Tara Gandhi, in esclusiva per TAG24, in occasione dei suoi primi 90 anni, racconta l’importanza del pensiero gandhiano e la massiccia ricerca, nonostante il periodo, oltre all’incontro con Papa Francesco e all’amore per l’Italia. Con semplicità, e un filo di voce, ringrazia subito l’Italia, di cui è molto innamorata e si scusa per l’italiano impreciso. “E’ un momento della vita in cui non sto viaggiando, al contrario sono contattata da molti. Ricevo messaggi da ogni parte del mondo, tante persone stanno cercando il pensiero di Ghandi. Ideali che, io stessa, riesco a comprendere meglio con l’andare degli anni, sono un’anziana signora 90enne. La comprensione è figlia dell’esperienza.”
Tara Gandhi: “Il coraggio è azione, non violenza non vuol dire stare in meditazione”
Tuttavia, il pensiero e il messaggio del Mahatma, a giudicare da ciò che accade nel mondo sembra rimanere inascoltato, ma così non è. Di fatto è di grande ispirazione per molti. “Nel mondo c’è odio, intolleranza dappertutto, ma è aumentata, come non mai, la ricerca del pensiero gandhiano. Il problema è che non è compreso bene. Gandhi è amore, compassione, perdono, è coraggio. Non violenza non vuol dire mancanza di coraggio. Essere persone coraggiose vuol dire stare in attività – ha spiegato Tara Gandhi Battacharjee – non violenza non vuol dire che una persona è sempre in meditazione, senza far niente. La meditazione è un’occasione di contatto con la voce dell’anima, a cui dovrebbe far seguito l’azione come aiuto concreto.”
L’importanza di ascoltare la voce dell’anima
“Gandhi non è una personalità che appartiene soltanto all’India, ma a tutto il mondo. Tra i conflitti attualmente in corso vorrei ricordare quelli in Israele e Iran, Russia e Ucraina, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka. Amo molto il popolo pakistano. La stessa cosa vale per il Bangladesh, se Dio mi desse la forza viaggerei dappertutto, andrei in Israele – ha sottolineato la scrittrice e attivista – soffre molto il popolo russo, è un bellissimo paese, così come l’Ucraina. I conflitti sono anche tra persone che si odiano, a cui sarebbe bene far capire l’importanza del perdono. In questo è necessario ascoltare la voce dell’anima.”
Katsurba Gandhi e il ruolo delle donne nel costruire la pace
“Katsurba e Gandhi erano sposati dall’età di tredici anni, i matrimoni a quei tempi erano così: dinamiche adesso difficili da accettare. Katsurba ha capito il messaggio di Gandhi prima e meglio del marito, così è diventato Padre della Nazione, mentre Kasturba la madre dell’India. Le donne sono importanti, ma non devono pensare di essere superiori agli uomini: è sbagliato – ha sottolineato Tara Gandhi – gli uomini, oggi, hanno bisogno di essere capiti, sono spiritualmente deboli, mentre le donne sono più forti, ma non devono approfittare di questo. Il perdono e la compassione non sono debolezze, ma atti di forza. La violenza nasce sempre prima nella mente. E’ importante avere la mente umana senza violenza, e l’ambiente senza inquinamento..
Cosa l’ha colpita dell’incontro con Papa Francesco?
“Ha parlato per cinque ore in cinque, sei, lingue continuamente, ha detto: ‘Il Creatore perdona sempre, ma il creato non perdona mai. Trattate ogni creato con rispetto, se siamo violenti con la natura, la natura non perdonerà.’ Durante il Covid abbiamo visto che l’uomo non è d’aiuto per il pianeta: abbiamo costruito palazzi, monumenti, letteratura, musica. L’uomo ha cercato di andare ovunque, ma senza l’uomo il mondo sarebbe migliore. Bisogna avere più compassione. Gli uccellini sono contenti quando non vedono gli esseri umani, così come non sappiamo cosa pensano gli elefanti, i cavalli. L’unica certezza è che sappiamo di non sapere. Dovremmo mettere da parte l’orgoglio e capire che siamo parte del creato.”
Gandhi aveva un grande rispetto per le donne
“Ghandi ha lottato per la libertà delle donne. Kasturba faceva molto per suo marito. Quando è morta Kasturba, Gandhi ha avuto il coraggio di battersi per la libertà dell’India, è stato un grande obiettivo raggiunto, ma adesso bisogna lottare per le ingiustizie nel mondo, e dentro di noi – si è congedata Tara Gandhi Bhattacharjee, nipote del Mahatma Gandhi, figlia dell’ultimogenito Devadas – abbiamo conquistato la libertà politica, ma non è finita. Adesso bisogna lottare contro le ingiustizie, in India e, nel mondo.”
Auguri di buon compleanno Tara, è un onore e un portafortuna partecipare ai tuoi 90 anni
Col sorriso saluta l’Italia: “L’Italia è una sorta di grande madre per me, ho imparato da tutti. In Italia, ho tanti amici, siete una famiglia per me. Non vedo l’ora raggiungervi: mi piace Roma, mi piacerebbe molto visitare Napoli, oppure Venezia.”