Quanto costa l’esonero di Allegri? Le cifre – A fine stagione le strade della Juventus e di Massimiliano Allegri si separeranno. Su questo ormai non ci sono più dubbi, visto che la proprietà bianconera ha già da settimane maturato la decisione di esonerare l’allenatore livornese, che dal canto suo – nonostante ancora non sia arrivata nessuna comunicazione ufficiale – ha capito che la sua avventura alla Juventus è arrivata al capolinea. Ma non sarà un addio che si consumerà con una stretta di mano e qualche pacca sulla spalla.
Quanto costa l’esonero di Allegri? Le cifre
Andiamo con ordine. Max Allegri è legato alla Juventus da un contratto fino al 30 giugno 2025, con un ingaggio netto di circa 7.5 milioni di euro a stagione. Una cifra importante, alla quale l’allenatore livornese non ha nessuna intenzione di rifiutare. Scartata drasticamente l’ipotesi dimissioni, affinché le strade si separino al termine dell’attuale stagione l’unica via percorribile è quella dell’esonero. Una soluzione però decisamente onerosa per le casse bianconere. Esonerare Allegri e l’intero suo staff ha, infatti, un costo molto elevato: considerato lo stipendio netto dell’allenatore (7.5 milioni, quasi il doppio al lordo) e dei sui collaboratori, interrompere con un anno di anticipo il rapporto di lavoro con Allegri e i suoi uomini costerà alla Juventus circa 20 milioni di euro! L’esonero di Allegri dunque costa caro alla Juventus, le cifre lo confermano.
Perché Allegri non considera l’ipotesi dimissioni
Allegri – attraverso il suo entourage – ha più volte fatto sapere di non prendere nemmeno in considerazione l’ipotesi di dimettersi e il motivo è presto spiegato. Con la qualificazione alla prossima edizione della Champions League ormai in tasca e la finale di Coppa Italia conquistata ai danni della Lazio, l’allenatore della Juventus ha centrato tutti gli obiettivi prefissati dalla società a inizio stagione. Risultati alla mano, dunque, Allegri è convinto di aver ottenuto il massimo dalla rosa bianconera in questa stagione, che tra l’altro può regalare ancora la vittoria della Coppa Italia. La decisione dell’esonero di Allegri – che ricordiamo costa circa 20 milioni complessivi, cifre che la Juventus ha già messo in preventivo – toccherà dunque alla proprietà, con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli che a ridosso della fine del campionato comunicherà l’addio all’attuale allenatore.
Lo sostituirà Thiago Motta
Se la storia tra Max Allegri e la Juventus è ormai arrivata al capolinea, un’altra sta per iniziare: quella con Thiago Motta, grande protagonista con il suo Bologna in questa Serie A. Una volta ottenuta la certezza aritmetica della storica qualificazione alla prossima edizione della Champions League con i rossoblù, Motta si siederà intorno alla stesso tavolo con i dirigenti della Juventus e definirà gli aspetti contrattuali della sua avventura in bianconera. Tra le parti, ricordiamo, c’è già un’intesa di massima tanto che altri club interessati all’allenatore – Milan su tutti – stanno virando su altri obiettivi per la panchina. Per ufficializzare il matrimonio toccherà attendere ancora qualche settimana: la nuova Juventus ripartirà proprio da Thiago Motta, sarà lui il successore di Max Allegri.