Lotta, Bayramov confermato vincitore contro Chamizo: il comunicato della UWW – Aveva destato tanto scalpore nel mondo della lotta il match tra l’italiano Frank Chamizo e l’azero Turan Bayramov, che si erano sfidati nel torneo europeo di Baku valido per la qualificazione a Parigi 2024 lo scorso 7 aprile. Il match era stato condizionato da ripetuti e clamorosi errori arbitrali e aveva già causato le ire del team azzurro in Azerbaijan. Ma è stato una volta rientrato in Italia che Chamizo ha dato sfogo a tutto il suo nervosismo, accusando i vertici del torneo di Baku di corruzione. Ma non solo: secondo quanto dichiarato dall’atleta in un’intervista rilasciata a Repubblica, Chamizo sarebbe stato vittima di un tentativo di manipolazione. Avrebbe infatti rifiutato una proposta di 300.000 dollari per perdere volontariamente l’incontro.
Sono venuti da me offrendomi dei soldi, 300.000 dollari per perdere. Non voglio dire chi, ma è successo la mattina del peso. Ma io li ho mandati a f*****o perché non rappresento solo me stesso, ma anche l’Italia, la mia federazione, la Fijlkam e l’Esercito.
La Federazione Internazionale Lotta aveva dunque deciso di prendere in esame il caso e oggi, a distanza di due settimane, è arrivato il comunicato della UWW.
Chamizo-Bayramov, il comunicato della Federazione
Così la Federazione sul caso Chamizo-Bayramov:
La Camera Disciplinare della United World Wrestling, ha deciso di sospendere, per periodi diversi, il corpo arbitrale ed i delegati arbitrali per le presunte violazioni durante l’incontro di semifinale tra l’italiano Frank Chamizo e l’azero Turan Bayramov nel torneo europeo di qualificazione olimpica di Baku. Nonostante le sanzioni, Bayramov rimane il vincitore dell’incontro, poiché secondo l’Articolo 53 delle Regole Internazionali di Lotta, in nessun caso il risultato di un incontro può essere modificato dopo che la vittoria è stata dichiarata sulla materassina.
Sospesi da qualsiasi incarico gli arbitri di quella gara, fino a dicembre 2024:
La Camera Disciplinare, tuttavia, ha chiesto alla UWW di inserire Frank Chamizo come testa di serie nel tabellone dell’ultimo evento di qualificazione olimpica, che si disputerà su base mondiale dal 9 al 12 maggio ad Istanbul, in Turchia. Durante l’incontro Chamizo-Bayramov, Roman Pavlov era l’arbitro sulla materassina, Ali M. Saiwan era il giudice ed Aleksei Bazulin era il presidente di giuria. La delegazione arbitrale era composta da Kamel Bouaziz, Ibrahim Cicioglu e Casey Goessl. La Camera Disciplinare ha deciso di sospendere sia Pavlov che Cicioglu da tutti i rispettivi incarichi fino al 31 dicembre 2024. Saiwan è sospeso da tutti i suoi incarichi fino al 30 settembre 2024. Il presidente di giuria dell’incontro, Bazulin, è sospeso da tutti i suoi incarichi fino al 30 giugno 2024, ed i restanti due membri della delegazione arbitrale, Bouaziz e Goessl, sono stati sospesi da tutti i rispettivi incarichi fino al 30 giugno 2024.
La Federazione ha confermato la vittoria dell’azero Bayramov:
Bayramov ha vinto l’incontro sull’8-8 per priorità ed ha guadagnato una carta olimpica a Parigi per l’Azerbaigian. Tuttavia, la Federazione Italiana ha lamentato diversi errori arbitrali durante questo incontro ed una decisione controversa sul challenge che si ritiene abbiano causato un punteggio finale ed un esito errati dell’incontro. La UWW ha formato due diversi gruppi per esaminare i reclami e le dichiarazioni di ciascun membro del corpo arbitrale e dei delegati arbitrali sono state richieste ed inoltrate all’amministrazione UWW. Anche i delegati arbitrali hanno presentato il loro resoconto cofirmato sul match.
Il comunicato si è concluso con l’ammissione da parte dell’UWW di errate valutazioni arbitrali:
I panel della UWW hanno esaminato il match e tutti i presunti errori che sono stati segnalati, comprese le sequenze arbitrali ed i punteggi, la decisione sul challenge da parte dei delegati arbitrali, nonché la revisione e l’assegnazione delle responsabilità nel corpo arbitrale. Entrambi i gruppi hanno convenuto che alcune azioni durante l’incontro non sono state valutate correttamente, incluso il mancato rilevamento della passività dei lottatori. Si è inoltre convenuto che le consultazioni arbitrali non sono state efficienti, è stato commesso un errore di tempistica e la consultazione sul challenge presentava gravi carenze nel suo svolgimento. Inoltre, i panel hanno segnalato una grave mancanza di discernimento nell’assegnazione del corpo arbitrale e nella distribuzione dei ruoli durante il challenge di questo specifico incontro. La UWW è impegnata e compie sforzi continui per sostenere l’integrità di questo sport.
Le parole di Chamizo dopo il comunicato
Frank Chamizo, dopo il comunicato con il quale la Federazione ha confermato la vittoria di Bayramov, si è lasciato andare a un post polemico sui propri canali social. L’azzurro si è detto deluso dalla decisione in suo sfavore e si è schierato palesemente contro gli arbitri di quella gara.
Grazie, UWW, per averci detto quello che già sapevamo: mi è costato quattro anni di lavoro e loro 5 mesi di sospensione. Questi arbitri come fanno a guardarsi allo specchio? Fratello, Dio ci sta guardando tutti. Continuerò a lavorare duramente e a cercare la forza per sopportare questa ingiustizia.
Ora all’azzurro non resta che conquistare la qualificazione alle Olimpiadi nell’ultimo torneo a disposizione. A tal proposito la Commissione Disciplinare ha fatto richiesta che Chamizo possa essere inserito tra le teste di serie, nella manifestazione che andrà in scena a Istanbul.