Regno Unito, ventenne incriminato per attività filo-russa
15:21
Nick Price, capo della divisione criminalità e antiterrorismo del Crown Prosecution Service (Cps), riferisce dell’incriminazione di Dylan Earl, ragazzo di vent’anni sul quale pende l’accusa di aver condotto azioni ostili in favore della Russia.
Earl è accusato di attività fraudolenta e di esser stato fermato mentre stava pianificando un incendio nei confronti di un’azienda collegata all’Ucraina.
Su di lui pende, inoltre, l’accusa di aver cercato di reclutare alcune persone che potessero svolgere una vera e propria attività di intelligence nel Regno Unito. Con Earl, infatti, sono finiti sotto accusa altri quattro uomini: Paul English, Nil Mensah, Jake Reeves and Dmitrijus Paulauska.
Da X (ex Twitter) è arrivato il commento alla vicenda da parte del ministro della Difesa britannico, Grant Shapps.
Questo il suo post:
“Sono molto preoccupanti le accuse di attività maligne russe nel Regno Unito. Chiunque venga ritenuto colpevole di aver aiutato un servizio di intelligence straniero sarà chiamato a risponderne. I futili tentativi della Russia di scuotere la nostra determinazione non riusciranno a dissuadere il Regno Unito dal sostenere l’Ucraina“.