Inter-Torino non sarà magari decisiva per l’assegnazione dello scudetto o di un posto nelle coppe europee, ma a suo modo ha fatto la storia: sarà la prima gara in Serie A diretta da una terna arbitrale femminile.
Ad aiutare l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi, ci saranno le guardalinee Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. Vediamo chi è quest’ultima.
La carriera della guardalinee Tiziana Trasciatti
Ferrieri Caputi, Di Monte e Trasciatti non arbitrano insieme per la prima volta su un campo da calcio maschile: già l’anno scorso la gara di Serie B fra Frosinone e Ternana era stata diretta proprio da questa terna arbitrale, segnano un punto di svolta per le gare cadette. Le tre vantano anche una direzione in Coppa Italia.
In Serie A, invece, si è dovuta attendere l’assegnazione dello scudetto e di conseguenza una gara potenzialmente più “morbida”: per la 34esima giornata di campionato al Meazza si sfideranno infatti Inter e Torino. Sarà la prima volta nella massima categoria italiana che una gara avrà una terna arbitrale composta da sole donne.
Dopo aver visto chi è la guardalinee Di Monte e l’arbitro Ferrieri Caputi, ora tocca alla loro collega Tiziana Trasciatti. Iscritta alla sezione di Foligno dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri), Trasciatti svolge la professione di avvocato ed è nata a Foligno nel 1986.
E’ entrata nell’Associazione Italiana Arbitri nel 2003 e nell’estate del 2022 ha fatto il grande salto nella CAN (Commissione Arbitri Nazionale). Nel novembre 2022 ha esordito in Serie A nella partita Fiorentina-Salernitana, mentre ha anche partecipato alla versione femminile della Copa Libertadores in Ecuador (che raggruppa molte squadre di club sudamericane).
Sul suo profilo Instagram Trasciatti racconta molte delle gare alle quali ha partecipato, italiane e non, e in diverse interviste ha raccontato quanto per lei sia stato bello arbitrare partite sempre più complesse e fare ciò che più le piaceva fin da piccola: arbitrare, per l’appunto.
L’arbitraggio è la cosa più bella che mi sia capitata nella vita. Mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere come persona, mi ha insegnato ad affrontare le difficoltà e a superarle, non solo nello sport ma anche nella vita quotidiana. Mi ha fatto conoscere tantissime persone con le quali ho condiviso molte esperienze e tanti sono diventati amici oltre che colleghi. Mi ha dato la possibilità di viaggiare, di visitare tanti posti in tutta Italia e nel mondo, di conoscere persone e culture diverse.