Gol fantasma in Real Madrid-Barça, Laporta: “Pronti a chiedere di rigiocare”. – Che la sfida tra Real Madrid e Barcellona sia sempre ad alta tensione, è fatto noto. Che “El Clasico” crei sempre discussioni accese prima, durante e nel post gara, anche. Ma quanto accaduto nell’ultima sfida giocata domenica 21 aprile e terminata 3-2 per il Real Madrid ha fatto parlare e continuerà a far parlare di sé ancora a lungo. Nello specifico, il riferimento va al caso del presunto gol fantasma non assegnato al Barcellona. Sul risultato di 1-1, infatti, Lamine Yamal ha colpito di tacco un pallone indirizzato verso la porta. Lunin ha salvato tutto, tenendo – a detta dell’arbitro e del check del Var – il pallone fuori dalla porta.
Diverse le polemiche però in casa Barcellona. Il motivo è che il club catalano sostiene che il pallone sia entrato. E la Goal Line Technology? L’avranno pensato tutti, ma – incredibile ma vero – nonostante in Serie A ci sia da diversi anni, questa non è presente ne La Liga. E dunque, dopo un check al Var, l’arbitro ha indicato di proseguire. Dalle immagini a disposizione e fornite non è chiarissimo l’accaduto. Motivo per cui il Barcellona ha attaccato con una nota ufficiale l’operato del VAR con alcune dichiarazioni di Laporta.
Gol fantasma in Real Madrid-Barcellona, le parole di Laporta
Il Barcellona è una furia. Il club catalano – in un lungo comunicato con le parole del presidente Joan Laporta – ha attaccato l’operato del VAR e in particolare ha parlato dell’episodio del gol fantasma. I ragazzi di Xavi (le ultime sul suo futuro) hanno infatti perso per 3-2 “El Clasico” contro il Real Madrid, ma sull’1-1 c’è stato un episodio che ha fatto tanto parlare di sé. Lamine Yamal infatti ha girato verso la porta il pallone con un colpo di tacco, ma Lunin è riuscito a pararlo. Il Barcellona chiedeva però il gol perché sosteneva che il pallone avesse attraversato interamente la linea di porta. In assenza della Goal Line Technology, il Var ha confermato la decisione di campo. Queste le parole di Laporta a proposito:
Comprendiamo la difficoltà incontrata dagli arbitri, ma è per questo motivo che esistono strumenti (come il VAR) che dovrebbero aiutare la competizione a essere più giusta e non il contrario. Ieri si sono verificati diversi episodi discutibili, ma tra tutti ce n’è uno che è cruciale e poteva cambiare il risultato della partita, mi riferisco al “gol fantasma”. Come club vogliamo essere sicuri di quanto accaduto, ed è per questo motivo che l’FCB richiederà immediatamente al Comitato Tecnico Arbitrale della Federcalcio spagnola una raccolta completa di filmati e audio dell’episodio”.
Laporta ha poi proseguito nel comunicato, parlando addirittura della possibilità di richiedere la ripetizione del match. Un fatto che avrebbe dunque dell’incredibile in Liga e che creerebbe un caso non indifferente.
“Se una volta analizzata questa documentazione, il Club dovesse capire che è stato commesso un errore nella revisione dell’accaduto, adotterà tutte le misure disponibili per ribaltare la situazione, senza escludere, ovviamente, ogni necessaria azione legale. Se ìsarà confermato che fosse un gol legale, andremo avanti e non escludiamo la richiesta di rigiocare la partita, così come è successo in un’altra partita in Europa per un errore del VAR. Infine, ci tengo a sottolinearlo nonostante la nostra attenzione su questo episodio, non siamo d’accordo anche con vari altri accaduti durante la partita e che avrebbero potuto essere rivisti utilizzando il VAR.”
Il racconto del match
Quella tra Real Madrid e Barcellona è stata una partita divertentissima, ricca di gol e di emozioni. A trionfare alla fine è stato il Real Madrid, che ha vinto per 3-2 in rimonta, segnando la rete decisiva proprio nel finale con Bellingham. A passare in vantaggio era stato il Barcellona con il gol di Christensen al 6′. Dopo 12 minuti, al 18′, era però stato Vinicius jr a pareggiare i conti. Nel secondo tempo, al minuto 69, Fermin Lopez ha segnato la rete dell’1-2, ma al “Bernabeu” il Real Madrid non muore mai e prima con un gol di Lucas Vazquez al 73′, poi con quello di Bellingham al 91′, ha ribaltato il match, portandosi a +11 sui rivali a sei giornate dalla fine.