La pensione di reversibilità è un reddito soggetto a tassazione e deve essere indicata nel Modello 730/2024: come viene tassata? Anticipiamo che si pagano le stesse tasse previste dalle altre forme previdenziali, che costituiscono reddito imponibile, con alcune piccole eccezioni.
Quindi, i beneficiari devono presentare la dichiarazione dei redditi e indicarla, insieme agli altri eventuali redditi percepiti.
Vediamo, intanto, come funziona e a chi spetta e, poi, passiamo all’aspetto della tassazione, spiegando come viene tassata.
Cos’è e a chi spetta la pensione di reversibilità
La pensione di reversibilità è una forma di sostegno pensionistico rivolta ai familiari di un pensionato deceduto o di un lavoratore deceduto che non ha ancora maturato il diritto alla pensione.
Nel secondo caso, si tratta della pensione indiretta, una prestazione che spetta solo se il lavoratore ha maturato 15 anni di contributi o 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva di cui 3 anni, come minimo, nei 5 anni che precedono la data della morte.
Per avere diritto alla pensione di reversibilità, occorre risultare, al momento del decesso, a carico del defunto. La pensione viene riconosciuta solo ai parenti a carico del defunto.
Si tratta di un autonomo diritto di natura previdenziale, che sorge in capo ai beneficiari con decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato il decesso del pensionato.
Ogni familiare, in base al grado di parentela ha diritto ad una percentuale diversa della pensione. L’importo, infatti, è solo una percentuale della pensione percepita dal defunto e quella che avrebbe dovuto percepire.
Come viene tassata la pensione di reversibilità nel Modello 730/2024
Chi percepisce la pensione di reversibilità è tenuto alla presentazione del Modello 730. La prestazione deve essere riportata insieme all’eventuale reddito percepito dal beneficiario. Si tratta, infatti, di somme cumulabili tra loro.
Sulla pensione di reversibilità ai superstiti si pagano le stesse tasse previste anche dalle altre forme previdenziali. Ricordiamo che concorre a formare reddito imponibile.
Quindi, si tratta di una prestazione che viene tassata al pari degli altri redditi da pensione. Ma c’è un’eccezione. Ciò non accade per le pensioni di reversibilità percepite dai familiari delle vittime della criminalità organizzata e del terrorismo.
In definitiva, la pensione di reversibilità costituisce un reddito integralmente soggetto a tassazione e va dichiarata nel modello, essendo soggetta all’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Naturalmente, la tassazione Irpef applicata varia in base allo scaglione e all’aliquota di riferimento.
Calcolo Irpef sulla pensione
Al pari del reddito da lavoro, per calcolare le tasse sulla pensione si devono applicare le aliquote Irpef, in base al proprio scaglione di appartenenza.
C’è una soglia di esenzione, la no tax area, fino a 8500 euro e per quanto riguarda le detrazioni è stato fissato un massimo di 1955 euro e un minimo di 713 euro. Anche in questo caso, i valori vengono rimodulati sulla base degli scaglioni di reddito.
Come scaricare la CU sul sito dell’Inps
I pensionati possono scaricare la CU direttamente dal sito dell’Inps e stamparla. Inoltre, l’Inps mette a disposizione la possibilità di richiederla direttamente a casa per posta oppure l’invio tramite e-mail.
Come scaricare la Certificazione Unica? Basta accedere al sito dell’Inps, utilizzando il servizio dedicato e autenticarsi con le proprie credenziali digitali nell’area riservata MyINPS.
In alternativa è anche possibile utilizzare:
- L’App INPS Mobile;
- Chiamare il servizio di Contact Center;
- Inviare una e-mail all’indirizzo [email protected] per chiedere che la CU venga spedita al proprio domicilio;
- Inviare una Pec con la richiesta di ricevere a tale indirizzo al CU scrivendo a [email protected] e allegando copia del documento di identità del richiedente.