La memoria di Giancarlo Siani, giornalista ucciso dalla Camorra nel settembre 1985, è stata offesa. Non è passato inosservato il gesto di alcuni studenti dell’istituto comprensivo Vomero Amedeo Maiuri di Napoli, che hanno applaudito in maniera agghiacciante durante una proiezione del film “Fortapasc“.

Napoli, studenti applaudono la scena dell’omicidio di Siani in Fortapasc

La pellicola, uscita nel 2009 e diretta dal regista Marco Risi, è incentrata sulle attività da cronista di Siani. L’epilogo del film è drammatico, visto che la vicenda si conclude con l’uccisione dello stesso giornalista. Ed è qui che è scattata la polemica, dato che gli studenti hanno applaudito proprio di fronte alla scena dell’omicidio dell’allora 26enne. Un fatto molto grave, condannato sia dai professori della scuola frequentata dagli studenti sia dai familiari della vittima.

Valditara: “Sono sconcertato, è un fatto preoccupante”

La notizia però ha scatenato anche la reazione del mondo della politica, con il ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara in prima linea. L’esponente della Lega, in un tweet pubblicato sul proprio profilo X, ha spiegato di voler agire quanto prima per far luce sull’accaduto. Allo stesso tempo il ministro ha inviato alcuni ispettori all’istituto comprensivo napoletano, allo scopo di indagare e far luce su questo fatto:

“La scuola è e deve essere il primo presidio di legalità. Per questo la gravità del gesto di applaudire all’efferato assassinio camorristico del giornalista Giancarlo Siani, come è avvenuto a Napoli durante la proiezione del film Fortapasc da parte di alcuni studenti, mi sconcerta e mi preoccupa. Intendo quindi agire per fare piena luce sull’accaduto”.