I grassi trans sono un tipo di acido grasso creato attraverso un processo industriale chiamato idrogenazione, utilizzato per solidificare gli oli vegetali. Non solo aumentano la durata dei prodotti alimentari, ma conferiscono anche una consistenza e un sapore particolare.

Questi grassi sono estremamente dannosi per la salute. Sono stati collegati a una serie di problemi, tra cui malattie cardiache, infiammazione e aumento del colesterolo cattivo (LDL). Inoltre, i grassi trans possono ridurre i livelli di colesterolo buono (HDL), aumentando ulteriormente il rischio di complicazioni cardiovascolari. È essenziale conoscere gli effetti dei grassi trans sul nostro organismo ed evitarli.

In quali cibi si trovano i grassi trans

Alimenti come patatine fritte, chips, biscotti e torte non solo possono contribuire all’aumento di peso, ma hanno un’altra caratteristica in comune: spesso contengono grassi trans. Questi grassi possono essere prodotti da processi industriali, come l’idrogenazione degli oli, oppure possono formarsi quando gli acidi grassi insaturi vengono sottoposti a temperature eccessive per un periodo di tempo prolungato. Diversamente, gli oli tradizionali non contengono grassi trans.

Cosa causano i grassi trans al tuo organismo

Ma perché i grassi trans sono così dannosi per la salute? Essi aumentano il livello di colesterolo “cattivo” (LDL) nel sangue.

L’elevato livello di lipidi può portare all’accumulo di colesterolo nelle arterie, creando un rischio maggiore di ostruzioni vascolari nel corso del tempo. Questo fenomeno può aumentare il rischio di ictus, malattie cardiache, infarti e occlusioni arteriose nei vasi sanguigni degli organi. Evitare i grassi trans è quindi cruciale per mantenere un cuore sano e prevenire queste gravi condizioni.

Per limitare i rischi associati ai grassi trans, è consigliabile ridurre al minimo il loro consumo giornaliero. Idealmente, gli acidi grassi trans dovrebbero rappresentare meno dell’1% del fabbisogno energetico giornaliero.

Eliminarli completamente dalla dieta può essere difficile, dovresti essere più consapevole nella scelta degli alimenti. Prodotti fritti, prodotti da forno, dolci e piatti pronti dovrebbero essere consumati con moderazione per ridurre l’assunzione di grassi trans e i rischi per la salute a essi associati.

I grassi trans e i rischi sul cuore

I grassi trans hanno effetti negativi sulla salute del cuore, perché

  • aumentano il colesterolo LDL: I grassi trans possono aumentare i livelli di colesterolo LDL, noto come “colesterolo cattivo”, che è associato a un maggiore rischio di malattie cardiovascolari come attacchi di cuore e ictus.
  • riducono il colesterolo HDL: possono anche ridurre i livelli di colesterolo HDL, il “colesterolo buono”, che è importante per rimuovere il colesterolo in eccesso dalle arterie.
  • aumentano l’infiammazione cronica: possono contribuire all’infiammazione cronica nel corpo, che è collegata a numerose malattie croniche, inclusi disturbi cardiaci.

Dovresti privilegiare oli sani come l’olio extravergine di oliva. In questo modo eviterai tutti i danni che i grassi trans potrebbero causare al tuo organismo.

Ingloba nella tua alimentazione acidi grassi essenziali

Gli acidi grassi essenziali svolgono un ruolo cruciale in numerosi processi corporei e possono contribuire a ridurre il rischio di malattie gravi. Dato che il nostro organismo non è in grado di produrli autonomamente, è necessario assumerli attraverso l’alimentazione.

I grassi alimentari sono composti da acidi grassi che forniscono energia al corpo e possono essere suddivisi in diversi gruppi in base alla loro struttura: acidi grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi.

Gli acidi grassi saturi si trovano principalmente nei prodotti animali, come salsicce, carne e burro. Anche alcuni grassi vegetali, come quelli contenuti nel cocco e nell’olio di palma, contengono acidi grassi saturi. Tuttavia, il consumo di questi ultimi dovrebbe essere limitato poiché possono avere effetti negativi sulla salute.

Gli acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, invece, si trovano principalmente in piante e oli vegetali e sono generalmente benefici per il sistema cardiovascolare e per la salute in generale.

Tra gli acidi grassi polinsaturi, quelli definiti “essenziali” sono cruciali per la nostra salute, dato che il corpo non può produrli autonomamente. Essi forniscono energia e sono necessari per la vita. Inoltre, mantengono le membrane cellulari flessibili e permeabili, facilitando numerosi processi metabolici. Due acidi grassi polinsaturi essenziali particolarmente importanti per l’organismo umano sono l’acido linoleico (acido grasso omega-6) e l’acido alfa-linolenico (acido grasso omega-3).