Modello 730 del 2024, quali sono le spese che i contribuenti troveranno già presenti nel precompilato, atteso in pubblicazione entro il 30 aprile prossimo? Tra le varie informazioni, sono attese quelle relative alle spese sanitarie, ai bonus edilizi e agli interessi sui mutui. In linea generale, il 31 gennaio scorso sono arrivati i dati sulle spese mediche relative al secondo semestre dello scorso anno, completando tutto l’anno di imposta 2023. Questa tipologia di dati è quella più corposa, con aggiunta delle informazioni trasmesse anche dagli infermieri pediatrici.
Il modello precompilato del 730 del 2024 è quello che agevola maggiormente i lavoratori alle dipendenze e i pensionati quest’anno. Infatti, i soggetti passivi di imposta saranno chiamati a verificare un percorso guidato che porterà alla dichiarazione dei redditi del 2024, sul periodo d’imposta 2023, reso facile dalla presenza delle informazioni già precaricate nel modello stesso. Spetterà agli interessati accettare così come si presentano o effettuare le variazioni qualora necessarie prima di inviare il modello stesso per la dichiarazione dei redditi 2024.
Modello 730 spese già nel precompilato 2024: costi sanitari del 2023
Mancano pochi giorni alla pubblicazione da parte dell’Agenzia delle entrate del modello precompilato 730 del 2024, con alcune novità che riguarderanno i dati e le informazioni che i contribuenti troveranno già all’interno del documento. Infatti, nel momento in cui i contribuenti potranno prendere visione del modello all’interno della propria area personale del portale dell’Agenzia delle entrate, troveranno già precaricate le informazioni più importanti sulle spese sanitarie, sui bonus edilizi e sulle spese sui mutui.
Infatti, il 31 gennaio 2024 sono stati inseriti i dati delle spese mediche inerenti il secondo semestre del 2023, mentre quelle del primo trimestre erano state trasmesse entro il 30 settembre scorso. Si tratta delle informazioni trasmesse dalle farmacie, dai medici, dai dentisti e dagli altri operatori sanitari.
Da quest’anno, inoltre, si aggiungono anche i dati trasmessi dagli infermieri pediatrici. Sullo stesso piano, anche il rimborso delle spese sanitarie trasmesse dalle casse previdenziali e dagli enti con fini solo assistenziali e fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale (Ssn) e quello del bonus vista per gli occhiali e le lenti a contatto, inviati dal ministero della Salute al Fisco. Ulteriore novità di quest’anno è quella relativa alla richiesta di rimborso che può essere avanzata direttamente all’Agenzia delle entrate.
Modello 730 spese precompilato 2024: mutui, università, contributi previdenziali e pensioni integrative
Il 18 marzo 2024 l’Agenzia delle entrate ha ricevuto i dati relativi agli altri oneri. Si tratta delle informazioni relative ai mutui bancari, alle spese universitarie, agli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico (per il momento, queste ultime sono facoltative da parte degli enti preposti), dei contributi previdenziali e della previdenza complementare, con trasmissione effettuata dagli enti previdenziali e dai fondi pensione. Tra le spese universitarie, è utile distinguere anche le informazioni sui costi rimborsati da parte di soggetti differenti dalle università che erogano il rimborso di spese universitarie.
Dichiarazione dei redditi 2024, dove trovare le spese sulle liberalità ed enti Terzo settore
I contribuenti troveranno precaricati anche i dati sulle erogazioni liberali agli enti del Terzo settore (Ets). La trasmissione è stata effettuata entro il 4 aprile scorso da parte degli iscritti a enti, fondazioni e associazioni e dalle Onlus. Il 4 aprile scorso era anche il giorno di scadenza della trasmissione, da parte degli amministratori di condominio, delle informazioni inerenti i bonus edilizi e il superbonus per gli interventi effettuati sugli immobili.
Altre spese precaricate per la dichiarazione dei redditi 2024
Tra le altre informazioni che vari soggetti sono chiamati a trasmettere all’Agenzia delle entrate in modo da permettere il precaricamento delle informazioni sul modello 730 del 2024 si ritrovano:
- le spese funebri, il cui invio è in capo dei soggetti che abbiano emesso fattura nel periodo di imposta (anno 2023);
- le spese per gli asili nido, anche in questo caso trasmesse dagli asili sia pubblici che privati, nonché dagli altri soggetti che percepiscano le rette per la frequenza;
- le spese scolastiche, trasmesse dalle scuole insieme alle informazioni inerenti le erogazioni liberali ottenute e ai rimborsi delle spese e liberalità restituite.