Altra nottata italiana con tre partite dei playoff NBA: Cleveland Cavaliers-Orlando Magic, New York Knicks-Philadelphia 76ers e Denver Nuggets-Los Angeles Lakers. In tutti e tre i casi, in precedenza avevano vinto le squadre di casa e nella seconda partita è stato tutto confermato. I Cavaliers hanno avuto successo grazie a Mitchell e Mobley, i Knicks hanno battuto i Sixers con le buone prestazioni di Brunson e DiVincenzo e infine Denver ha vinto con i Lakers in rimonta. Decisivo Jamal Murray sulla sirena all’ultima azione della partita.
Playoff NBA, Denver batte i Lakers
Nonostante le grandi prestazioni di LeBron James e Anthony Davis, i Lakers si fanno rimontare dai campioni in carica e perdono anche gara 2. I gialloviola erano addirittura in vantaggio di 20 punti ma un canestro di Jamal Murray nel finale ha definitivamente chiuso la partita per i Nuggets. A proposito del match, LeBron a fine partita ha detto:
“20 punti di vantaggio in questa lega non sono sicuri, specialmente contro i campioni in carica. Dovevamo fare meglio”.
Alla fine comunque il Re ha chiuso con 26 punti, 8 rimbalzi e 12 assist. 32 punti, 11 rimbalzi e 2 assist invece per Anthony Davis e 23 punti, 3 rimbalzi e 6 assist di D’Angelo Russell. Per i Nuggets decisivo il solito Nikola Jokic con 27 punti, 20 rimbalzi e 10 assist. Bene poi Porter Jr con 22 punti, 9 rimbalzi e 1 assist e decisivo Jamal Murray con 20 punti, 3 rimbalzi, 5 assist e il canestro nel finale allo scadere su Anthony Davis per il 101 a 99. Il numero 27 dei Nuggets poi in conferenza stampa ha spiegato il momento decisivo del canestro:
“Dopo il rilascio non ho visto più niente. Ho capito che la palla era entrata perché tutti si sono messi a urlare. Il soprannome playoff Jamal? Prima ero Bubble Jamal e la cosa mi infastidiva. Ma ora ragazzi potete chiamarmi come volete”.
NBA, gli altri risultati
Negli altri risultati dei playoff NBA, sconfitta degli Orlando Magic contro i Cleveland Cavaliers. Ancora male Paolo Banchero che nelle prime due partite ha perso 15 possessi (nessuno ha fatto peggio). Il precedente record era di LeBron James nel 2006 con 14. Alla fine l’italo-americano ha chiuso con 21 punti, 3 rimbalzi e 3 assist. 18 punti, 7 rimbalzi e 2 assist di Wagner. Per Cleveland ancora buona partita di Donovan Mitchell con 23 punti, 8 rimbalzi e 4 assist. Bene anche Mobley con 17 punti, 7 rimbalzi e 1 assist. Nell’altra partita poi successo dei Knicks contro Philadelphia: 24 punti di Brunson con 8 rimbalzi e 6 assist. 21 punti, 15 rimbalzi e 3 assist di Josh Hart e 19 punti, 4 rimbalzi e 3 assist di Donte DiVincenzo. Il numero 0 ha anche trovato il canestro decisivo nel finale e ha portato sul 2-0 i Knicks sui Sixers. Secondo quanto riportato da Tim Bontemps peraltro, i Sixers vorrebbero presentare un ricorso sull’arbitraggio avuto nelle prime due gare. A Philadelphia, comunque, serviranno delle grandi prestazioni per ribaltare tutto.