Inter campione d’Italia, le parole di Inzaghi nel post gara. – L’Inter vince il derby per 1-2 e conquista il ventesimo scudetto e la seconda stella proprio contro il Milan! Una vittoria netta per quanto visto nel corso del campionato da parte dei nerazzurri, culminata con l’1-2 nel derby firmato Acerbi e Thuram. Di Tomori il gol del Milan che aveva ridato speranza ai rossoneri. I nerazzurri vincono dunque con cinque giornate d’anticipo lo scudetto dopo un’annata dominata, con l’Inter praticamente sempre prima e che nel girone di ritorno ha accelerato, non lasciando scampo alle avversarie. A fine match, ovviamente, festa grande dei nerazzurri, con i calciatori felicissimi per aver fatto la storia del club, conquistando la seconda stella proprio in un derby. Non era mai accaduto prima.

Felicità e anche commozione, come quella vista negli occhi di Lautaro Martinez a fine match, intervistato ai microfoni di Dazn. Non solo Lautaro Martinez: nel post gara ha parlato anche l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, felicissimo e commosso dopo una storica vittoria. Per l’allenatore ex Lazio è infatti il primo della sua carriera. Di seguito le parole dei protagonisti.

Inter campione d’Italia, le parole di Simone Inzaghi

La seconda stella, il ventesimo scudetto proprio nel giorno del derby, nella partita più sentita d’Italia. L’Inter vince contro il Milan per 1-2 e conquista l’aritmetica certezza dello scudetto. Una vittoria sicuramente meritata per i nerazzurri, che hanno dominato il campionato, vincendolo con cinque giornate d’anticipo. Una vittoria conquistata grazie al bel gioco, al gruppo, alla solidità difensiva e a una macchina praticamente perfetta creata da Simone Inzaghi. E proprio Simone Inzaghi, al termine del match, dopo i festeggiamenti, ha parlato ai microfoni di Dazn. Di seguito le sue parole.

Una bellissima sensazione, abbiamo fatto qualcosa di incredibile ed è giusto condividerla con tante persone. Ci sono tanti protagonisti, i miei giocatori in primis. La società, il presidente che non è qui ma è sempre stato importante. Poi chiaramente il pensiero va anche alla mia famiglia, ai miei bambini, a tutti. Oggi è stata una partita combattuta e corretta, dispiace per il nervosismo degli ultimi cinque minuti. Abbiamo giocato molto bene, nel primo tempo potevamo segnare di più. Se penso alla mia prima partita in Champions qui con il Real Madrid, si intravedeva già qualcosa di buono.

Inzaghi ha poi proseguito rispondendo alle parole dei giornalisti presenti in studio:

Acerbi? Ho insistito tanto con la società perché sapevo ci avrebbe dato una grandissima mano. I ragazzi sono stati straordinari, oggi sotto il diluvio li ho fatti allenare provando i piazzati e abbiamo fatto il primo gol su qualcosa che abbiamo provato. Pippo? Mio fratello è sempre stato un esempio, sia prima che adesso. Ha grandi principi che mi ha sempre trasmesso.

Le parole di Lautaro Martinez

Il vero leader e trascinatore dell’Inter è senza dubbio Lautaro Martinez, capitano e capocannoniere dei nerazzurri. E proprio Lautaro è stato il primo a parlare a fine partita ai microfoni di Dazn. Intervistato da Diletta Leotta in mezzo al campo, il capitano argentino nerazzurro ha dichiarato:

Mi viene da piangere perché è un sogno, abbiamo lavorato e sofferto tanto. Ci meritavamo questa allegria, lo dedico alla mia famiglia in Argentina e ai miei figli, che sono la cosa più bella che la mia vita mi ha regalato. Ho detto ai ragazzi che ci trovavamo in una situazione che non era mai capitata e quindi dovevamo approfittarne. Tutto lo stadio adesso è nostro. Primo scudetto da capitano? Vale tantissimo, portare la fascia in questo grande club e questa società è incredibile. Tutto ciò è per i nostri tifosi, per tutti, siamo un centinaio di persone che lavorano al nostro fianco. Simone Inzaghi? Percorso bellissimo, dobbiamo continuare su questa strada, abbiamo iniziato un percorso importante e vogliamo continuare. Rinnovo? Oggi voglio godermi questa vittoria e questo scudetto. Siamo nella storia di questo grande club”.

Le parole di Marotta

A Dazn è intervenuto anche Beppe Marotta, direttore generale dell’Inter. Queste le sue parole ai microfoni di Dazn:

La dedica principale va al presidente Steven Zhang che ha sofferto a non essere qua con noi. I meriti sono di Simone Inzaghi, che ha dimostrato di essere bravo e vincente. L’artefice di questo gruppo magnifico è lui. I miei collaboratori Baccin, Ausilio, Zanetti. Tutti abbiamo contribuito nel nostro piccolo a far sì che l’Inter abbia raggiunto lo storico traguardo della seconda stella. Ogni allenatore ha il suo linguaggio e il modo di relazionarsi: Inzaghi l’ha fatto in modo perfetto con tutti. I giocatori si sentivano tutti a loro agio, ha valorizzato al massimo tutti.