Guerra in Ucraina, attacco russo a Cherkasy: 6 feriti. Macron: “Kiev e Chisinau fanno parte della famiglia”

L’Ucraina sta progettando di discutere su come superare i problemi accumulati negli ultimi sei mesi in attesa dell’approvazione del pacchetto di aiuti statunitense al prossimo vertice di Ramstein, ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale del 25 aprile.

Dopo mesi di lotte politiche interne, il 20 aprile la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha finalmente approvato il cruciale pacchetto di aiuti esteri , che comprende 60,84 miliardi di dollari per l’Ucraina. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha chiesto per la prima volta al Congresso di approvare gli aiuti lo scorso ottobre. Nei sei mesi in cui l’Ucraina ha aspettato l’approvazione del disegno di legge, la Russia ha ottenuto significativi guadagni territoriali e aumentato drasticamente gli attacchi aerei su aree e infrastrutture civili. “Ci stiamo preparando per l’incontro di Ramstein di domani e discuteremo, tra le altre cose, di come superare le difficoltà e i problemi che si sono accumulati negli ultimi sei mesi mentre aspettavamo le decisioni sul sostegno americano”, ha detto Zelenskyj . “Politicamente abbiamo già ottenuto il sostegno. Ora dobbiamo lavorare per riempire i pacchi con le armi necessarie e garantire la logistica”.

Dopo che Biden ha firmato ufficialmente il disegno di legge, Zelenskyj ha promesso che Kiev “farà di tutto” per compensare i sei mesi trascorsi “nel dibattito e nel dubbio”.

“Tutte le sue azioni (di Putin) al fronte, tutti i suoi attacchi al nostro settore energetico e alle nostre infrastrutture, tutto il suo terrore contro le nostre città e i nostri villaggi – tutto ciò dovrebbe mobilitare noi, tutti coloro che nel mondo apprezzano davvero la vita, a esercitare maggiori pressioni su Russia.” La Russia ha intensificato gli attacchi mirati contro le infrastrutture energetiche dell’Ucraina in primavera, travolgendo le difese aeree locali e distruggendo alcune delle più grandi centrali elettriche a carbone dell’Ucraina. Il vertice in formato Ramstein del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina (UDCG), che si terrà online il 26 aprile, esattamente due anni dopo il primo vertice di questo formato tenutosi presso la base aerea di Ramstein in Germania. L’UDCG guidato dagli Stati Uniti comprende oltre 50 paesi, compresi tutti i 31 membri della NATO, e si riunisce regolarmente per coordinare gli aiuti militari all’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione russa.

A Kiev sono state ripristinate più di 1.000 apparecchiature elettriche danneggiate a causa degli attacchi russi, pari al 70% dei danni causati da droni e missili, ha annunciato il 25 aprile l’amministrazione militare della città di Kiev. La Russia ha intensificato gli attacchi mirati contro le infrastrutture energetiche dell’Ucraina in primavera, travolgendo le difese aeree locali e distruggendo alcune delle più grandi centrali elettriche a carbone dell’Ucraina.

Petro Panteleiev, vicepresidente dell’amministrazione di Kiev, ha affermato che la città ha pianificato una serie di misure per prepararsi alla prossima stagione di riscaldamento, che aiuteranno a recuperare volumi ancora maggiori di capacità energetica perduta. “Stanno iniziando anche i test idraulici delle reti, necessari per il periodo preparatorio”, ha detto Panteleiev. “Purtroppo, questo processo è accompagnato dalla necessità di interrompere la fornitura delle reti di acqua calda per un certo periodo. Tuttavia, questi test permettono di identificare e sostituire i tratti di emergenza delle condutture”, ha aggiunto.

La centrale termoelettrica Trypillia nell’oblast di Kiev è stata completamente distrutta in un attacco russo alle infrastrutture energetiche ucraine l’11 aprile, portando alla perdita del 100% della capacità di generazione di Centrenergo. Le truppe russe avevano precedentemente distrutto la centrale termica Zmiiv della compagnia durante l’ attacco del 22 marzo sull’oblast di Kharkiv.

I rifugiati ucraini possono ottenere un permesso di soggiorno temporaneo o prolungarne uno valido in Germania anche se i loro passaporti vengono scaduti, ha riferito Deutsche Welle il 25 aprile, citando un rappresentante del Senato di Berlino. Il governo ucraino il 24 aprile ha introdotto il divieto di inviare documenti di identità e passaporti agli uomini ucraini di età compresa tra i 18 e i 60 anni che vivono all’estero, ai quali non è consentito lasciare l’Ucraina durante la guerra mentre è in vigore la legge marziale, con alcune eccezioni.

La nuova disposizione è entrata in vigore poco dopo che l’Ucraina ha annunciato la sospensione di nuove richieste di sostegno consolare per uomini in età militare all’estero come parte di una nuova legge sulla mobilitazione . Secondo il rappresentante del Senato di Berlino citato da Deutsche Welle , la nuova legge ucraina non riguarderà il diritto di soggiorno in Germania o altre opportunità correlate. In Germania, le autorità locali sono responsabili delle questioni relative al soggiorno degli stranieri nel Paese.

Se un’ambasciata o un consolato ucraino si rifiuta di rilasciare o prolungare il passaporto per un cittadino ucraino che non ha prestato servizio militare, l’Ufficio immigrazione di Berlino potrebbe fornirgli un documento temporaneo per viaggiare all’estero che sostituisce il passaporto. Le richieste per ottenere un documento di viaggio tedesco verranno “controllate attentamente” e la maggior parte di esse probabilmente verrà respinta, ha affermato il rappresentante del Senato di Berlino.

L’Ucraina ha approvato il disegno di legge aggiornato sulla mobilitazione mentre il paese cerca di rafforzare le proprie forze armate. L’Ucraina si trova ad affrontare una carenza di manodopera e ha dovuto ricorrere all’introduzione di alcune misure punitive per coloro che si ritiene stiano evitando la leva.

Il parlamento danese ha accettato di aggiungere 4,4 miliardi di corone danesi (633 milioni di dollari) in sostegno militare al Fondo Ucraina del paese nel 2024, ha annunciato il ministero degli Esteri danese il 25 aprile.

Con questi fondi aggiuntivi, il finanziamento totale per il sostegno militare nell’ambito del Fondo danese per l’Ucraina nel 2023-2028 ammonterà a 64,8 miliardi di corone danesi (9,3 miliardi di dollari). La maggior parte di questi fondi stanziati per il 2024 sono già stati stanziati, portando i parlamentari danesi ad aggiungere ulteriori 633 milioni di dollari.

“Fin dall’inizio della guerra, la Danimarca è stata uno dei paesi donatori più attivi”, ha dichiarato in una nota il ministro della Difesa danese Troels Lund Poulsen . “Dobbiamo continuare ad esserlo, ed è per questo che sono lieto che un’ampia maggioranza dei partiti del Folketing sostenga l’aggiunta di altri 4,4 miliardi di corone danesi al Fondo ucraino per il sostegno militare nel 2024. È assolutamente fondamentale dimostrare agli ucraini che li sosteniamo nella grave situazione attuale”

Il sostegno militare nell’ambito del Fondo Ucraina sarà utilizzato per finanziare la fornitura di armi, equipaggiamento militare e attività di addestramento. Ciò include, tra le altre cose, “l’acquisto di attrezzature e armi da parte dell’industria della difesa danese e straniera”, oltre a donazioni finanziarie in collaborazione con altri paesi.

Secondo il Kiel Institute for The World Economy che tiene traccia degli aiuti internazionali all’Ucraina, la Danimarca è il quarto maggiore fornitore di aiuti militari a Kiev, impegnando circa 8,4 milioni di euro (9 miliardi di dollari) a gennaio 2024.

Con il 2,3% del PIL, la Danimarca è il secondo maggiore fornitore di aiuti militari in termini di percentuale del PIL.

L’Ucraina spera di continuare a collaborare con Washington indipendentemente dall’esito delle elezioni presidenziali americane del prossimo novembre, ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelenskyj in un’intervista a Fox News il 25 aprile. Gli Stati Uniti terranno le elezioni presidenziali entro la fine dell’anno, mettendo il presidente in carica Joe Biden contro il candidato repubblicano Donald Trump.

Trump ha ripetutamente affermato che, se eletto presidente, potrebbe porre fine alla guerra con la Russia in 24 ore, ma non ha chiarito come intende raggiungere questo obiettivo. Ha anche detto che non si impegnerà a fornire assistenza alla difesa all’Ucraina se rieletto. Il Washington Post ha scritto il 7 aprile, citando fonti anonime, che Trump aveva affermato in privato che avrebbe potuto porre fine alla guerra della Russia facendo pressioni sull’Ucraina affinché cedesse la Crimea e il Donbass a Mosca.

Rispondendo alla domanda se l’Ucraina potrebbe lavorare con Trump se dovesse essere eletto, Zelenskyj ha detto: “Spero che non sia contro l’Ucraina. Naturalmente, ci sono opinioni diverse su alcune cose, compresi alcuni dettagli importanti. Ma se abbiamo punti di vista e valori comuni, quindi ovviamente possiamo lavorare (con Trump).” Le elezioni si baseranno sulla decisione del popolo americano e l’Ucraina “lavorerà con qualsiasi presidente sceglierà”. “E, naturalmente, lavoreremo in ogni caso con gli Stati Uniti perché sono il nostro partner strategico e leader mondiale.”

Zelenskyj ha invitato Trump in Ucraina, sia pubblicamente che non pubblicamente, numerose volte per vedere la situazione nel paese con i propri occhi. Secondo Zelenskyj, Trump ha rifiutato ogni offerta.

Il tribunale distrettuale della città polacca di Danzica ha condannato a due anni e mezzo di prigione un cittadino russo accusato di spionaggio per conto della Russia, hanno riferito i media locali. Negli ultimi mesi, le autorità hanno arrestato numerose persone accusate di spionaggio per conto della Federazione Russa in Polonia, Germania, Estonia e Austria, sollevando dubbi sull’influenza russa in Europa.

Secondo gli investigatori, l’uomo viveva legalmente nel paese e operava con il pretesto di gestire un’impresa. L’uomo ha lavorato per sette anni per conto della Russia in Polonia. Fu coinvolto anche nelle attività dei gruppi di ricostruzione storica, dove stabilì contatti con soldati in servizio o in pensione. Secondo quanto riferito, avrebbe concentrato le sue attività sulle unità militari nella regione nordorientale della Polonia, ottenendo informazioni da militari attivi o in pensione. L’ufficio del procuratore distrettuale di Danzica ha annunciato che la spia ha lavorato per identificare elementi dell’esercito polacco, compresa, tra le altre cose, l’ubicazione e la struttura delle singole unità militari nonché l’equipaggiamento utilizzato da queste unità.

Altri due uomini accusati di corruzione si sono seduti sul banco dei testimoni con la spia condannata e sono stati condannati ciascuno a una pena detentiva di un anno. Il Servizio di sicurezza dell’Ucraina (SBU) ha annunciato il 18 aprile che le forze dell’ordine ucraine e polacche hanno arrestato un cittadino polacco che si sarebbe offerto di assassinare il presidente Volodymyr Zelensky alle autorità russe. Il sospettato, di sua iniziativa, intendeva conoscere l’apparato di sicurezza dell’aeroporto di Rzeszow in Polonia, con l’intenzione di aiutare i servizi segreti russi a pianificare un potenziale assassinio di Zelenskyj durante la visita di quest’ultimo in Polonia .

Nello stesso periodo, le autorità tedesche hanno arrestato due cittadini russo-tedeschi sospettati di aver pianificato un piano di sabotaggio militare per conto dell’intelligence russa.

Gli uomini sono stati accusati di aver preparato un complotto per effettuare attacchi esplosivi e incendiari contro siti militari e industriali in Germania, comprese le basi militari statunitensi nel paese.

Il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, ha commentato la situazione dell’Ucraina sottolineando come le prossime azioni del Paese siano fondamentali per la sua sopravvivenza futura. Lukashenko, in particolare, ha fatto riferimento ai negoziati.

“Se l’Ucraina non dà il via a negoziati, perderà la sua statualità e potrà cessare di esistere. È la situazione migliore per fare la pace e firmare un accordo di pace. I russi non lasceranno la Crimea o le regioni dell’Est“, ha dichiarato.

Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che il mese prossimo si recherà in visita in Cina. Per Putin si tratterà della prima visita all’estero dalla sua rielezione a marzo. Il capo della diplomazia russa, Sergei Lavrov, si era già recato in Cina per rafforzare la cooperazione con il Paese e il leader Xi Jinping.

Papa Francesco è tornato a chiedere la pace in un’intervista esclusiva alla televisione statunitense CBS. Il pontefice ha sottolineato che la pace negoziata è il risultato migliore che bisogna perseguire.

“Per favore, i Paesi in guerra, tutti quanti, fermino la guerra. Cercate di negoziare. Cercate la pace. una pace negoziata è meglio di una guerra senza fine. Quei bambini non sanno sorridere, hanno dimenticato come sorridere. E quando un bambino dimentica come si sorride è molto dura. Questa è una cosa molto seria“, ha sottolineato Papa Francesco.

Il ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, ha parlato del pacchetto di sanzioni Ue nei confronti di Mosca. La Germania sostiene la proposta di includere nel 14mo pacchetto l’embargo sull’importazione in Ue di gas naturale liquefatto russo.

Il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, ha parlato della guerra tra Russia e Ucraina soffermandosi sulle armi a disposizione del Cremlino. La sua è sembrata una provocazione sotto forma di minaccia.

“In Bielorussia sono già stata schierate diverse decine di testate nucleari russe. In caso di un attacco alla Bielorussia, Minsk e Mosca risponderanno immediatamente con tutti i tipi di armi. È alta la probabilità di provocazioni armate da parte di unità ucraine che potrebbero portare a una escalation con incidenti di confine“.

Altri morti nel conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Tre persone sono decedute nei bombardamenti russi sui villaggi di Udachne e Kurakhivka nel Donetsk. A riferirlo è stato Vadym Filashkin, capo dell’amministrazione militare locale di Kiev.

Il ministro degli Esteri polacco, Radek Sikorski, si è esposto sul conflitto in Ucraina durante un discorso al primo ministro Donald Tusk.

“Un attacco russo alla Nato si concluderebbe con una sconfitta per Mosca, ma la Nato deve aumentare le sue difese. La Polonia vuole tornare a far parte del gruppo di Paesi che definisce l’agenda dell’Unione Europea“, ha detto.

L’Italia firmerà un accordo con l’Ucraina e l’ UNESCO per contribuire alla ricostruzione di Odessa e della sua famosa Cattedrale della Trasfigurazione. La storica cattedrale è stata parzialmente distrutta dagli attacchi missilistici russi sulla città nel luglio 2023.

“Il 15 maggio firmeremo qui a Roma un accordo con Kiev e l’UNESCO per la ricostruzione di Odessa e della sua cattedrale”, così Antonio Tajani al Parlamento.

Durante l’udienza concessa da Papa Francesco a Tamas Sulyok, presidente dell’Ungheria, sono stati affrontati diversi temi, tra cui il conflitto in Ucraina e le sue conseguenze umanitarie, nonché gli sforzi per promuovere la pace nella regione. Successivamente, il presidente Sulyok ha reso noto alla sala stampa vaticana che si è incontrato con il Segretario di Stato, il cardinale Parolin, accompagnato da monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali.

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha sottolineato nel suo discorso sulla situazione europea alla Sorbona che Ucraina e Moldavia sono parte della famiglia europea e che il loro destino è quello di aderire all’Unione Europea.

Un uomo in Russia è stato sentenziato a una pena detentiva di dieci anni per tradimento e terrorismo a seguito dei suoi piani di arruolarsi con le unità russe che sostengono l’Ucraina. Lo riporta la Tass citando l’Fsb.

L’attivista ucraina per i diritti umani Mariia Sulialina è stata annunciata come vincitrice del premio Difensore dei Diritti Civili dell’anno 2024. Sulialina, leader dell’organizzazione ucraina per i diritti umani Almenda, è stata riconosciuta per il suo impegno nel documentare i crimini di guerra commessi dalla Russia contro i bambini.

Il governatore dell’oblast di Cherkasy, Ihor Taburets, ha affermato che un’importante infrastruttura è stata colpita e danneggiata in un attacco russo. Taburets ha aggiunto che non sono stati segnalati decessi ma che sei persone hanno cercato assistenza medica.

La Russia ha posto il veto a una risoluzione proposta dal Giappone e dagli Stati Uniti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che mirava a prevenire una corsa agli armamenti nucleari nello spazio. La bozza di risoluzione invitava tutti gli Stati a sostenere il Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967, che obbliga le nazioni “a non posizionare in orbita attorno alla Terra alcun oggetto che trasporti armi nucleari o qualsiasi altro tipo di arma di distruzione di massa”.

Lo Stato Maggiore delle Forze Armate Ucraine ha riportato che la Russia ha subito significative perdite dall’inizio del conflitto. Secondo un rapporto, le perdite russe includono 462.980 soldati, 7.255 carri armati, 13.942 veicoli corazzati da combattimento, 15.949 veicoli e serbatoi di carburante, 11.836 sistemi di artiglieria, 1.049 sistemi di razzi a lancio multiplo, 772 sistemi di difesa aerea, 348 aerei, 325 elicotteri, 9.449 droni, 26 navi e barche e un sottomarino.

Il ministero della Difesa russo ha annunciato che le forze russe stanno creando una “cupola protettiva” nella regione di Zaporizhzhia, in Ucraina, utilizzando sistemi avanzati come gli S-300 e i Pantsir. Questa cupola include anche altri sistemi di difesa aerea del gruppo delle truppe Dnepr. Le unità russe impiegano inoltre i sistemi missilistici antiaerei Buk-M2 per attaccare obiettivi delle forze armate ucraine. Lo riporta Ria Novosti.

Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, ha reso noto su Telegram che la Russia ieri ha effettuato 256 attacchi nella regione, prendendo di mira otto villaggi della zona.

La Nato ha avviato in Estonia una grande esercitazione militare. Si tratta dell’operazione denominata ‘Locked shields’, come reso noto dal Centro cooperativo d’eccellenza per la difesa informatica (Ccdoe), e si tratta della più grande esercitazione in materia di cyber-defense organizzata dall’Alleanza Atlantica.

Questa la nota sul sito web del Ccdoe:

“Verranno affrontare una serie di sfide che replicano le complessità della difesa informatica nel mondo reale, tra cui il pensiero critico, il processo decisionale strategico, gli aspetti legali, la comunicazione di crisi e la pianificazione strategica”.

Il campione mondiale di scacchi russo e cofondatore del Free Russia Forum Garry Kasparov è stato arrestato oggi dal tribunale cittadino di Syktyvkar in Russia.

Kasparov deve rispondere dell’accusa di creare una “comunità terroristica“, di finanziare “attività terroristiche” e di aver pubblicamente incitato al terrorismo.

Con lui sono stati arrestati anche l’attivista Yevgeniya Chirikova, l’ex direttore esecutivo del movimento di solidarietà russo Ivan Tyutrin e l’ex deputato Gennady Gudkov. Nei loro confronti è stato avviato un procedimento penale nella Repubblica dei Komi.

Kasparov, al momento, vive a New York.

Intervistato da Cbs News, Papa Francesco è tornato sulle guerre in corso nel mondo, a partire da quelle nella Striscia di Gaza e in Ucraina, invocando una pace che arrivi al più presto.

Queste le sue parole:

“Per favore, i Paesi in guerra, tutti quanti, fermino la guerra. Cercate di negoziare. Cercate la pace. Una pace negoziata è meglio di una guerra senza fine“.