Pescare dall’armadio della mamma è un gioco che da bambine quasi tutte abbiamo praticato. Infilate in abiti lunghi, ornate di collane e monili abbinati in modo improbabile, con tanto di borsetta al braccio e rossetto spiaccicato in faccia, abbiamo strascinato i piedi in scarpe con il tacco per tutta casa. Una volta cresciute, la selezione è stata più accurata e il guardaroba della genitrice è diventato lo spunto per outfit vintage grazie ai capi sopravvissuti a cambi di stagione e traslochi.
Sulla breccia dell’onda fashion già da un paio di stagioni, la tendenza in fatto di riuso dell’abbigliamento delle epoche passate adesso è attingere alle scorte della nonna. Lo stile Granny sta spopolando, inserendosi a pieno titolo nel filone vintage e oltre, sostenuto anche dalla maggiore consapevolezza in materia di consumi, contro le folli dinamiche del fast fashion e a favore dell’ambiente.
Che cos’è lo stile Granny?
Lo stile Granny richiama in vita l’abbigliamento che si trova nell’armadio delle nonne, infatti il termine proviene dal vezzeggiativo anglosassone per chiamare la grandmother, alias nonna in inglese. Considerando l’età delle nuove generazioni, chi adesso ha vent’anni giova del guardaroba di una nonna con un patrimonio stilistico che va dagli Anni 60 in poi. Mica male.
Questo non significa che bisogna creare un outfit che ci riporti indietro nel tempo, bensì la tendenza invita a scegliere alcuni pezzi iconici come gonne, giacche, foulard e gioielli tipici dell’epoca, mixati con capi più attuali. Banditi però i pantaloni, che fanno molto poco granny.
Il risultato sarà ultra chic, leggermente romantico, sdrammatizzato dalla capacità di portare i capi d’epoca, dai tagli e dalle fogge decisamente retrò, con un pizzico di ironia e personalità, senza paura di osare.
Stile Granny: i capi must have
Il primo pezzo che caratterizza a pieno titolo questo stile retrò è la collana di perle. Lunga o corta che sia, può essere abbinata su qualunque top, dai corpetti scollati alle camicie dal taglio maschile, magari lasciandola sbucare dal colletto chiuso: l’importante è dare a questo classico senza tempo il giusto risalto, facendolo diventare il protagonista di tutto l’outfit.
In seconda battuta, le gonne larghe appena sotto il ginocchio, magari plissettate, sono un altro must have dello stile Granny. Conferiscono un allure alto borghese molto chic e andranno quindi sdrammatizzate con delle ballerine o abbinate a top più casual, per ottenere un effetto mix&match perfetto.
Altro classico dello stile Granny è la giacca di camoscio dal taglio dritto, che fa un po’ Anni 70 senza diventare hippy a tutti i costi. Può essere indossata con una t-shirt bianca o un top dallo scollo profondo, abbinata anche alle gonne di jeans lunghe, di grande tendenza in questa stagione.
I vestiti a vestaglia sono il pezzo forte di questa tendenza moda. In tinta unita o a colori sgargianti, con decori di grande dimensioni a fiori o geometrici, proprio come si usava all’epoca di nonna, sono la scelta perfetta per trasportare l’abito d’antan in questa primavera estate.
Il foulard è un altro classico che non può mancare nel novero dei pezzi must have dello stile Granny. Portato al collo, sul capo modello Grace Kelly o come fascia tra i capelli, va scelto nelle fantasie tipiche, un po’ Hermes un po’ quadro con scene di caccia. Altro accessorio imperdibile è il colletto ricamato, quello staccabile, da indossare su vestiti, magliette o sulla pelle nuda.
In ultimo, troviamo le scarpe della nonna, basse, aperte, incrociate sul dorso e con tanto di fibbia. I colori sono il beige o il blu, vanno bene sotto a tutto e sono esattamente quelli che avrebbe scelto la nostra ava. Vi sembra troppo? Pensate che li ha indossati anche Anne Hataway sul set del suo ultimo film, Flowervale Street, sdoganando la calzatura ortopedica una volta per tutte.
E non finisce qui: volete sapere qual è la prossima frontiera del vintage? Il Grandpacore, lo stile dettato dal guardaroba del nonno!