Valdagno, una città di quasi 26 mila abitanti nella provincia di Vicenza, si avvicina alle elezioni amministrative di giugno 2024 con uno scenario politico ben definito e piuttosto interessante. Cinque candidati sono pronti a competere per la carica di sindaco, con la speranza di guidare il rinnovamento del consiglio comunale. Andiamo a vedere chi sono i candidati e cosa dicono i primi sondaggi politici a riguardo.
Elezioni comunali Valdagno 2024: chi sono i candidati
Andiamo a vedere chi sono i cinque candidati che si sfideranno per la poltrona di sindaco a Valdagno a giugno 2024.
Michele Vencato
Michele Vencato, attuale presidente del consiglio comunale, si propone come candidato del centrosinistra con le liste civiche “Scegli Valdagno” e “Valdagno Guarda Avanti“. A 44 anni, il manager e insegnante si impegna a portare avanti un’agenda di rilancio industriale e condivisione di progetti per la città. Attraverso un approccio partecipativo, Vencato ha lanciato un questionario sui social media per instaurare un dialogo aperto con gli elettori, mirando a un governo trasparente e inclusivo.
Maurizio Zordan
Maurizio Zordan, con la sua lista civica “Valdagno Bene Comune“, supportata da “Valle Agno attiva giovane verde“, rappresenta un altro forte candidato del centrosinistra. Zordan, noto per il suo spirito imprenditoriale, si propone di superare la gestione ordinaria per portare un vento di novità nella politica locale, promettendo un governo che guarda al futuro con idee innovative.
Luigi Borgo
Luigi Borgo, appoggiato dalla lista “Una nuova stagione“, pur professandosi vicino ai valori civici, è percepito come parte del centrodestra. Ex maestro di sci e imprenditore, Borgo critica la mancanza di una visione complessiva nella precedente amministrazione, ponendo l’accento sulla necessità di valorizzare il centro storico e il tessuto economico locale.
Alessandro Burtini
Alessandro Burtini, dopo un quasi successo nel 2019, torna a candidarsi con il sostegno della Lega e probabilmente anche di Forza Italia. Ingegnere e docente, Burtini ha organizzato una serie di incontri itineranti per ascoltare le problematiche dei cittadini, basando il suo programma su opere strutturali, miglioramenti della viabilità e strategie di rivitalizzazione urbana.
Roberta Peretto
La lista civica “Valdagnodomani“, guidata da Roberta Peretto, emerge come una novità nel panorama elettorale di Valdagno. Questa iniziativa si concentra sull’approfondimento di temi locali attraverso tavoli tematici, con l’obiettivo di elevare le competenze amministrative e migliorare la qualità della vita urbana.
Elezioni comunali Valdagno 2024: sondaggi politici Ipsos sulle priorità dei cittadini
L’indagine preelettorale realizzata da Ipsos Srl per conto di Italia Innovation, eseguita tra il 21 marzo e il 2 aprile 2024, ha coinvolto i cittadini maggiorenni del comune di Valdagno. Pubblicata sul Giornale di Vicenza il 16 aprile 2024, questa indagine ha utilizzato un campionamento proporzionale stratificato per diversi demografici, incluso il comportamento di voto passato, garantendo così un campione rappresentativo della popolazione locale con un margine di errore compreso tra 0,8% e 3,9%.
L’indagine ha richiesto ai partecipanti di valutare l’operato dell’attuale amministrazione comunale su una scala da 1 a 10. La maggioranza delle espressioni si attesta nel mezzo, ovvero tra 5 (19%) e 8 (12%), con una larga predominanza del 7 (22%), mentre il 6 ha raccolto il 16% dei pareri.
Le priorità espresse dai cittadini riflettono preoccupazioni chiave per il futuro di Valdagno, con particolare enfasi su:
- Lavoro e occupazione: una priorità condivisa da un segmento significativo della popolazione (26%), che sottolinea la necessità di politiche efficaci per stimolare l’economia locale e aumentare le opportunità di lavoro.
- Servizi e opportunità per i giovani: un’altra priorità alta (26%), indicando il bisogno di investimenti in programmi e servizi che supportino lo sviluppo giovanile e la loro integrazione sociale ed economica.
- Sanità: l’importanza del sistema sanitario e l’accessibilità alle cure mediche sono state sottolineate dal 21% del campione, evidenziando la necessità di miglioramenti e investimenti nel settore.
Fuori dalla top 3 e sotto i 20 punti percentuali troviamo l’offerta culturale e l’organizzazione degli eventi (16%), le infrastrutture e le opere pubbliche (14%), la sicurezza e la lotta alla criminalità (14%), le iniziative per l’economia e il commercio locale (13%), affrontare sfide come il traffico e la viabilità (13%) o lo spopolamento (12%), migliorare i servizi pubblici e snellire la burocrazia (10%).
Opinioni su iniziative specifiche nel territorio
Ipsos ha interrogato il campione anche sulla valutazione relativa ad alcune iniziative specifiche realizzate sul territorio.
- Riqualificazione di viale Trento: questo progetto ha ricevuto opinioni prevalentemente positive (32% molto positivo, 42% abbastanza positivo), con un’alta percentuale di risposte che indicano un impatto positivo sul contesto urbano.
- Spazi del Parco la Favorita: anche questo intervento ha mostrato un forte apprezzamento (34% molto positivo; 50% abbastanza positivo), con molti cittadini che hanno percepito miglioramenti significativi nell’uso e nella fruibilità degli spazi verdi.
- Nuovo Liceo Artistico: qui le opinioni sono state più divise (24% molto positivo, 44% abbastanza positivo, 21% non so), con una maggiore variabilità nelle percezioni dell’efficacia e dell’impatto del progetto educativo.
Soddisfazione dei servizi e della qualità della vita
L’indagine ha esplorato la soddisfazione dei residenti in vari ambiti della vita cittadina, con particolare attenzione a:
- Ambiente e gestione dei rifiuti: un alto livello di soddisfazione è stato espresso per la qualità dell’ambiente, l’inquinamento, la gestione dei rifiuti, le aree naturali, il verde pubblico (90% di voti dal 6 al 10, quindi sopra la sufficienza).
- Relazioni sociali e clima comunitario: la maggior parte dei cittadini si sente abbastanza soddisfatta del clima sociale (47% abbastanza, 39% del tutto soddisfatto).
- Educazione e servizi per le famiglie: l’offerta formativa e i servizi per l’infanzia mostrano una distribuzione di soddisfazione che varia da moderatamente positiva a neutra (84% di pareri positivi per l’offerta formativa e le scuole, 72% per i servizi per le famiglie e gli asili nido).
- Sicurezza e lotta alla criminalità: anche in questo ambito la maggioranza delle valutazioni è positiva (74% di voti sopra la sufficienza, 23% di voti sotto la sufficienza).
- Disponibilità di immobili: per quanto riguarda questo contesto il 23% si ritiene molto soddisfatto, il 44% abbastanza soddisfatto, mentre il 18% si divide tra poco soddisfatto (14%) e per niente soddisfatto (4%).
- Sanità e strutture mediche: in media i commenti sono più che positivi, con un 74% ripartito tra la soddisfazione completa e più che sufficiente. Il 20%, invece, si ritiene poco soddisfatto.
- Servizi per gli anziani e persone fragili: ancora largamente positiva la valutazione, con il 70% soddisfatto e il 25% che non lo è.
- La situazione economica e le opportunità di lavoro: commenti divisi, ma sempre con l’ago che pende verso la soddisfazione in questo ambito: il 25% si ritiene del tutto soddisfatto, mentre il 45% lo è abbastanza. Il 21%, infine, si dichiara poco soddisfatto, e il 6% per nulla contento.
- Traffico, infrastrutture e trasporto pubblico: aumenta il bilancino negativo in questo contesto, con il 33% che dà un voto sotto la sufficienza, e un 66% che si ritiene invece soddisfatto.
- Intrattenimento e offerta culturale: questo tema è quello più discusso e criticato dal campione di elettori, di cui il 47% si dichiara non soddisfatto, una percentuale di poco inferiore al 50% contento.
La percezione attuale di Valdagno e prospettive future
Valdagno è una città innovativa o arretrata? Il sondaggio rivela una comunità divisa: il 78% dei partecipanti descrive Valdagno come una città chiusa, arretrata e provinciale, mentre solo il 22% la vede come innovativa e connessa con le realtà più moderne d’Italia e d’Europa.
La situazione per i giovani a Valdagno è critica: il 70% dei rispondenti ritiene che i giovani farebbero meglio a lasciare la città per opportunità altrove, contro un 30% che trova la città adatta al loro vivere quotidiano.
Proseguendo, la rilevazione mostra una città quasi spaccata a metà riguardo alla valorizzazione delle sue bellezze: il 44% riconosce un’efficace valorizzazione del patrimonio locale, mentre il 56% pensa che Valdagno non sfrutti a dovere le potenzialità esistenti.
Guardando al futuro, il 53% vede Valdagno principalmente come un luogo residenziale per chi lavora nelle aree limitrofe, il 24% prevede uno spopolamento crescente, e solo il 20% è ottimista riguardo una nuova stagione di sviluppo locale.
Nei prossimi dieci anni, l’opinione prevalente (73% combinato tra “molto” e “abbastanza d’accordo”) è che Valdagno diventerà una città con una popolazione più anziana e con costi di vita più elevati, riflettendo trend demografici e economici che potrebbero limitare la sua attrattività per le giovani generazioni.
Un significativo 50% dei sondati è moderatamente ottimista che Valdagno possa diventare protagonista di un modello economico più sostenibile, sebbene ci sia ancora un 36% che esprime dubbi o disaccordo.
Elezioni comunali Valdagno 2024: intenzioni di voto e valutazione amministrative
Le imminenti elezioni amministrative sono viste come fondamentali dal 55% degli intervistati, che credono possano definire il futuro di Valdagno. Tuttavia, il 29% non prevede cambiamenti significativi, evidenziando un certo scetticismo verso la politica locale.
Chiudiamo infine con le intenzioni di voto nei riguardi dei cinque candidati:
CANDIDATO | TOTALE VOTI VALIDI | MEDIA VOTI |
Michele Vencato | 25% – 28,6% | 26,8% |
Maurizio Zordan | 20,7% – 24,1% | 22,4% |
Luigi Borgo | 8,5% – 10,3% | 9,4% |
Roberta Peretto | 7,6% – 9,2% | 8,4% |
Alessandro Burtini | 31,1% – 34,9% | 33% |
Indecisi | 39,9% |
L’elevato livello di indecisione si riflette anche sulla percezione di chi vincerà le amministrative di Valdagno, indipendentemente dalla propria preferenza politica. Queste sono state le risposte:
- Centrosinistra: 33%
- Centrodestra: 35%
- Non saprei: 32%