbe più opportuno che il centro si unisse e che, quindi, Forza Italia, anziché coi sovranisti, si alleasse con noi. Ma avrebbe la forza anche di lasciare la coalizione di governo?”