L’annuncio di Matteo Salvini della candidatura da capolista del Generale Roberto Vannacci in quota Lega in vista delle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno era senz’altro nell’aria. Ma la scelta del segretario del Carroccio di farlo oggi, a Milano, in contemporanea al corteo nazionale del 25 aprile che storicamente ospita il capoluogo lombardo, medaglia d’oro alla Resistenza, sa di sfida. Il Generale, autore del libro Il mondo al contrario con il quale ha espresso diverse posizioni quantomeno controverse su donne, omosessuali e questioni climatiche che gli hanno procurato diverse accuse di razzismo e omofobia, promette di diventare il personaggio divisivo per eccellenza della campagna elettorale.
Elezioni Europee 2024, Salvini annuncia la candidatura di Vannacci e infiamma il centrosinistra. Riccardo Magi (Più Europa): “Il 25 aprile Salvini annuncia la candidatura di un criptofascista”
A commentare la candidatura di Vannacci come capolista in tutte le circoscrizioni italiane è stato subito, tramite X, Riccardo Magi, segretario di Più Europa:
“Per festeggiare il 25 aprile e la liberazione dall’occupazione militare dal nazifascismo, Salvini annuncia la candidatura di un militare criptofascista che dice di non potersi definire antifascista perché nella Costituzione non c’è mai questa parola, ignorando che la Costituzione Italiana è stata scritta proprio come reazione alla dittatura di Mussolini e al baratro della Seconda Guerra Mondiale in cui ci ha condotto insieme alla Germania nazista di Adolf Hitler. Bravo Salvini, bel modo di onorare gli italiani morti combattendo per la libertà nella Resistenza a quel regime che Vannacci non riesce proprio a condannare!”.
Faraone (Italia Viva): “Le idee e i progetti di Stati Uniti d’Europa saranno diametralmente opposte a quelle di Vannacci”
A commentare la discesa in campo di Roberto Vannacci è stato anche Davide Faraone, capogruppo alla Camera di Italia Viva:
“Ecco come si costruisce una carriera politica: prima si autoproduce un libro pieno di amenità, soprattutto se scritte da un Generale. Poi, grazie a quelle amenità, si diventa un personaggio televisivo. Infine, arriva un Salvini qualsiasi ad offrire un posto da capolista alle prime elezioni previste in calendario. Non giudico nessuno, voglio solo dire che le idee ed i progetti di Stati Uniti d’Europa saranno diametralmente opposte a quelle del Generale Vannacci e della Lega”.Alessandro Zen (Pd): “Uno schiaffo della destra all’antifascismo”
Dopo l’ufficializzazione della candidatura di Roberto Vannacci in quota Lega da parte di Matteo Salvini mentre era in corso il corteo del 25 aprile di Milano, a farsi sentire è stato anche il Partito Democratico per bocca di Alessandro Zan, anche lui candidato per l’europarlamento:
“L’annuncio della candidatura di Vannacci da parte della Lega nel giorno della Festa di Liberazione è un ulteriore schiaffo della destra di governo alla memoria e ai valori antifascisti. Orgoglioso di portare avanti in questa campagna elettorale idee esattamente opposte alle sue”.