Lo scandalo denominato Qatargate è forse giunto a un epilogo per Susanna Camusso? Per l’ex segretaria generale della Cigl la gip ha decretato l’archiviazione dell’indagine. La decisione arriva dopo le richieste del procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e dalla pm Cecilia Vassena.

Qatargate, archiviata l’indagine su Susanna Camusso

Dopo l’inchiesta aperta dalle autorità belghe, che ha portato a scrivere nel registro degli indagati gli ex eurodeputati Antonio Panzeri, Andrea Cozzolino e l’ex vicepresidente del Parlamento europeo Eva Kaili, ora arriva la svolta anche per Susanna Camusso.

Caduta l’accusa di corruzione internazionale, innescata dalla Procura federale belga dopo la diffusione dei verbali di Panzeri, nei quali dichiarava che il Qatar aveva intenzione di appoggiare la candidatura della Camusso alla presidenza del sindacato mondiale dei lavoratori attraverso finanziamenti in denaro.

L’archiviazione per “affermazioni troppo generiche”

A sei anni dallo scoppio dello scandalo – iniziato nel 2018 – per la gip Angela Minerva non ci sarebbero prove concrete per procedere con le indagini. Secondo la giudice per le indagini preliminari, infatti, “il procedimento non era inizialmente supportato da alcun riferimento concreto e specifico ad atti di indagine“.

Inoltre, tutti coloro che erano informati dei fatti non “non hanno riferito nulla di più al fine di contestualizzare quanto genericamente affermato“, dunque, non vi era alcun elemento concreto, nonostante i nuovi atti inviati dalla procura belga.

Gli atti, anche stavolta, risulterebbero “assolutamente generici e non suscettibili di approfondimenti“, come già sottolineato dalla pm e dal procuratore aggiunto, e, ora, ribadito da Minerva.