Soddisfazione per Vito Bardi, che ha ottenuto il secondo mandato come Presidente della Basilicata dopo le ultime elezioni regionali. L’esponente del centrodestra ha ottenuto il 56% dei consensi, superando il candidato del centrosinistra Piero Marrese che si è fermato al 42%.

Elezioni regionali Basilicata 2024, Bardi: “Adesso un confronto sulla Giunta”

Bardi prima di tutto dovrà confrontarsi con tutte le forze politiche della coalizione, partendo da Fratelli d’Italia e passando per Lega e Azione. La principale attenzione del presidente lucano, intervenuto oggi 23 aprile 2024 in una conferenza stampa organizzata a Potenza, sarà rivolta alla composizione della nuova Giunta Regionale. Il confronto, dunque, sarà il primo passo per capire chi saranno i nuovi assessori:

“Incontrerò i protagonisti della vittoria e poi valuterò le soluzioni migliori. Mi auguro di essere sostenuto dalle persone che collaboreranno con me sia in Giunta e che in Consiglio regionale. La campagna elettorale non è stata semplice ma intensa. I candidati sono stati molto attenti e presenti sul territorio”.

Bardi ringrazia Azione e Orgoglio Lucano per il sostegno

Bardi ha poi proseguito, mettendo in risalto anche il ruolo di Azione ai fini della vittoria del centrodestra. Carlo Calenda, a differenza di quanto avvenuto in Abruzzo con Marco Marsilio, ha scelto di appoggiare il presidente uscente raccogliendo il 7,5% dei voti totali. Un ottimo risultato per Azione, che per la prima volta è entrata nel Consiglio Regionale lucano con due consiglieri:

“L’allargamento della coalizione è avvenuto grazie ad una condivisione di programmi, senza riferimento alle persone. Azione è stata determinante e ha dato un apporto significativo insieme ad Orgoglio Lucano”.

Bardi: “Distanza con il centrosinistra? Dato che fa riflettere”

Vito Bardi in generale ha raccolto 153mila voti, con una distanza di 14% rispetto a Marrese che si è fermato a quota 113mila. Il presidente ha evidenziato il valore di questa distanza rispetto al centrosinistra, che dovrà accontentarsi di sette seggi in Consiglio regionale rispetto ai 12 ottenuti dalla maggioranza:

“C’è grande soddisfazione. La distanza fra le due coalizioni è di quattordici punti percentuali. Questo dato ci deve fare riflettere. L’opposizione ha pagato le difficoltà nella scelta del candidato, che li ha indeboliti anche dal punto di vista dell’immagine. Ma quando si vince con un distacco come questo vuol dire che la gente ha fiducia e vuole continuare a lavorare con chi ha dato risposte al territorio”.