Il Gran Premio Liberazione Donne si chiude con l’arrivo in parata della ragazze della UAE Team Adq: Chiara Consonni, Silvia Persico ed Eleonora Gasparrini sono arrivate insieme per prime sul traguardo di viale delle Terme di Caracalla a Roma, ottenendo così un trionfo d’altri tempi. La prima ad aver tagliato il traguardo, in un arrivo nel quale tutte e tre le ragazze hanno esultato, è stata Chiara Consonni, atleta lombarda che è stata una pedina fondamentale per la vittoria di Silvia Persico sia questo circuito nel 2022. Ha chiuso terza Eleonora Gasparrini, la quale, sul podio, è stata insignita del premio per la combattività intitolato a Mario Carbutti, ideatore del Gran Premio Liberazione Donne.
Liberazione Donne, festa UAE: vince Consonni nell’arrivo in parata
La corsa non ha avuto storia: la UAE Team Adq era la formazione favorita della vigilia e non ha deluso le aspettative. Quando difendevano i colori della Valcar Travel & Service, due anni fa, Consonni fu una pedina fondamentale per Silvia Persico nella vittoria conquistata in quell’edizione del Gran premio Liberazione. Questa volta, invece, la formazione emiratina ha dimostrato una superiorità a dir poco schiacciante, con una prima fuga di gruppo lanciata a metà gara, poi l’azione decisiva portata via da Eleonora Camilla Gasparrini, che è andata in fuga negli ultimi giri.
Consonni prima al Gp Liberazione Donne
Nessuna è riuscita a resistere all’azione della Gasparrini sul circuito delle Terme di Caracalla: le uniche che sono riuscite a raggiungerla sono state le sue compagne, Chiara Consonni e Silvia Persico, le quali sono riuscite ad imporre un ritmo che ha permesso loro di arrivare tutte insieme al traguardo. Un’esultanza di gruppo per le tre ragazze, che hanno occupato i tre gradini del podio in questo ordine: prima Chiara Consonni, seconda Silvia Persico e terza Eleonora Gasparrini. La grande festa UAE Team Adq si chiude con il quarto posto di Federica Venturelli, mentre in quinta posizione troviamo Giada Borghesi della BTC Lubiana Zhiraf.
Come ha spiegato anche il commissario tecnico della nazionale femminile, Paolo Sangalli, l’edizione odierna del Gran Premio Liberazione femminile ha messo in evidenza il divario tecnico una formazione World Tour e le Continental, ma al contempo l’impegno fondamentale di queste ultime che hanno fatto il massimo per mettere in difficoltà le più quotate avversarie e lanciano tante Under 23 di qualità. Presente sulla linea del traguardo anche Marta Bastianelli, due volte vincitrice del Gran Premio Liberazione donne e oggi collaboratrice del CT Sangalli.
Ora testa ai Giochi Olimpici
Per Chiara Consonni, al Liberazione è arrivata la prima vittoria stagionale, un successo che ora la proprietà verso i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Fino ad oggi, infatti, la stagione è stata improntata soprattutto sulla strada, ad eccezione della trasferta di Milton di poche settimane fa, dove si è cimentata insieme alle sue compagne di nazionale su pista. Ma da oggi in poi arriveranno tanti impegni nei velodromi, a cominciare già dalla prossima settimana, quando è già stato programmato un raduno con vista Giochi Olimpici di Parigi. Il Liberazione sorride quindi all’atleta lombarda, che rappresenterà la nostra nazionale nella prova a cinque cerchi: più in generale, il successo della UAE Team Adq conferma che la squadra sta lavorando davvero molto bene, non solo con Silvia Persico, considerata la punta di diamante di questa formazione, ma anche con Eleonora Gasparrini e Federica Venturelli, che già si sono tolte diverse soddisfazioni importanti nella prima parte di stagione. Due ragazze molto giovani che hanno dimostrato di avere davvero tanto talento anche sui palcoscenici più importanti al mondo.