Nella giornata di ieri ha destato non poco interesse la grande crescita fatta registrare da Akash Network in termini di prezzo. La piattaforma di cloud computing decentralizzato, ha infatti visto il suo token AKT salire a quasi 7 dollari, con un balzo in avanti pari a circa il 50%.

Naturalmente molti trader hanno iniziato a indagare su questo eccezionale rally, per cercare di capire se ci siano ulteriori margini per piazzare il proprio ordine di acquisto. Indagine volta in particolare a capire quali siano i motivi alla base di questa vera e propria esplosione.

Il motivo è presto stato svelato: a favorire il boom di Akash Network è stata la decisione presa da Upbit, uno dei più noti exchange della Corea del Sud, di listare AKT. Notoriamente, quando una piattaforma di scambio include un token nelle proprie contrattazioni, il suo prezzo ne risente in positivo. Come è accaduto in questa occasione ad Akash Network.

Akash Network la quotazione del token sull’exchange sudcoreano Upbit fa esplodere il prezzo

Dopo la quotazione su Upbit, AKT ha iniziato a correre a velocità folle, con un balzo pari ad oltre il 50% in un arco temporale pari a 24 ore. Dopo essere stato scambiato stabilmente a 4 dollari nell’ultima settimana si è approssimato 7, per poi lasciare terreno e assestarsi intorno a 5.

Upbit è il più grande scambio di criptovaluta in Corea del Sud per volume di scambi e l’aggiunta di Akash Network alle sue contrattazioni si è fatta immediatamente sentire. Il fatto che la quotazione sia poi scesa intorno ai 5 dollari può essere considerato fisiologico, poiché molto trader hanno deciso di capitalizzare l’investimento effettuato, vendendo i propri token.

Resta comunque l’impressione che AKT, al momento al 76° posto nella classifica relativa alla capitalizzazione di mercato, possa effettivamente crescere nell’immediato futuro. A favorire il trend potrebbero essere proprio le caratteristiche tecnologiche evidenziate. Sono gli stessi sviluppatori a definirlo alla stregua di un Airbnb per il cloud computing. Un progetto quindi ambizioso, il quale si propone di spezzare il dominio delle Big Tech in questo particolare ambito.

Akash Network: di cosa si tratta?

Akash Network è stato creato utilizzando il kit di sviluppo software Cosmos (SDK) e implementato sulla blockchain di Cosmos. È una rete aperta la quale offre agli utenti la possibilità di acquistare e vendere risorse informatiche all’interno del proprio mercato. In pratica si propone come intermediario tra i proprietari di server che necessitano di potenza di calcolo e coloro che possono invece vendere quella in eccesso.

All’interno di questo mercato le risorse necessarie sono distribuite tramite le cosiddette aste inverse. Gli affittuari provvedono a generare ordini basati sulle proprie esigenze, indicati come “deployments”, indirizzati ai fornitori. Questi ultimi fanno le loro proposte e quella più in linea con l’esigenza espressa viene adottata dall’affittuario tramite stesura di un contratto di locazione.

A fungere da propellente nel sistema ideato è AKT, che cumula funzioni di utility token e di governance. il coin nativo può anche essere impiegato per lo staking, assicurando agli stakeholder una rendita passiva di un certo interesse.

La crescita del settore DePIN

Akash Network è parte integrante del settore “DePIN” (Decentralized Physical Infrastructure), che sta suscitando molto interesse nei venture capitalist. Anand Iyer, fondatore di Canonical Crypto, una VC in fase iniziale, ha dichiarato al proposito di vedere con sempre maggior chiarezza la vera utilità dell’hardware decentralizzato. Utilità destinata a farsi sempre più concreta con l’aumento delle esigenze informatiche per l’intelligenza artificiale.

Al proposito ha poi aggiunto: “Aziende e protocolli come Akash Network e Ritual stanno aprendo la strada in questo ambito e ci aspettiamo di vedere sempre più operatori che sfruttano le reti decentralizzate per casi d’uso non crittografici”.

Una tendenza che AKT sembra ben deciso a cavalcare. Nella giornata di lunedì, infatti, l’azienda ha annunciato il suo “vertice Akash”, che si svolgerà nel mese di maggio. Un vertice il quale si andrà a concentrare sullo spazio dell’intelligenza artificiale decentralizzata.