Il passo indietro di Elly Schlein sulla presenza del suo nome nel simbolo del Partito Democratico in vista delle prossime elezioni europee è stata una scelta saggia. Lo dice il deputato del Pd ed ex ministro del Lavoro Andrea Orlando che nel corso di un breve intervento alla stampa ha parlato anche dell’astensionismo nelle elezioni regionali.
Orlando e l’assenza del nome di Elly Schlein sul simbolo del Pd
Alla fine la segretaria dem ha rinunciato al suo nome sul simbolo del Partito Democratico. E’ stata la stessa Elly Schlein a dire che questa sarebbe stata una scelta divisa seguendo il ‘consiglio indiretto’ dell’ex premier Romano Prodi che si era detto contrario alla candidatura dei leader dei partiti alle elezioni europee.
La vicenda è stata commentata anche dall’ex ministro del Lavoro Andrea Orlando che ha definito la decisione come ‘saggia’:
“I partiti dove si discute funzionano così, ci si confronta e si prende atto delle posizioni. Non è così ovunque. Schlein ha tenuto conto delle discussioni, la democrazia funziona così”
L’astensionismo
Affluenza al 49% in Basilicata. Forse è l’astensionismo il vero vincitore delle elezioni regionali che hanno premiato il centrodestra guidato dal presidente della Regione Vito Bardi. Per Orlando quello dell’astensionismo è il vero problema di cui discutere in questi giorni:
Quando la base della democrazia è così erosa c’è un problema per tutti: per chi vince e per chi perde