Pareri discordanti anche in maggioranza sul caso Scurati. Questa mattina, a margine della presentazione dell’evento “Viva la Danza”, il ministro della Cultura ed ex direttore del Tg2, Gennaro Sangiuliano -rispondendo alla domanda dell’inviato di Tag24, Thomas Cardinali – ha dichiarato che lo scrittore italiano vincitore del Premio Strega, avrebbe dovuto avere la possibilità di presentare il suo monologo su Rai Tre.
Antonio Scurati, infatti, avrebbe dovuto leggere un suo monologo sul 25 aprile nel corso della trasmissione di Serena Bortone, ma la Rai ha deciso di annullare l’intervento scatenando le accuse di censura da parte dell’opposizione.
Secondo il Ministro della Cultura, invece, allo scrittore avrebbero dovuto dare la possibilità di leggere il suo scritto. A rispondergli il deputato di Fratelli d’Italia e responsabile Organizzazione, Giovanni Donzelli, che ha dichiarato che il Ministro Sangiuliano parla da ‘ex direttore di Tg‘.
Caso Scurati, Sangiuliano: “Dovrebbe poter esprimere liberamente il suo pensiero”.
Sul caso Scurati in Rai e sulle polemiche relative, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha le idee chiare: lo scrittore avrebbe dovuto poter leggere il suo monologo su Raitre.
“Scurati deve poter esprimere liberamente il suo pensiero. Quando io ero direttore del Tg2 noi abbiamo fatto tre interviste a Scurati. Credo che nessun direttore di telegiornale gli abbia dato tanto spazio”.
Poi scherzando, il Ministro ha affermato di aver – prima di tutti – consentito a Scurati di fare il suo monologo in Rai, raccontando un aneddoto relativo alla manifestazione “Pordenone Legge”.
“Quando è andato a Pordenone Legge gli abbiamo fatto anche un intervista in cui esprime gli stessi concetti che avrebbe espresso nel monologo. Quindi il monologo glielo ha fatto fare prima Sangiuliano liberamente.”
Donzelli (FdI): “Scurati? Decide la Rai, non noi. Sangiuliano parla da ex direttore di Tg”
“Sangiuliano, correttame, ha parlato da ex direttore di testata e quindi è deputato a parlarne perché ha fatto il giornalista Rai con ruoli importanti”.
Il deputato di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli commenta così – a margine della conferenza stampa per la presentazione della Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia che si terrà a Pescara dal 26 al 28 aprile – le parole del ministro Sangiuliano sulla vicenda del monologo cancellato di Antonio Scurati per poi sottolineare che si tratta di decisioni che spettano alla Rai.
“Non decido io per la Rai. Lo fanno i dirigenti Rai e in Parlamento c’è una commissione di Vigilanza”.
Sulle polemiche relative all’antifascismo, invece, Donzelli ha sottolineato:
“Questa polemica viene portata avanti tutti gli anni in vista del 25 Aprile, e delle campagne elettorali. Abbiamo appena votato in Basilicata e mi sembra che il grande tentativo e la spallata approfittando dell’antifascismo non sia riuscito un granchè”.
Il deputato di Fratelli d’Italia conclude poi rivendicando il ruolo per il suo partito di difensore della democrazia e della libertà di espressione.
“Come difendiamo noi la libertà d’espressione, la democrazia, pochi lo hanno fatto. Ricordo che quando eravamo all’opposizione noi siamo stati esclusi completamente non solo dalla Rai ma anche dalla vigilanza Rai. Noi possiamo dare a chiunque lezioni di democrazia e rispetto delle istituzioni.”