I contribuenti con reddito complessivo non superiore a 36.000 euro possono beneficiare della detrazione Irpef prevista dal bonus musica nel Modello 730/2024.
Si tratta di un’agevolazione che, a differenza delle altre, non è legata all’Isee, bensì al reddito dei richiedenti.
Nel testo, vediamo come funziona la detrazione fiscale, quando è ammessa e chi sono i beneficiari.
Come funziona il bonus musica
Nel 2024, i contribuenti con reddito complessivo fino a 36.000 euro possono detrarre le spese sostenute per l’iscrizione annuale e l’abbonamento dei figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni a:
- Conservatori di musica;
- Istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM);
- Scuole di musica iscritte nei registri regionali, cori, bande;
- Scuole di musica riconosciute da una PA, per lo studio e la pratica della musica.
Quindi, le spese di iscrizione possono essere detratte, beneficiando proprio del cosiddetto bonus musica.
La misura è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2020, articolo 1, comma 346. Modificando l’articolo 15 del TUIR ha inserito tra le detrazioni anche i costi sostenuti per i corsi di musica, cori e bande in favore di giovani di età compresa tra i 5 e i 18 anni.
Il bonus, sotto forma di detrazione fiscale, spetta per ogni soggetto fiscalmente a carico, che rientri nelle condizioni previste dalla normativa e nelle fasce d’età che danno accesso all’agevolazione.
L’agevolazione può essere anche ripartita tra gli aventi diritto, per esempio, frazionata tra i due genitori, ma sempre nel rispetto dei limiti previsti.
Il bonus musica deve essere fatto valere entro il 30 settembre 2024 termine ultimo per la presentazione della dichiarazione 730/2024.
Detrazione Bonus musica nel Modello 730/2024
Il bonus musica prevede una detrazione Irpef del 19%, accessibile tramite il Modello 730/2024. Le spese devono essere state sostenute lo scorso anno.
Si tratta di un bonus che per ottenerlo non richiede la presentazione della domanda, ma è ottenibile sotto forma di detrazione fiscale in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi.
In presenza delle spese indicate precedentemente per ottenere la detrazione Irpef, è necessario il rispetto dei seguenti requisiti:
- Reddito complessivo non superiore a 36.000 euro: è molto importante che nel calcolo siano inclusi anche i fabbricati assoggettati alla cedolare secca sulle locazioni;
- I ragazzi per cui sono state sostenute le spese devono avere un’età compresa tra i 5 e i 18 anni.
Per quanto riguarda il requisito anagrafico è opportuno ricordare la precisazione contenuta nella circolare n. 14/2023 dell’Agenzia delle entrate. il requisito anagrafico si considera rispettato purché sussista anche per un una sola parte dell’anno, in base al principio di unitarietà dell’imposta.
La detrazione fiscale è ottenibile, inoltre, solo quando le spese siano state pagate con mezzi tracciabili:
- Carte di credito;
- Carte di debito;
- Carte prepagate;
- Assegni bancari e circolari;
- Versamento postale o bancario.
Quanto spetta? Il bonus musica spetta sulle spese sostenute nell’arco del 2023 per un massimo di 1000 euro. La detrazione Irpef è del 19% e, quindi, il valore del beneficio può arrivare fino a 190 euro.
Come indicare le spese
Le spese sostenute nell’ambito del bonus musica 2024 possono essere portate in detrazione presentando la dichiarazione dei redditi con il Modello 730.
Come abbiamo detto, sono detraibili dall’Irpef nella misura del 19%. Detrazione che deve essere calcolata su un importo massimo per ciascun ragazzo di 1000 euro.
Le spese devono essere indicate nel quadro E del Modello 730/2024, indicando il Codice 45. I righi da utilizzare sono da E8 e E10.
Invece, i contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi utilizzando il Modello Redditi Persone Fisiche devono indicarle nel quadro RP.
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