Il gas naturale, noto come il combustibile fossile caratterizzato da basse emissioni inquinanti generate come sottoprodotti della combustione, è un vettore energetico che permette di sostenere la riqualificazione energetica di una centrale termoelettrica e ridurre le emissioni inquinanti.

Gli impianti termoelettrici, fondamentali per la produzione di energia elettrica e per garantire elevati livelli di sicurezza energetica, permettono di soddisfare efficacemente il fabbisogno energetico di una nazione.

Le centrali termoelettriche, utilizzando i combustibili fossili come fonte energetica primaria per la produzione dell’energia elettrica, producono elevate quantità di emissioni inquinanti con effetti negativi sulla qualità dell’aria.

In base ai dati pubblicati da IEA – International Energy Agency, l’agenzia internazionale intergovernativa per il coordinamento delle politiche energetiche, nel 2021 sono state prodotte circa quattordicimila seicentoquarantaquattro mega-tonnellate di anidride carbonica, generate dalla combustione dei vettori energetici fossili utilizzati negli impianti termoelettrici.

Per sostenere il processo di elettrificazione, necessario per ridurre le emissioni inquinanti e aumentare l’efficienza energetica, è fondamentale integrare nelle centrali elettriche le tecnologie che permettono di ridurre le emissioni inquinanti.

Attraverso l’utilizzo dei vettori energetici a basso impatto ambientale, come il gas naturale e le miscele di gas e idrogeno, è possibile sostenere una riqualificazione energetica di una centrale termoelettrica e definire un equilibrio tra l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.

La società italiana Ansaldo Energia, leader globale nella produzione di sistemi per la generazione dell’energia elettrica, ha siglato un accordo con il Kazakistan per la riqualificazione energetica di una centrale termoelettrica alimentata a carbone, istallando la tecnologia necessaria per utilizzare il gas naturale come fonte energetica primaria.

Con un contratto da cento milioni di euro, per la fornitura e l’istallazione di due turbine a gas, due generatori e i servizi ausiliari per il funzionamento dell’impianto termoelettrico, Ansaldo Energia permetterà di ridurre le emissioni inquinanti prodotte dalla centrale CHPP-3 di Almaty.

Il gas naturale per la riqualificazione energetica della centrale termoelettrica CHPP-3 di Almaty

Per la riqualificazione energetica della centrale termoelettrica CHPP-3, considerata una delle principali centrali elettriche del Kazakistan e fondamentale per stabilizzare il sistema elettrico, la società italiana Ansaldo Energia fornirà la tecnologia necessaria per utilizzare il gas naturale come combustibile green.

Progettata per utilizzare il carbone come fonte energetica primaria, caratterizzato da emissioni inquinanti molto elevate e generate dalla combustione, l’infrastruttura energetica svolge un ruolo fondamentale per soddisfare il fabbisogno energetico del territorio, indicato metaforicamente come la grande steppa.

Costruita nella città di Almaty, il centro urbano più grande e popoloso del Kazakistan situato nella parte sud – orientale del paese e vicino al confine con il Kirghizistan, l’impianto è gestito dalla società di servizi energetici Almaty Power Stations JSC.

La grande steppa, con numerose miniere di carbone attive nel territorio e utilizzate per soddisfare il fabbisogno energetico, ha una dipendenza energetica molto elevata dal combustibile fossile, con ripercussioni negative sulle emissioni inquinanti e la qualità dell’aria dei centri urbani.

La riqualificazione energetica della centrale termoelettrica CHPP-3, ottenuta integrando la tecnologia necessaria per utilizzare il gas naturale come fonte energetica primaria per la generazione di energia elettrica, permette al Kazakistan di ridurre le emissioni inquinanti, aumentare l’efficienza energetica del sistema elettrico e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

La società italiana Ansaldo Energia, con un solido know-how nella progettazione e integrazione di soluzioni energetiche innovative, con il contratto da cento milioni di euro fornirà la tecnologia necessaria per l’ammodernamento della centrale elettrica CHPP-3.

Attraverso la fornitura e l’istallazione di due turbine a gas Ae94.2, progettate per utilizzare sia il gas naturale sia l’idrogeno miscelato fino al quaranta percento con il combustibile fossile, insieme a due generatori e ai servizi ausiliari necessari, la società italiana garantisce un’efficace riqualificazione energetica della centrale elettrica.

Le turbine Ae94.2 di Ansaldo Energia: progettate per utilizzare combustibili sostenibili

Per la riqualificazione energetica della centrale termoelettrica CHPP-3, che permetterà di sostituire il carbone estratto nelle numerose miniere attive della grande steppa con una fonte energetica primaria più sostenibile come il gas naturale, Ansaldo Energia provvederà alla fornitura e all’istallazione delle innovative turbine Ae94.2.

Le macchine rotanti sviluppate dalla società leader italiana, progettate per garantire prestazioni elevate e basse emissioni inquinanti, permettono di ottenere un equilibrio perfetto tra l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.

Le turbine Ae94.2, caratterizzate da soluzioni tecnologiche che permettono un avviamento rapido ottenuto con una progettazione meticolosa delle due camere di combustione esterne e del rotore, sono una soluzione tecnologica perfetta per le centrali elettriche, destinate a soddisfare i carichi di picco e di base del sistema elettrico.

Realizzate con materiali avanzati, che garantiscono una maggiore longevità e resistenza nelle condizioni di utilizzo gravose, le macchine rotanti proposte da Ansaldo Energia possono essere alimentate con combustibili fossili e mix di carburanti sostenibili.

Idonee per essere istallate in condizioni di rete critiche, con la necessità di essere avviate repentinamente per soddisfare i picchi di carico del fabbisogno energetico e in aree dove la produzione di energia elettrica avviene utilizzando fonti sostenibili, le turbine Ae94.2 sono una soluzione tecnologica perfetta per sostenere la transizione energetica con ottimi livelli di efficienza energetica.

Progettate e realizzate con un design robusto, necessario per essere integrate efficacemente negli impianti termoelettrici, le macchine rotanti di Ansaldo Energia permettono di aumentare la sostenibilità ambientale degli impianti termoelettrici attraverso l’innovazione tecnologica.

Sviluppate per essere alimentate con gas naturale e miscele con il quaranta percento d’Idrogeno, fondamentale per ridurre le emissioni inquinanti e sostenere la riqualificazione energetica della centrale termoelettrica, le turbine Ae94.2 permettono di plasmare un futuro energetico sostenibile.