In vista delle prossime elezioni europee, una recente analisi condotta da Tecnè Srl per Mediaset – Quarta Repubblica ha offerto uno sguardo approfondito sulle intenzioni di voto e sui livelli di incertezza tra gli elettori italiani. Andiamo a vedere le risposte agli ultimi sondaggi politici Tecnè aggiornati al 24 aprile e le variazioni con le rilevazioni precedenti effettuate anche per altri committenti.
Sondaggi politici Tecnè 24 aprile: metodologia
Questo studio è stato realizzato il 21 e il 22 aprile 2024, coprendo l’intero territorio nazionale attraverso un metodo di campionamento rappresentativo della popolazione avente diritto di voto.
Il campione ha coinvolto cittadini italiani maggiori di 18 anni, stratificato per sesso, età, area geografica e dimensione dei centri abitati. La ponderazione è stata effettuata tenendo conto di variabili sociodemografiche e politiche, garantendo una rappresentatività accurata della popolazione adulta italiana. Il margine di errore è stato calcolato al 3,1%.
Per la raccolta delle informazioni è stato utilizzato un approccio combinato CATI-CAWI (Computer Assisted Telephone Interviewing – Computer Assisted Web Interviewing), permettendo una flessibile interazione con gli intervistati e la raccolta di dati in tempo reale.
Sondaggi politici Tecnè 24 aprile europee: intenzioni di voto
I risultati del sondaggio hanno rivelato una distribuzione articolata delle preferenze politiche tra gli elettori italiani, ma piuttosto in linea con altre rilevazioni. Certificato e consolidato il sorpasso di Forza Italia sulla Lega, sopra la soglia di sbarramento del 4% continua a esserci il gruppo Stati Uniti d’Europa, composto da Italia Viva e +Europa, mentre Alleanza Verdi e Sinistra e Azione arrancano poco sotto i quattro punti percentuali.
Fratelli d’Italia è ancora in testa con il 27,3% delle preferenze, mentre il 19,8% ha premiato il Partito Democratico e il 16,1% andrebbe a votare Movimento 5 Stelle.
Forza Italia – Noi Moderati e Lega hanno ottenuto rispettivamente il 10,1% e il 7,8% delle preferenze.
Andiamo a vedere la tabella completa:
PARTITO | RILEVAZIONE 24 APRILE 2024 |
Fratelli d’Italia | 27,3% |
Partito Democratico | 19,8% |
Movimento 5 Stelle | 16,1% |
Forza Italia – Noi Moderati | 10,1% |
Lega | 7,8% |
Stati Uniti d’Europa | 5% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 3,8% |
Azione | 3,8% |
Libertà | 2,1% |
Pace Terra Dignità | 1,6% |
Democrazia Sovrana e Popolare | 1% |
Altri partiti | 1,6% |
Indecisi e astenuti | 45,6% |
Il confronto con i precedenti sondaggi Tecnè
Nelle recenti settimane, l’interesse per le elezioni europee in Italia ha raggiunto un picco, come evidenziato dai sondaggi di Tecnè Srl, realizzati per diverse agenzie, tra cui RTI e l’Agenzia Dire. Questi sondaggi forniscono un quadro chiaro delle dinamiche politiche attuali e delle variazioni nel consenso dei partiti principali. Di seguito, presentiamo un confronto dettagliato delle intenzioni di voto, basato sugli ultimi dati raccolti, confrontati con quelli del 22, 15, 8 e 3 aprile 2024.
PARTITO | RILEVAZIONE 24 APRILE 2024 | RILEVAZIONE 22 APRILE 2024 | RILEVAZIONE 15 APRILE 2024 | RILEVAZIONE 8 APRILE 2024 | RILEVAZIONE 3 APRILE 2024 | VARIAZIONE 24-3 APRILE 2024 |
Fratelli d’Italia | 27,3% | 27,4% | 27,3% | 27,4% | 27,5% | -0,2% |
Partito Democratico | 19,8% | 19,7% | 19,8% | 20,2% | 20,5% | -0,7% |
Movimento 5 Stelle | 16,1% | 16,3% | 16,2% | 15,9% | 15,6% | +0,5% |
Forza Italia – Noi Moderati | 10,1% | 10,1% | 10,1% | 9,5% | 9,4% | +0,7% |
Lega | 7,8% | 7,8% | 7,9% | 7,8% | 7,8% | = |
Stati Uniti d’Europa | 5% | 5,1% | 5,5% | 6,1% | 6,2% | -1,2% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 3,8% | 4% | 3,7% | 4,1% | 3,7% | +0,1% |
Azione | 3,8% | 3,7% | 3,6% | 3,6% | 3,6% | +0,2% |
Indecisi e astenuti | 45,6% | 45,5% | 46% | 44% | 43,9% | +1,7% |
Considerazioni finali
Nel confronto tra la rilevazione del 3 aprile e quella del 24 aprile effettuate da Tecnè per diversi committenti, spicca il drastico calo del Partito Democratico, che perde lo 0,7%. La stessa percentuale, ma in positivo, l’ha acquistata il gruppo Forza Italia – Noi Moderati. Performance positiva anche per il Movimento 5 Stelle, che in tre settimane è riuscito a guadagnare mezzo punto percentuale.
Stabile la Lega, che non smuove nulla e resta sotto Forza Italia nella coalizione di governo, mentre si registra il tonfo di Stati Uniti d’Europa: dopo gli alti numeri susseguenti all’unione tra Italia Viva e +Europa, sembra che l’elettorato sia rimasto deluso da questa mossa strategica finalizzata a superare la soglia di sbarramento ed entrare nel Parlamento UE e il calo in tre settimane è stato di ben 1,2 punti percentuali.
Nonostante siano sotto la soglia dei quattro punti percentuali, Alleanza Verdi e Sinistra e Azione continuano a riscuotere simpatie e chiudono il confronto con il segno +.
Il dato più alto lo registra però la quota di indecisi e astenuti, che dal 43,9% rilevato lo scorso 3 aprile, passa al 45,6% rilevato il 24 aprile 2024. Un +1,7% che, a seguito dei recenti dati sull’astensionismo alle ultime regionali, non fa presagire un ritorno di massa alle urne in vista delle elezioni europee.