I pesci rossi sono animali molto longevi ma anche delicati. Per poter prolungare la loro esistenza è necessario prendersi cura di loro in maniera adeguata ed evitare così che possano deperire in breve tempo. In media, gli esemplari che solitamente si trovano negli ambienti domestici possono vivere fino a 10 anni, ma ci sono specie, più rare e costose, che arrivano anche a 40. Scopriamo dunque quali sono le accortezze per farli vivere a lungo e tenerci compagnia per la gioia di grandi e piccini.
Come far vivere a lungo i pesci rossi?
Per far vivere a lungo i pesci rossi tenuti in casa è necessario porre molta attenzione alla qualità dell’acqua in cui sguazzano e del cibo che gli somministriamo, dosato nelle giuste quantità. Anche il contenitore in cui si decide di far vivere il pesciolino acquista la sua importanza, soprattutto per garantirgli l’habitat ideale a una crescita salutare e prolungata.
Allevare un pesce rosso come animale da compagnia è una scelta che va fatta tenendo in considerazione tutti gli aspetti della loro cura. A differenza di quanto si pensa, non sono meno impegnativi di un cane o un gatto, in quanto hanno bisogno di attenzioni particolari e soprattutto costanti per continuare a vivere in salute e crescere a lungo.
Pesci rossi: boccia o acquario?
Il pesce rosso può vivere da solo o in coppia nella classica boccia di vetro, materiale consigliato a differenza di quelle in plastica, che alla lunga possono essere un habitat poco idoneo a causa del rilascio di sostanze nocive per la loro salute. Ideali risultano le vasche di forma rettangolare.
Il loro sviluppo gli consente anche di arrivare a una lunghezza di 30 centimetri, per cui è opportuno mettere in conto di passare dalla boccia a un acquario di dimensioni adeguate, in modo da garantirgli più spazio per muoversi in libertà.
Inoltre, gli acquari in commercio hanno anche sistemi di filtraggio che consentono di tenere costantemente pulita la loro acqua. Anche per le comuni bocce o vasche più piccole si possono acquistare filtri e termostati per pulire regolarmente l’acqua dai residui di cibo e dagli escrementi e mantenere costante la temperatura dell’acqua.
L’acquisto di un acquario consente di poter adottare più di un pesce rosso, sappiate però che è bene scegliere come compagni esemplari della stessa specie o dalle stesse caratteristiche. La coabitazione con pesciolini più piccoli, infatti, trasformerebbe quest’ultimi in facili prede.
Pesci rossi: come cambiare l’acqua
L’acqua va cambiata una volta a settimana e non tutta, ma circa il 40% del volume complessivo. Si può usare quella del rubinetto ma è necessario farla sedimentare e poi immetterla nella sfera filtrandola, in modo da eliminare residui di cloro. Boccia o vasca vanno sciacquate sotto l’acqua corrente, comprese ghiaia ed eventuali decorazioni.
I pesci rossi non amano gli sbalzi di temperatura, quindi bisogna fare molta attenzione a non versare acqua troppa fredda o troppo calda, ma attestarsi intorno a una temperatura compresa tra i 12 e i 23 °C. Prima di effettuare questa operazione, preparate in un altro recipiente l’acqua da sostituire qualche ora prima, in modo che raggiunga la temperatura ideale.
Al momento del cambio, versate parte dell’acqua in cui si trova il pesciolino in un’altra vaschetta, trasferitolo molto delicatamente con l’aiuto di un retino, e procedete alle operazioni di pulizia e travaso dell’acqua pulita.
Pesci rossi: il cibo più adatto
I pesci rossi sono animali onnivori e possono quindi ingerire una grande varietà di cibi. La cosa importante è somministrare piccoli quantitativi più volte nell’arco della giornata. La loro dieta consiste in piccoli crostacei, larve, insetti, lombrichi o piante acquatiche.
Anche frutta e verdura possono far parte della loro dieta. In commercio si trovano mangimi già pronti e attentamente selezionati per le varie tipologie di pesci rossi, quasi sempre sotto forma di fiocchi, granuli o polveri.
Il cibo dovrebbe restare in superficie pochi secondi prima di essere mangiato dal pesce in modo da evitare che ingerisca anche l’aria. Ritorna dunque utile il consiglio di somministrare l’alimento sempre in piccole quantità. Se decidete di dargli cibo fresco, ricordate sempre di sminuzzarlo accuratamente per facilitare l’ingestione.
Se vuoi sapere quali sono i migliori animali da compagnia, qui puoi trovare un approfondimento sugli esemplari più adeguati a diventare i nostri coinquilini.