Da quando saranno cancellate le cartelle esattoriali dopo 6 mesi? Come faccio a sapere se le mie cartelle esattoriali sono state cancellate? Quando ci sarà la prossima rottamazione delle cartelle esattoriali? Sono molte le domande relative alla cancellazione automatica delle cartelle esattoriali dopo 6 mesi o 5 anni prevista dalla riforma della riscossione per il 2025. In particolare, molti cittadini si chiedono quando avverrà questa cancellazione e come verificare se le proprie cartelle rientrano tra quelle interessate.

Cartelle esattoriali cancellate dopo 6 mesi

La Pace fiscale passa per la difesa del contribuente o c’è dell’altro? Il nuovo sistema di scarico delle cartelle esattoriali iscritte a ruolo potrebbe finire per privilegiare alcuni a discapito di altri, se non verrà attivato un rigido protocollo per il recupero dei crediti.

Eppure, la riforma della Riscossione già avviata sta facendo molto discutere: il punto su chi non paga sembra più orientato verso un “premio” nel proseguire il cammino dei debiti. Tuttavia, questa visione è riduttiva e va ampliata.

La verità è che la cancellazione delle cartelle esattoriali avviene solo in casi specifici. Vediamo insieme quando la Riscossione attiva il discarico anticipato delle cartelle esattoriali dopo appena sei mesi dalla notifica.

A chi spetta il discarico dopo 6 mesi

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione dovrebbe procedere al discarico anticipato delle cartelle esattoriali se il contribuente si trova in una comprovata condizione di incapacità economica.

In sostanza, la Riscossione consulta l‘Anagrafe tributaria per verificare la situazione patrimoniale del debitore.

Pertanto, avvia un’indagine diretta per individuare beni immobili, mobili registrati o altre risorse su cui poter aggredire il credito mediante strumenti cautelari o esecutivi (come fermi o pignoramenti).

Se l’interrogazione risulta infruttuosa, procede al discarico anticipato della cartella, entro sei mesi dalla notifica.

È importante sottolineare che le cartelle esattoriali vengono cancellate per quei contribuenti “nullatenenti” nei confronti dei quali il recupero del credito è fruttuoso o impossibile.

Tuttavia, è anche vero che la norma prevede che il debitore rimanga comunque responsabile dei debiti con i beni futuri.

In altre parole, la Riscossione continuerà a monitorare la situazione economica del debitore nel tempo. Questo significa che il debitore sarà soggetto a verifiche future al fine di individuare le risorse che permettano di soddisfare il debito.

 Secondo quanto riportato da money.it, il discarico automatico delle cartelle esattoriali per i debitori accertati nullatenenti avviene sei mesi dopo la notifica dell’atto.

Da quando saranno cancellate le cartelle di pagamento?

A partire dal 2025 dovrebbero entrare in vigore le nuove regole per la riscossione. In sintesi, le cartelle esattoriali non riscosse entro un periodo di cinque anni saranno cancellate automaticamente dal ruolo.

Si tratta di una misura prevista nella bozza del decreto legislativo per il riordino dei crediti nel magazzino dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

In sostanza, viene attivato un “discarico automatico” per i debiti non riscossi entro il 31 dicembre del quinto anno successivo alla presa in carico.

Questo meccanismo è finalizzato alla riduzione delle spese “inutili”, dello spreco di tempo e di denaro pubblico.

Come faccio a sapere se le mie cartelle esattoriali sono state cancellate?

Per accertare se la cartella di pagamento è stata cancellata dal ruolo della Riscossione, è necessario richiedere il proprio estratto di conto.

In questo documento potrai verificare i debiti ancora iscritti e quelli eventualmente cancellati per sopraggiunta regolarizzazione.

Quando ci sarà la prossima Rottamazione dei debiti esattoriali?

Al momento, sono in vista dei cambiamenti radicali della riscossione che porteranno al discarico anticipato delle cartelle esattoriali per i “nullatenenti”.

Tuttavia, non emergono notizie rilevanti in merito all’istituzione di una nuova Rottamazione delle cartelle esattoriali per il 2025.

In conclusione, il discarico anticipato delle cartelle esattoriali rappresenta un sostegno per i contribuenti in reale difficoltà economica. Tuttavia, nonostante il discarico anticipato, il debitore rimane responsabile dei debiti che potrà acquisire in futuro.