Proseguono incessantemente le ricerche di Melissa Neri, 25enne di Sant’Arcangelo di Romagna in provincia di Rimini scomparsa il 23 aprile in Croazia in una città non identificata della nazione. Sono ore di tensione per la madre, la figlia della giovane e i familiari, da 48 ore senza più sue notizie.

La ragazza è partita per un viaggio di piacere, ha sentito regolarmente i parenti mediante videochiamate su WhatsApp, messaggistica istantanea e telefonate, fino al giorno della sua sparizione, quando ha smesso di rispondere definitivamente in un orario compreso tra le 22:07 e le 4:07 del mattino.

Tag24 ha raccolto l’appello di Carmen, madre di Melissa, per ricostruire gli ultimi giorni insieme e le motivazioni legate all’allontanamento.

Intervista a Carmen Nana, madre di Melissa Neri, la ragazza scomparsa in Croazia

Chiunque avesse informazioni utili al ritrovamento di Melissa Neri è pregato di telefonare il numero  +39 3421362400 o le forze dell’ordine al 112.

D. “Come si è accorta della scomparsa di sua figlia? Quando è stato l’ultimo contatto con la giovane?”

R. “Ci siamo accorti che qualcosa non andava quando ha smesso di ricevere i nostri messaggi. L’ultimo contatto è stato il 22 aprile, dalle 22:07 in poi non ho avuto più alcuna risposta, ma il telefono riceveva ancora i messaggi”

D. “Melissa era partita da sola o con amici?”

R. “Totalmente da sola. Che ci fosse qualcuno ad attenderla lì non possiamo saperlo o smentirlo, ma è partita senza amiche, conoscenti o altre persone

D. “Potrebbe aver conosciuto un ragazzo, qualcuno di cui potrebbe essersi invaghita?”

R. “Non so dirle nulla a riguardo…”

D. È la prima volta che sua figlia sparisce o era già successo altre volte in passato?”

R. “Non è mai successo, è la prima volta che esce senza di me dall’Italia, abbiamo sempre viaggiato insieme. In Croazia siamo sempre andati in camper, mai in altri modi”

Melissa ha problemi di salute: rischia uno shock anafilattico

Tra i segni distintivi di Melissa, diversi tatuaggi, tra questi: uno a forma di rosa su pollice sinistro; sul fianco dell’avambraccio sinistro le lettere “A”, “V”, e “C”; su avambraccio destro faccia di orsetto; dietro alla caviglia destra tatuaggio con numero 24.

D. “Viaggiate in camper e siete sempre insieme?”

R. “D’estate andiamo in Croazia con il camper, sempre al solito campeggio. Siamo molto legate, come lo è con la figlia piccola avuta in una precedente relazione e il suo fratellino”

D. “I carabinieri non sono riusciti a risalire alle celle telefoniche o all’ultima localizzazione di Melissa?”

R. “Sono al lavoro proprio adesso, in queste ultime ore, quindi non so ancora dirle nulla con certezza. La denuncia l’ho fatta ieri mattina”.

D. “Melissa ha dei problemi di salute o ha bisogno di farmaci salvavita?”

R. “Sì, Melissa ha dei gravi problemi di salute, ha un’allergia di tipo alimentare al pomodoro, noccioline, riso e gamberi. Deve sempre girare con una siringa di adrenalina nella borsa o può andare in shock anafilattico

Il sospetto che con Melissa potesse esserci un’altra persona

D. “Si ricorda come era vestita l’ultima volta che l’ha vista?”

R. “Guardi, mia figlia è una ragazza cambia spesso vestiario, è un vulcano. La puoi vedere cinque minuti prima con una maglietta bianca e poco dopo con una verde. L’ultima volta indossava una t-shirt verde con la cerniera dorata. Nell’ultima videochiamata con la figlia indossava una felpa da tuta nera. Non saprei dirle quand’è uscita dov’era vestita…”

D. “E non le ha detto nulla su una potenziale persona insieme a lei?”

R. “Mi ha detto che stava rientrando in albergo. Le ho detto: “Lo sai che a me piace la Croazia? Mandami la posizione di dove ti trovi, che vengo un po’ a trovarti. Mi ha detto: “Sì, dopo te la mando” ma non me l’ha mai mandata…”

D. “Lei si è giustamente insospettita…”

R. “Sì, non si è mai allontanata da sola. Io da brava camperista e madre sospettosa volevo raggiungerla…”

D. “L’ha sentita preoccupata negli ultimi tempi?”

R. “No, al contrario. Era tranquilla, stava benissimo”

La madre Carmen: “Melissa tua figlia ha bisogno di te e anche noi, torna presto a casa”

D. “Pensa che Melissa possa essere in pericolo di vita?”

R. “Questo penso – e spero – di no. Però a questo punto ho parecchi dubbi…”

D. “Potrebbe essere stata una potenziale fuga d’amore?”

R. “Impossibile, le dico la verità. Mia figlia fino ad ora non ha mai spento il cellulare per tanti motivi: uno è perché durante il giorno mi chiamava tante volte, due perché faceva sempre videochiamate alla bimba. È sempre stata una madre presente”

D. “Casomai Melissa leggesse questa intervista, cosa gli vorrebbe dire?”

R. “Di tornare presto a casa, perché la bimba ha bisogno di lei e manca anche a noi”.