Attore di origine indiana e cittadinanza italiana, Kabir Bedi ha raggiunto la celebrità soprattutto grazie alla sua interpretazione del famoso personaggio Sandokan nella serie televisiva omonima diretta da Sergio Sollima. Nel corso degli ultimi trent’anni, ha preso parte a circa sessanta pellicole del cinema indiano di Bollywood. È stato anche il malvagio Gobinda nel film “Octopussy – Operazione piovra”, oltre ad aver recitato nei panni di Lord Rama nella serie “General Hospital” e nel ruolo del Principe Omar in “Beautiful”.
Che fine ha fatto Kabir Bedi?
Oggi, all’età di 77 anni, sebbene sia passato molto tempo dall’ultima volta che ha interpretato Sandokan, la sua fama è rimasta legata a quel personaggio leggendario. Nel corso degli anni, il suo aspetto è notevolmente cambiato. Ha abbandonato i lunghi capelli e la barba folta, optando per una chioma corta e leggermente grizzata, un pizzetto e gli occhiali da vista.
Con l’avanzare dell’età, ha acquisito qualche ruga che segna il suo viso, ma il suo sguardo magnetico, che lo contraddistingue da sempre, è rimasto intatto. Anche se ha abbandonato il suo look da “bello e dannato”, ha mantenuto intatto il suo fascino innato.
Kabir Bedi è nato a Lahore, nel Punjab pakistano, nel 1946, e fin dalla giovane età ha mostrato una grande passione per il mondo dello spettacolo, tanto da diventare protagonista in alcuni film di Bollywood negli anni ’60. La svolta nella sua carriera avviene nel 1976, quando, a poco più di 30 anni, il regista italiano Sergio Sollima lo sceglie come protagonista per alcuni film dedicati a Sandokan, il pirata malese creato dallo scrittore veronese Emilio Salgari.
Con abiti tipici, stivali di pelle, turbanti, capelli lunghi, barba folta e uno sguardo magnetico, Kabir è diventato rapidamente l’incarnazione di Sandokan, nonché un’icona indiscussa di bellezza a livello internazionale.
Cosa fa oggi Kabir Bedi?
Avendo vissuto per un periodo a Los Angeles, molti lo ricorderanno anche per le sue interpretazioni: come Lord Rama in “General Hospital” (1983) di Ahmed Kamal, nell’episodio “Miraggio” di “Riptide” (1984) di Farouk Ahmed, in “Dynasty” (1986) di Malcolm nell’episodio “Leggenda dell’Arte Perduta” di “Magnum, P.I.” (1988), nel ruolo del Principe Omar in “Beautiful”, nella stagione realizzata dal 1994 al 1995 (fece anche una apparizione come guest star in quella realizzata nel 2005), e per la sua partecipazione in “Supercar”.
Nel 2005, Kabir Bedi ha recitato da protagonista in “Taj Mahal: An Eternal Love Story”, una grande produzione cinematografica di Bollywood diretta da Akbar Khan, interpretando l’imperatore Shah Jahan, affiancato da altre stelle del cinema indiano come Zulfi Syed, Sonya Jehan, Kim Sharma, Pooja Batra e Manisha Koirala.
In Italia, nel 2004, Bedi ha preso parte alla seconda edizione de “L’Isola dei Famosi” a Samaná, classificandosi secondo con il 25% dei voti. Ha inoltre partecipato, nel 2006, al documentario “Adolfo Celi, un uomo per due culture”, diretto da Leonardo Celi, interpretando se stesso per ricordare la saga di Sandokan che ha visto Bedi e Celi come protagonisti nemici. Nel 2007, è apparso nella quinta stagione della serie televisiva Rai “Un Medico in Famiglia”, dove ha ritrovato Carole André. Al cinema, ha interpretato un piccolo ma significativo ruolo nel film “A/R Andata + Ritorno” del 2004.
A partire da gennaio 2022, ha partecipato come concorrente, a gioco già iniziato, alla sesta edizione del Grande Fratello VIP, condotta da Alfonso Signorini, venendo poi eliminato al televoto contro Nathaly Caldonazzo, Alessandro Basciano e Barú Della Gherardesca.
Vita privata
La vita amorosa di Kabir Bedi ha sempre suscitato grande interesse tra i suoi fan. Anche ora su Instagram è seguito da un gran numero di persone con cui condivide buona parte della sua quotidianità. Kabir Bedi è andato all’altare ben quattro volte: la prima nel 1969 con Protima Gupta, modella e ballerina indiana, anche se il loro matrimonio è naufragato dopo cinque anni. Hanno avuto due figli, Pooja e Siddhart: il primo è diventato giornalista mentre il secondo, affetto da schizofrenia, è morto suicida all’età di 26 anni.
Tra la prima e la seconda moglie, Susan Humphreys, Kabir Bedi ha avuto anche una breve relazione con l’attrice Parveen Babi. Con la seconda moglie è diventato padre per la terza volta, ma il matrimonio è terminato nel 1990. La terza moglie è Nikhila Moolgaoker, conduttrice radiofonica e televisiva con cui è stato per ben 13 anni prima di divorziare e risposarsi, nel 2016, con Parveen Dusanj, una ricercatrice d’origine indiana.