TikTok ha i giorni contati in America. Nella notte italiana il Senato degli Stati Uniti ha approvato la proposta di legge che rischia di porre fine all’era del social cinese. La misura è stata votata insieme al pacchetto di aiuti per Ucraina, Israele e Taiwan, ottenendo 79 voti favorevoli e 18 contrari. L’ultima parola spetterà al presidente Joe Biden, che da ormai molto tempo si è schierato in favore del ban di TikTok.
Usa, il Senato approva il blocco di TikTok: le tempistiche
Il blocco del social, che conta più di 170 milioni di utenti negli Usa, richiederà comunque diversi mesi. Il testo prevede che ByteDance, la compagnia cinese che controlla TikTok, avrà 270 giorni di tempo per cedere il social a una società americana o per interrompere le sue attività negli Stati Uniti. Al momento non ci sono tempistiche ufficiali ma se TikTok verrà bannato non avverrà prima del 2025.
Elon Musk difende la piattaforma cinese
TikTok ha molti detrattori in America ma, al tempo stesso, c’è anche chi lo difende a spada tratta. Tra questi spicca Elon Musk: il magnate di Tesla ha spiegato attraverso un tweet che il blocco ostacolerebbe la libertà di espressione nel Paese.
A mio avviso TikTok non dovrebbe essere vietato negli Stati Uniti, anche se un simile divieto potrebbe avvantaggiare la piattaforma X. Farlo sarebbe contrario alla libertà di parola e di espressione. Non è ciò che rappresenta l’America.