Ora che la legislatura europea volge al termine, che bilancio traggono i nostri europarlamentari sui temi maggiormente di attualità che vedono impegnate le istituzioni dell’Unione? Cinque parlamentari, Angelo Ciocca, Marco Camponemosi e Rosanna Conte della Lega, Daniela Rondinelli (Movimento 5 Stelle) e Chiara Gemma (Fdi) si sono soffermati ai microfoni dell’inviata di Cusano Italia Tv, Vanessa Piccioni, sui temi della transizione green, della Disabilty Card e delle politiche agricole.
Ciocca (Lega): “Auto elettriche e case green non possono essere imposte”
Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega, ha fatto un punto sulle politiche green dell’Unione:
“Il Parlamento europeo è allo sbando da questo punto di vista, tanto che chi vorrebbe investire nel nostro continente, ad oggi, non saprebbe dove sbattere la testa. Abbiamo bisogno di regole certe, capaci di darci prospettive, non di slogan né di caccia alle streghe. L’Europa inquina solo per il 7% mentre Cina, India e Usa da soli lo fanno per oltre il 50. Bisogna smetterla di fare gli erbivori in mezzo ai carnivori. Negli ultimi quindici anni, il Pil Usa è raddoppiato mentre da noi è fermo. Anzi, vengono imposte auto elettriche e case green con i soldi delle famiglie ma le regole dell’Europa”.
Rondinelli (Movimento 5 Stelle): “Ogni provvedimento contro la plastica è giusto”
Daniela Rondinelli del Movimento 5 Stelle si è soffermata sulla lotta alla plastica:
“Ogni politica per ridurne la dispersione nell’ambiente è utile anche perché sappiamo che le microplastiche vengono ingerite e alzano la possibilità di ictus e infarti”.
Gemma (FdI): “Con la Disability Card più diritti per le persone disabili e le loro famiglie”
Chiara Gemma, eurodeputata di Fratelli d’Italia, sottolinea un risultato importante dal suo punto di vista: il varo della Disability Card:
“Domani sarà approvata la card che riconosce in tutti i 27 Paesi dell’Unione gli stessi diritti alle persone con disabilità. Sarà un momento importante perché si riconosce la loro dignità e i diritti che possono vantare i diretti interessati e le loro famiglie”.
Campomenosi (Lega): “Con la politica commerciale con l’Ucraina non possiamo destabilizzare il mercato agricolo interno”
Marco Campomenosi (Lega) si concentra sulla politica commerciale per i prodotti agricoli ucraini:
“Credo che il Parlamento, visto anche le recenti proteste dei nostri agricoltori con i trattori in strada, avrebbe potuto fare di più. Questa scelta non c’entra con la guerra ma con la necessità di non destabilizzare il mercato interno con prodotti a basso costo”.
Conte (Lega): “I nostri agricoltori non devono essere visti come i responsabili dell’inquinamento, ma vanno aiutati”
Rosanna Conte, altra europarlamentare della Lega, si sofferma sulle politiche agricole:
“La Pac perseguita dalla Commissione uscente è fallita assieme all’ideologia ambientalista più estrema. C’è bisogno di un cambio culturale: non bisogna vedere gli agricoltori come i principali colpevoli dell’inquinamento ma accompagnare le loro aziende nella transizione green”.