Udinese-Roma, le parole di De Rossi nel post gara. – Si è giocato oggi, giovedì 25 aprile, il recupero della sfida tra Udinese e Roma, inizialmente sospesa per il malore accorso a Evan Ndicka. Rimanevano da giocare soltanto 21 minuti più recupero e così è stato. Si ripartiva dall’1-1: c’era dunque poco tempo per le due squadre per trionfare e la Roma ci è riuscita grazie a una rete al 95’ di Bryan Cristante sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Una vittoria arrivata dunque all’ultimo respiro per la formazione giallorossa, che sale così a 58 punti in classifica in quinta posizione a +4 dall’Atalanta, che ha anche una gara in meno. L’Udinese rimane invece ferma a 28 punti in classifica.
Nel post gara, in conferenza stampa, ha parlato l’allenatore della Roma Daniele De Rossi. Di seguito le sue dichiarazioni alla fine della partita riguardo la vittoria dei suoi contro l’Udinese nel recupero grazie alla rete di Bryan Cristante.
Udinese-Roma, le parole di Daniele De Rossi
La Roma vince contro l’Udinese nei minuti di recupero grazie alla rete di Bryan Cristante per 1-2 al 95’ (il racconto del match). La sfida ripartiva dal 71’ ed era stata sospesa per il malore accorso a Evan Ndicka nella giornata del 14 aprile. Un match in cui la Roma ha deciso subito di partire forte, ma ha trovato il gol vittoria soltanto al 95’ con Bryan Cristante, bravissimo a sfruttare una palla inattiva battuta da Paulo Dybala all’ultimo respiro. Tre punti fondamentali dunque per i giallorossi, che allungano sull’Atalanta in attesa del recupero del match tra i bergamaschi e la Fiorentina rinviato dopo la morte di Joe Barone. Al termine del match, in conferenza stampa, ha parlato l’allenatore della Roma Daniele De Rossi. Di seguito le sue dichiarazioni dopo la vittoria.
Ho parlato con i ragazzi, ho detto scherzando che non avevo idea di cosa dovessi fare, non avevo mai preparato venti minuti di gara. Sapevo che probabilmente giocando con tanti attaccanti magari dopo solo un minuto dovevo fare cambi per dare più equilibrio o magari qualcuno doveva scaldarsi per non giocare nemmeno, ma c’è stata applicazione da parte di tutti i ragazzi. Ho messo Stephan perché più offensivo, però ho atteso, perchè l’altra volta l’Udinese era un po’ stanca soprattutto sulle fasce, oggi invece era pimpante. Poi è andata bene sul corner finale e non è che Stephan non abbia partecipato molto (ride, ndr). Esultanza? Di solito sono più composto, anzi mi dispiace esultare così a Udine, una società che è sempre stata molto amica e che si è comportata bene, nulla contro di loro. Però il gol era importante in una partita importante, dimostrazione di una squadra forte.
L’allenatore giallorosso ha poi proseguito rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in studio:
Cannavaro? L’ho visto carichissimo, penso possa dare tanto. Ci siamo incrociati l’anno scorso in una gara da novanta minuti in cui hanno giocato meglio di noi, gli faccio un in bocca al lupo, ho visto di cosa è capace. Di solito non saluto mai l’avversario, oggi però era tutto diverso, Pairetto ci ha voluto incontrare tutti prepartita per chiarire di nuovo le regole di questo recupero e tutti quei dettagli inusuali. Dopo siamo rimasti una ventina di minuti da soli a parlare, ci sono anche Pinzi, mio amico fraterno, Paolo con cui ho condiviso l’U21 da compagno di camera. Non gli ho detto nulla nel post gara perché immagino lo stato d’animo opposto.