Si attende a breve la pubblicazione della prossima Ordinanza Ministeriale che regolamenterà la formazione delle GPS (graduatorie provinciali per le supplenze) e l’assegnazione delle supplenze per il periodo 2024/2026.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), riunito il 12 aprile 2024, ha emesso il proprio parere, obbligatorio ma non vincolante, sulla nuova bozza dell’ordinanza ministeriale. Ora il Ministero dovrà decidere se accogliere o meno le osservazioni espresse dal CSPI, in particolare per quanto riguarda la possibilità, per gli aspiranti con titolo di accesso estero non ancora riconosciuto, di ottenere contratti a tempo determinato. Questo è stato il punto su cui il parere del CSPI è stato negativo.
Gps 2024, quando aprono?
Le Gps 2024 apriranno entro il 30 aprile 2024, nel frattempo il Ministero sta aggiornando la pagina dedicata, dove sono riportate informazioni di carattere generale e istruzioni per l’inserimento con riserva dei candidati che otterranno l’abilitazione/specializzazione entro il 30 giugno 2024.
Fasce
Si ricorda che le GPS sono valide per due anni e sono suddivise in:
- una prima fascia di personale abilitato.
- una seconda fascia di personale non abilitato.
Per quanto riguarda l’infanzia/primaria, la seconda fascia è costituita dagli studenti iscritti al terzo anno del corso di laurea in Scienze della Formazione primaria o successivi, con almeno 150 CFU conseguiti entro il termine di presentazione dell’istanza, nell’anno accademico 2023/2024.
Con la domanda, gli aspiranti avranno le seguenti opzioni:
- Presentare una nuova domanda.
- Aggiornare la domanda del 2022 con l’inserimento di nuovi titoli.
- Richiedere il trasferimento nella provincia di inserimento.
- Nel caso in cui non abbiano nuovi titoli da dichiarare, confermare la propria iscrizione senza presentare una nuova istanza. Tuttavia, si consiglia di presentare comunque l’istanza se si possiedono titoli soggetti a scadenza. In particolare, è necessario dichiarare nuovamente i titoli di preferenza, come previsto dall’articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Pertanto, il personale interessato deve barrare le caselle appropriate nella sezione relativa. In caso contrario, i titoli di preferenza non saranno riconfermati nelle GPS.
Inserimento con riserva
Per essere inseriti nelle graduatorie, i candidati devono possedere i titoli di accesso richiesti entro la data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda (ancora da definire).
Ciò significa che, per quanto riguarda la scuola secondaria di I e II grado, i candidati devono possedere i seguenti requisiti alla data di scadenza della domanda:
- Titolo di studio (laurea magistrale, specialistica o vecchio ordinamento), eventualmente con gli esami integrativi richiesti in base alla normativa vigente. Alcune lauree magistrali/specialistiche/vecchio ordinamento richiedono ulteriori esami/CFU per l’accesso alla classe di concorso. Tali esami/CFU devono essere posseduti entro la data di scadenza delle domande, poiché non è consentito l’inserimento con riserva.
- È possibile accedere con riserva in caso di abilitazione/specializzazione ottenuta dopo il termine di presentazione delle domande e entro il 30 giugno 2024, confermando con un’apposita ulteriore istanza nei tempi indicati con apposito avviso. La riserva sarà sciolta negativamente se il titolo non viene conseguito entro tale data.
Chi può inserirsi con riserva? Solo i candidati della I fascia, e precisamente:
- Coloro che frequentano il percorso di specializzazione su sostegno VIII ciclo e lo concluderanno entro il 30 giugno.
- Coloro che frequentano il corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria abilitante per infanzia/primaria e lo concluderanno entro il 30 giugno.
- Coloro che frequentano i percorsi abilitanti e otterranno il titolo entro il 30 giugno.
Non è possibile inserirsi con riserva nella II fascia, poiché non previsto dall’ordinanza ministeriale.
Nella stessa domanda è possibile indicare le sedi per l’iscrizione nelle graduatorie d’istituto di seconda e terza fascia, dalle quali vengono selezionati i supplenti per brevi periodi.
Per ogni classe di concorso, è possibile scegliere fino a 20 scuole per essere inseriti nelle graduatorie d’istituto. Queste graduatorie sono utilizzate esclusivamente per le supplenze brevi e temporanee conferite dai Dirigenti Scolastici, e la scelta delle scuole rimarrà valida per tutto il biennio di validità delle graduatorie.
È importante notare che non c’è alcun ordine di preferenza tra le 20 scuole selezionate. Si tratta semplicemente di indicare le scuole dalle quali si desidera ricevere convocazioni per supplenze brevi direttamente dalle stesse istituzioni scolastiche.
Convocazioni dalle Gps e ordine di preferenza
Questo concetto non va confuso con la scelta dell’ordine di preferenza per le convocazioni dalle graduatorie provinciali (GPS). Per le GPS, il candidato può essere convocato in qualsiasi scuola della provincia.
Per le convocazioni dalle GPS, nel mese di agosto, i candidati dovranno esprimere tramite una piattaforma ministeriale l’ordine di preferenza tra tutte le sedi/classi di concorso disponibili, posizionandole in ordine di priorità.
Quindi, si tratta di una scelta che va fatta annualmente e che non va confusa con la selezione delle 20 scuole solo per le supplenze brevi dalle graduatorie d’istituto. Non si tratta di scegliere le scuole in cui si desidera essere convocati, ma semplicemente di stabilire l’ordine di preferenza.