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Guerra in Ucraina, gli Usa annunciano ulteriori 6 miliardi di dollari in armi per Kiev

E’ Chasiv Yar il prossimo obiettivo della Russia. Il centro abitato dell’oblast del Donetsk potrebbe essere decisivo per l’avanzata delle truppe di Mosca verso Kiev. Nel frattempo sale il bilancio dei soldati russi morti negli ultimi giorni: si parla di quasi un migliaio di unità.

Diretta guerra in Ucraina del 26 aprile 2024

Le forze ucraine continuano a infliggere perdite alle truppe russe e solo nell’ultimo giorno la Russia ha perso 950 soldati, 7 carri armati, 15 veicoli corazzati da combattimento e 31 sistemi di artiglieria secondo lo Stato maggiore di Kiev.

Due giorni fa si è registrato un raid russo su Odessa.

La Spagna conferma l’intenzione di inviare missili Patriot in Ucraina

23:58

Il ministro della Difesa spagnolo, Margarita Robles, ha annunciato che la Spagna fornirà all’Ucraina missili antiaerei Patriot. Questa conferma arriva in seguito alle notizie diffuse che indicavano l’invio da parte della Spagna di “un numero limitato” di tali missili, poiché il paese ne ha solo circa 50 in totale in riserva. Tuttavia, Robles non ha fornito dettagli sul numero preciso di sistemi che saranno forniti.

Il Canada donerà circa 12 milioni di dollari alla produzione di droni ucraina

23:42

Il ministro della Difesa canadese, Bill Blair, ha annunciato che il Canada donerà 3 milioni di dollari canadesi alla produzione nazionale di droni dell’Ucraina. Inoltre, il Canada fornirà circa 13 milioni di dollari canadesi ad un’iniziativa sulle munizioni guidata dalla Repubblica Ceca.

Il Belgio consegnerà i primi jet F-16 all’Ucraina entro la fine dell’anno

23:00

Il primo ministro belga, Alexander de Croo, e il ministro della Difesa belga, Ludivine Dedonder, hanno confermato che il Belgio spedirà i primi aerei da caccia F-16 all’Ucraina entro la fine dell’anno. La notizia è stata riportata dal notiziario belga RTBF.

Gli Stati Uniti annunciano ulteriori 6 miliardi di dollari in armi per l’Ucraina

22:44

Il segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin, ha annunciatoche gli Stati Uniti stanziaranno 6 miliardi di dollari per l’assistenza militare all’Ucraina nell’ambito dell’Iniziativa di Assistenza alla Sicurezza dell’Ucraina. Questo annuncio è avvenuto dopo l’incontro del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina, guidato dagli Stati Uniti.

Austin ha descritto questo pacchetto come il più grande di assistenza alla sicurezza mai impegnato fino ad oggi dagli Stati Uniti e ha sottolineato che consentirà di fornire nuove capacità all’Ucraina.

Kiev richiede missili Patriot per proteggersi dagli attacchi russi

21:37

Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che Kiev ha bisogno di missili Patriot per creare uno scudo aereo contro ulteriori attacchi missilistici russi. È probabile che questi missili saranno ottenuti tramite un ulteriore pacchetto di aiuti da 6 miliardi di dollari, il quale dovrebbe essere annunciato dagli Stati Uniti già oggi.

L’appello di Kiev per i Patriot: Grecia e Spagna rispondono in modo limitato

20:58

Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto sostegno per proteggere le città e le centrali elettriche dagli attacchi russi. Tuttavia, la Grecia ha dichiarato di non poter cedere i suoi Patriot o S-300, mentre la Spagna è disposta a fornire solo alcuni missili Patriot, ma non un sistema completo. Lo riporta la BBC.

Cameron (Gb): “Profondamente preoccupato da attività anti-ucraine di cittadini britannici”

19:55

Il ministro degli Esteri britannico David Cameron è intervenuto sul caso dei cittadini britannici incriminati con l’accusa di pianificare attività anti-ucraine in quanto assoldate dalla Russia.

Su X (ex Twitter), Cameron ha espresso tutta la sua preoccupazione per l’accaduto, promettendo giustizia:

“Anche se dobbiamo lasciare che il processo giudiziario faccia il suo corso, sono profondamente preoccupato dalle accuse a cittadini britannici che svolgono attività criminali sul suolo del Regno Unito per favorire lo Stato russo. Useremo tutto il peso del sistema giudiziario penale per chiedere conto a chiunque sia ritenuto colpevole di crimini legati a interferenze straniere”

Cameron ha poi promesso il suo impegno per difendere il Paese “dall’intero spettro di minacce che provengono dalla Russia“.

Usa annunciano l’invio di altri 6 miliardi di aiuti in armi all’Ucraina

19:17

Austin aiuti Ucraina

Lloyd Austin, segretario alla Difesa degli Stati Uniti, ha annunciato l’invio da parte degli Usa di altri 6 miliardi di aiuti in armi all’Ucraina.

Queste le sue parole ai giornalisti:

“Questo è il più grande pacchetto di assistenza alla sicurezza che ci siamo impegnati a varare fino ad oggi”.

Austin ha spiegato che il pacchetto includerà munizioni per la difesa aerea, sistemi anti-droni, munizioni di artiglieria e supporto per la manutenzione.

Spagna conferma l’arrivo dei missili Patriot a Kiev entro i prossima quattro giorni

18:43

Robles missili Patriot Kiev

La ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, ha confermato che la fornitura di missili Patriot destinata all’Ucraina per la difesa antiaerea arriverà a Kiev entro quattro giorni.

La Robles, nel corso della riunione ministeriale del Gruppo di contatto per la difesa di Ucraina, ha spiegato come, assieme ai missili, faranno parte della spedizione anche munizioni, medicine e kit di primo soccorso in combattimento.

Gb convoca ambasciatore russo a Londra per le persone incriminate per attività anti-ucraine

18:13

Si allarga il caso di Dylan Earl, ragazzo di vent’anni sul quale pende l’accusa di aver condotto azioni ostili in favore della Russia.

Il Foreign Office britannico ha deciso, infatti, di convocare in segno di protesta l’ambasciatore russo a Londra, per chiedere spiegazioni relative alle attività anti-ucraine del giovane e delle persone a lui legate.

Il gruppo è accusato di esser stato assoldato da Mosca.

Blinken alla Cina: “Interrompere la fornitura di armi alla Russia o ci saranno provvedimenti”

17:17

Blinken Cina Russia

Un avvertimento in piena regola quello che gli Stati Uniti avrebbero lanciato alla Cina sul tema degli aiuti alla Russia.

In un’intervista alla Bbc, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che Washington è pronta a prendere provvedimenti se Pechino non interromperà la fornitura di materiale militare che Mosca utilizza nel conflitto in Ucraina.

Blinken non ha chiarito quali siano questi eventuali provvedimenti, ma ha detto di aver spiegato alla Cina che il suo comportamento sta alimentando la più grande minaccia che l’Europa abbia mai fronteggiato dai tempi della Guerra Fredda.

Restituite le salme di 140 soldati ucraini

16:45

L’autorità per lo scambio dei prigionieri di guerra dell’Ucraina ha reso noto, tramite il proprio canale Telegram, che sono stati restituiti i corpi di 140 soldati di Kiev uccisi durante gli scontri nelle regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhya, Kherson e Sumy.

L’identità delle vittime non è ancora nota e sarà determinata nel giro di pochi giorni, per poi consegnarle alle rispettive famiglie.

Stoltenberg: “Nato contro gli atti di spionaggio della Russia”

16:12

Stoltenberg spionaggio russo

Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, ha tenuto una breve conferenza stampa a Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, durante la quale ha parlato dell’impegno dell’Alleanza atlantica contro le operazioni di spionaggio condotte dalla Russia in Germania e Gran Bretagna.

Queste le sue parole:

“Tali atti sono pericolosi e inaccettabili. Non ci scoraggeranno dal fornire supporto all’Ucraina. Stiamo coordinando attentamente la nostra risposta a qualsiasi atto ostile contro gli alleati della Nato”.

Tajani sugli aiuti Usa all’Ucraina: “Essenziali per costringere Putin al tavolo dei negoziati”

15:47

Tajani aiuti Ucraina

Intervenuto nella trasmissione di Rai Radio1, Un Giorno da Pecora, il ministro degli Esteri Antonio Tajani è tornato sul tema degli aiuti militari sbloccati dagli Usa all’Ucraina, chiarendo la loro importanza anche sul piano diplomatico.

“Gli aiuti militari americani sono importanti, se vogliamo la pace dobbiamo far sedere Putin al tavolo della trattativa. L’unico modo è far resistere l’Ucraina e impedirne la sconfitta. Se l’esercito è in grado di resistere e si rimane in una situazione di stallo, Putin sarà costretto a sedersi intorno ad un tavolo. Se non vince la guerra dovrà farlo per forza“.

Due ospedali evacuati a Kiev per timore di raid russi

15:43

L’autorità municipale di Kiev riferisce che due ospedali della Capitale sono stati evacuati dalle autorità per timore di raid russi.

La decisione sarebbe arrivata in seguito alla circolazione su Internet di un video nel quale si annunciava un attacco di Mosca contro gli ospedali a causa del personale militare presente al loro interno.

Regno Unito, ventenne incriminato per attività filo-russa

15:21

Nick Price, capo della divisione criminalità e antiterrorismo del Crown Prosecution Service (Cps), riferisce dell’incriminazione di Dylan Earl, ragazzo di vent’anni sul quale pende l’accusa di aver condotto azioni ostili in favore della Russia.

Earl è accusato di attività fraudolenta e di esser stato fermato mentre stava pianificando un incendio nei confronti di un’azienda collegata all’Ucraina.

Su di lui pende, inoltre, l’accusa di aver cercato di reclutare alcune persone che potessero svolgere una vera e propria attività di intelligence nel Regno Unito. Con Earl, infatti, sono finiti sotto accusa altri quattro uomini: Paul English, Nil Mensah, Jake Reeves and Dmitrijus Paulauska.

Da X (ex Twitter) è arrivato il commento alla vicenda da parte del ministro della Difesa britannico, Grant Shapps.

Questo il suo post:

“Sono molto preoccupanti le accuse di attività maligne russe nel Regno Unito. Chiunque venga ritenuto colpevole di aver aiutato un servizio di intelligence straniero sarà chiamato a risponderne. I futili tentativi della Russia di scuotere la nostra determinazione non riusciranno a dissuadere il Regno Unito dal sostenere l’Ucraina“.

L’intelligence ucraina distrugge l’elicottero militare russo Ka-32 a Mosca

14:55

L‘intelligence della difesa ucraina (DIU) ha segnalato la distruzione di un elicottero militare russo Ka-32 all’aeroporto di Ostafyevo a Mosca.

Russia: perquisizioni a museo Garage Mosca, criticò la guerra

14:00

Sono in corso perquisizioni al più celebre museo di arte contemporanea di Mosca, Garage, che in opposizione con la guerra in Ucraina aveva chiuso i battenti nei primi giorni dopo l’invasione russa.
Le forze di sicurezza, secondo diversi canali Telegram russi, si trovano nell’archivio del museo – dentro il famoso Parco Gorky, nel centro di Mosca – e nell’edificio degli uffici, su Novinsky Boulevard. Ai dipendenti del museo, al momento, non è concesso l’uso di telefonini. Secondo diverse fonti, l’iniziativa degli inquirenti sarebbe legata alla presenza di “letteratura Lgbt” negli archivi del museo, fondato dall’oligarca Roman Abramovich e dalla ex moglie Daria Zhukova.

Ucraina: Mosca, colpito treno che portava armi occidentali

14:00

La Russia ha annunciato di aver utilizzato missili e artiglieria per colpire le infrastrutture ferroviarie e le armi occidentali trasportate su rotaia in Ucraina.
Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che le sue forze hanno colpito ieri “armi ed equipaggiamenti militari occidentali” trasportati via ferroviaria, nella regione di Donets. In una nota, Mosca ha anche riferito di aver preso di mira le strutture ferroviarie nella regione di Kharkiv.

Russia: “Non siamo minaccia per Europa, Europa non lo sia per noi”

13:00

“La Russia non rappresenta una minaccia per nessuno in Europa e si aspetta che anche in Europa nessuno sia per lei una minaccia”.

Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, sottolineando che dopo la conclusione dell’ “operazione militare speciale” in Ucraina, la Russia e l’Europa dovranno ricostruire le relazioni, ma su basi nuove.

“In un modo o nell’altro, bisognerà costruire relazioni”, ha detto, “si tratterà di accordi su nuove modalità di relazione”.

Non sarà più possibile costruire relazioni come prima, e nessuno lo vorrà, prima di tutto noi. Abbiamo molta esperienza su come ci trattano gli europei e terremo sempre conto di questa esperienza quando costruiremo relazioni”, ha spiegato Peskov.

Ucraina: arresto preventivo per ministro sospettato corruzione

12:00

In Ucraina, un tribunale ha ordinato la detenzione preventiva del ministro dell’Agricoltura, Mykola Solskyi, sospettato di corruzione.
Si tratta della prima volta che un ministro del governo di Volodymyr Zelensky viene arrestato in Ucraina.

Solskyi è accusato essersi appropriato di terreni di proprietà statale, fatti commessi prima che entrasse nel governo. Il ministro nega le accuse, ma ieri ha presentato le dimissioni che adesso devono essere ratificate dal Parlamento. Il tribunale ha ordinato il fermo almeno fino al 24 giugno, fissando una cauzione pari a 1,8 milioni di euro. Solsky e alcuni funzionari sono sospettati di essersi appropriati di quasi 2.500 ettari tra il 2017 e il 2021 nella regione di Sumy, terreni del valore di vari milioni di euro.

Ucraina, Cina a Nato: “Non forniamo armi e tecnologie a Mosca”

11:30

La dichiarazione del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sul trasferimento di tecnologie e attrezzature utilizzate in campo militare dalla Cina alla Russia non corrisponde alla realtà, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Wang Wenbin.
Secondo i media cinesi, Wang Wenbin ha sottolineato che tali affermazioni sono “prive di fondamento e mirate a spostare le responsabilità e ad aumentare la tensione”. “La Cina non è coinvolta nella crisi ucraina, ma resta impegnata nella pace e nel dialogo”, ha affermato il rappresentante del ministero degli Esteri cinese.
Wang ha aggiunto che Pechino “non fornisce armi alle parti in guerra e controlla rigorosamente l’esportazione di beni a duplice uso, in particolare i droni civili”.
In precedenza, il segretario generale della Nato, durante una visita a Berlino, aveva affermato che la Cina sta aiutando la Russia a sviluppare il complesso militare-industriale, in particolare fornendo prodotti a duplice uso.

Ucraina, Shoigu: “Nessuna intenzione di attaccare Paesi Nato”

11:00

“La Russia non ha e non ha mai avuto intenzione di attaccare i Paesi dell’Alleanza Nord Atlantica”.

Lo ha detto il ministro della Difesa russa, Sergei Shoigu. Il ministro ha aggiunto che Mosca in Ucraina “sta semplicemente proteggendo gli interessi del suo popolo in territori storici”

Francia, Lecornu “Pronti a forza rapida difesa europea, 5000 soldati entro il 2025”

10:24

La Francia è pronta a mettere in campo una forza di risposta rapida europea di 5000 soldati entro il 2025. Lo ha annunciato questa mattina il ministro della Difesa Sebastien Lecornu all’indomani del discorso alla Sorbona del presidente Emmanuel Macron che aveva sollecitato un rafforzamento della difesa europea. Le truppe, ha detto il ministro, potrebbero intervenire in situazioni di crisi d’emergenza nel caso in cui la Nato non agisca.

“È una questione chiave che spero possa essere risolta a partire dal prossimo anno”, ha detto Lecornu in un’intervista al canale televisivo France 2.
L’obiettivo sarebbe quello di “contribuire alle forze” per “essere reattivi in ​​caso di crisi”, secondo il ministro, che ha insistito sul fatto che non ci sarebbe alcuna perdita di sovranità dei paesi coinvolti, che manterrebbero il controllo sul dispositivo.
Questa “forza europea di reazione rapida” è stata una delle iniziative lanciate dal presidente francese Emmanuel Macron, in un lungo discorso volto a rilanciare l’Unione europea, nel contesto delle elezioni del Parlamento europeo di giugno.
“Ci sono molte crisi nelle quali la Nato non è competente e per le quali finora la Francia spesso agisce da sola” ha detto il ministro. Ha citato come esempio le evacuazioni di cittadini europei in paesi in crisi, come è accaduto con il Sudan nell’aprile 2023, quando la Francia ha mobilitato aerei e navi militari per allontanare più di mille stranieri. Questo tipo di situazioni, ha spiegato, potrebbero essere effettuate tra europei “per pragmatismo”.

Paura per i missili russi nei cieli polacchi

10:00

Il presidente polacco Andrzej Duda ha affermato che gli incidenti che coinvolgono missili russi che volano nello spazio aereo degli stati membri della NATO minacciano di innescare una guerra più ampia.

Il ministro degli Esteri russo incontrerà a Mosca il suo omologo boliviano

9:12

Venerdì il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov incontrerà a Mosca il ministro degli Esteri boliviano Celinda Sosa. Il massimo diplomatico boliviano si recherà in visita di due giorni in Russia il 26 e 27 aprile. La portavoce ufficiale del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha detto che in precedenza i due ministri avrebbero discusso dei legami bilaterali, del dialogo politico, delle modalità per ampliare la cooperazione in vari settori e del miglioramento del quadro legislativo e contrattuale.

L’Ucraina ritira i carri armati Abrams dalla prima linea a causa dei droni russi

8:55

L’Associated Press ha appreso che le forze di difesa ucraine hanno ritirato dalla prima linea i carri armati Abrams forniti dagli Stati Uniti a causa della minaccia di attacchi da parte di droni russi, mentre gli americani lamentano che gli ucraini non utilizzano le attrezzature in modo più efficace.

L’Ucraina riceverà tra pochi giorni le prime armi del pacchetto di aiuti annunciato dagli Usa

8:15

Gli Stati Uniti hanno dichiarato che le prime armi previste dal pacchetto di aiuti militari recentemente annunciato saranno consegnate all’Ucraina entro pochi giorni. Lo ha detto John Kirby, coordinatore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca.

Nato: Svezia invierà in Lettonia tank e Leopard

8:00

La Svezia invierà un battaglione ridotto in Lettonia l’anno prossimo per contribuire alle truppe della Nato nel paese baltico, che confina con la Russia. Lo ha annunciato il primo ministro Ulf Kristersson.

La Russia ha perso 950 soldati e 31 sistemi di artiglieria negli ultimi giorni

7:38

La Russia nell’ultimo giorno ha perso 950 soldati, 7 carri armati, 15 veicoli corazzati da combattimento e 31 sistemi di artiglieria. Questo secondo i dati forniti dallo Stato maggiore di Kiev.

114 attacchi russi in un solo giorno in Ucraina

7:00

I russi premono su tutti i fronti; hanno lanciato quattro attacchi missilistici e 75 attacchi aerei, lanciati 66 volte con sistemi di razzi multiplo contro le posizioni delle truppe ucraine e le aree popolate, per un totale di 114 scontri avvenuti al fronte nell’ultimo giorno.