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Guerra in Ucraina, telefonata tra Zelensky e il presidente USA Joe Biden: “Ribadiamo il sostegno a Kiev”

Una persona è stata uccisa e altre quattro sono rimaste ferite nei bombardamenti russi nella città di Ukrainsk, in Ucraina secondo l’ufficio del procuratore nella regione di Donetsk parzialmente occupata. Nella regione di Odesa, quattro persone sono rimaste ferite in un attacco missilistico russo, ha detto il governatore Oleh Kiper.

Tutti gli aggiornamenti sul conflitto tra Ucraina e Russia del 22 aprile 2024.

Ucraina, accordo con gli USA per la fornitura di missili Atacms

22:30

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky oggi 22 aprile 2024 ha sentito telefonicamente il suo omologo americano Joe Biden. I due leader hanno concordato anche la fornitura di missili balistici a corto raggio, come annunciato dal capo del governo ucraino in un discorso ufficiale citato da Rbc Ukraine: “Il risultato di oggi è che gli accordi sugli Atacms per l’Ucraina sono tutti rispettati. Gli Atacms sono in grado di distruggere obiettivi a una distanza massima di 300 chilometri e le forze armate  possono lanciarli con l’aiuto dei lanciarazzi Himars”.

Ucraina, scatta l’allarme antiaereo in diverse regioni

22:00

Proseguono gli attacchi della Russia contro il territorio dell’Ucraina, dove in diverse regioni è stato dichiarato un allarme aereo. Ad annunciarlo è l’Aeronautica militare mentre il sindaco di Kharkiv, come riporta l’Ukrainska Pravda, ha affermato come in città si siano sentite diverse esplosioni.

 

 

Ucraina e USA al lavoro per la firma di un trattato bilaterale in tema di sicurezza

21:30

Dopo la telefonata con il suo omologo americano Joe Biden, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che Ucraina e Stati Uniti stanno iniziando a lavorare per arrivare alla stipula di un’accordo bilaterale in tema di sicurezza.

 

USA, telefonata fra il presidente Biden e Ursula von der Leyen

20:23

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha ribadito il sostegno all’Ucraina anche nel corso di una telefonata avvenuta oggi 22 aprile 2024 con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. A renderlo noto è la Casa Bianca. La stessa von der Leyen ha espresso soddisfazione per il nuovo pacchetto di aiuti stanziato da 61 miliardi di dollari stanziato anche a favore di Kiev.

Von der Leyen Cipro

 

Zelensky ringrazia gli USA: “Grato a Biden per il suo instancabile sostegno all’Ucraina”

19:18

Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky oggi 22 aprile 2024 ha telefonato a Joe Biden, suo omologo americano. Il leader ucraino ha ringraziato gli Stati Uniti, che hanno intenzione di fornire nuove armi al governo di Kiev e di sostenerlo anche dal punto di vista economico: “Ho avuto una conversazione telefonica con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in seguito ai risultati delle votazioni alla Camera dei Rappresentanti. Il presidente ha assicurato che se approvata dal Senato, firmerà immediatamente la legge. Sono grato a Joe Biden per la sua instancabilità sostegno all’Ucraina e alla sua vera leadership globale”.

Zelensky doppi standard

USA, il presidente Biden telefona a Zelensky: “Ribadiamo il sostegno all’Ucraina”

19:03

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden durante la mattinata di oggi 22 aprile 2024 ha sentito telefonicamente il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Biden ha confermato che gli USA forniranno nuovi aiuti per soddisfare le esigenze di difesa dell’Ucraina, non appena il Senato approverà il disegno di legge su cui si è già espressa favorevolmente la Camera. Di conseguenza, gli Stati Uniti forniranno presto nuove armi all’Ucraina. Per Biden, l’assistenza economica americana garantirà a Kiev stabilità finanziaria oltre che la possibilità di ricostruire le infrastrutture danneggiate dagli attacchi della Russia.

Biden tregua

Ucraina, raid russi contro l’oblast di Donetsk: una vittima

18:49

Proseguono gli attacchi russi contro l’Ucraina. Nella giornata di oggi 22 aprile 2024 la Russia ha bombardato anche la regione di Donetsk, causando la morte di una donna e il danneggiamento di diversi palazzi nella zona di Krasnohorivka. A riferirlo è Ukrinform.

 

Ucraina, attacchi russi contro l’oblast di Kherson: tre vittime

18:23

Sono tre le vittime in seguito agli attacchi condotti oggi 22 aprile 2024 dall’esercito russo nella regione di Kherson, in Ucraina. La Russia ha colpito il distretto di Kakhovka, uccidendo due uomini di 85 e 50 anni. A riferirlo è Vadym Filashkin, capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk.

 

Polonia: “Pronti ad ospitare armi nucleari se la Nato decidesse di schierarle”

17:53

La Polonia si dice pronta ad ospitare armi nucleari qualora la Nato decidesse di schierarle per rispondere al rafforzamento di armamenti della Russia. Ad affermarlo è il presidente polacco Andrezej Duda, che ha rilasciato un’intervista al quotidiano Fakt.

stoltenberg

Ucraina, attacco contro la torre della tv di Kharkiv

17:33

La torre della televisione di Kharkiv, città dell’Ucraina, è crollato in seguito ad un attacco condotto dalla Russia. Il raid delle forze russe, fortunatamente, non ha causato vittime. A renderlo noto è Oleg Synegubov, governatore dell’oblast in cui è avvenuto il fatto citato dall’agenzia di stampa ucraina Unian.

 

Borrell: “Grato agli Stati membri che hanno mostrato disponibilità nei confronti dell’Ucraina”

17:16

Josep Borrell, alto rappresentante dell’UE, è intervenuto dopo il Consiglio dei Ministri degli Esteri organizzato oggi a Lussemburgo ringraziando gli Stati membri che hanno optato per l’applicazione di nuove misure a favore dell’Ucraina: “Sono grato che certi Stati membri hanno dato disponibilità a misure concrete sulle munizioni e la difesa aerea per l’Ucraina, nel quadro delle iniziative della Germania e della Repubblica ceca, ma sono azioni che vanno coordinate”.

Borrell

Russia, Putin riceve il presidente azero Aliyev al Cremlino

16:57

Vladimir Putin, presidente della Russia, nella giornata di oggi 22 aprile ha incontrato il suo omologo azero Ilham Aliyev. L’incontro tra il politico russo e il Presidente dell’Azerbaigian ha avuto luogo al Cremlino. Russia e Azerbaigian si sono confrontate sui problemi di sicurezza nella regione del Caucaso ma anche sullo sviluppo delle relazioni economiche fra i due paesi. La Russia infatti ha investito ben sei miliardi di dollari in Azerbaigian nell’ultimo anno.

Norvegia, pronti nuovi fondi per sostenere l’Ucraina

16:43

La Norvegia aiuterà ancor di più l’Ucraina. Il governo norvegese, come riferito dal premier Jonas Gahr Store in un’intervista a TV2, destinerà nuovi fondi a favore di Kiev contribuendo al miglioramento delle difese aeree del Paese.

 

 

Ucraina: “La situazione al fronte peggiorerà nelle prossime settimane”

16:31

“La situazione al fronte probabilmente peggiorerà nel corso delle prossime settimane”. A riferirlo è Kyrylo Budanov, capo dell’intelligence militare ucraina che ha lanciato un vero e proprio allarme nell’intervista rilasciata alla Bbc. Per Budanov l’avanzata delle truppe russe creerà diversi problemi sul fronte ucraino, soprattutto a partire dalla metà del mese di maggio.

 

 

Russia: “Ci opporremo al sequestro dei nostri beni congelati”

16:20

La Russia si opporrà al sequestro dei beni russi congelati e al conseguente trasferimento dei proventi derivanti dagli stessi a favore dell’Ucraina. A riferirlo è Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino: “Siamo molto scettici al riguardo, perché si tratta essenzialmente della distruzione di tutte le basi del sistema economico. Si tratta di un’invasione della proprietà statale, del patrimonio statale e della proprietà privata. In nessun caso ciò dovrebbe essere percepito come un’azione legale”.

Peskov aiuti Usa

 

La Repubblica Ceca propone limitazioni alla circolazione dei diplomatici russi

16:00

Jan Lipavski, ministro degli Esteri della Repubblica Ceca, ha presentato una proposta ai suoi omologhi europei durante una riunione organizzata in Lussemburgo per limitare la circolazione dei diplomatici russi nell’area Schengen.

 

La Banca Mondiale prevede di investire 1,9 miliardi di dollari in Ucraina

15:38

Il braccio finanziario privato della Banca Mondiale prevede di investire 1,9 miliardi di dollari in progetti in Ucraina nei prossimi 18 mesi, secondo quanto riferito da Reuters il 22 aprile. Secondo il suo sito web, l’International Finance Corporation (IFC) è la “più grande istituzione di sviluppo globale focalizzata esclusivamente sul settore privato nei paesi in via di sviluppo”.

Dal lancio dell’invasione su larga scala della Russia, ha già investito 1,1 miliardi di dollari in Ucraina. Il nuovo finanziamento andrà in progetti come il trasporto fluviale sul Danubio o la produzione di energia da sole ed eolico.

Ci permetterà di iniziare a guardare investimenti che sono di natura a lungo termine e più concentrati sulle spese in conto capitale, così ad alto rischio – perché questi sono beni che potrebbero, sfortunatamente, essere danneggiati mentre il conflitto continua”, ha detto a Reuters Lisa Kaestner, responsabile regionale dell’IFC per l’Ucraina.

L’investimento sarà un gradito impulso. Nonostante la sua economia sia costantemente migliorata dai primi mesi dell’invasione su vasta scala, pochissimo capitale straniero sta attualmente scendendo nei settori pubblico e privato e pubblico dell’Ucraina.

La società tedesca di materiali da costruzione Knauf si ritira dalla Russia

15:29

Il produttore tedesco di materiali da costruzione Knauf sta cessando le sue operazioni in Russia alla luce degli “eventi attuali”, ha riferito Business Insider il 22 aprile, citando una dichiarazione della società.

Mentre il portavoce di Knauf non ha fornito una ragione specifica per il ritiro, la società è stata esaminata all’inizio di questo mese per il suo presunto coinvolgimento nella ricostruzione di Mariupol occupato dalla Russia. Il programma Monitor del canale televisivo tedesco ARD ha scritto il 3 aprile che la Russia utilizza il cemento prodotto da Knauf nei lavori di costruzione nella città ucraina occupata. La società ha respinto l’accusa e ha affermato di rispettare le leggi e le sanzioni pertinenti.

Knauf desidera “trasferire l’intera attività in Russia, compresa l’estrazione di materie prime, la produzione e le vendite, alla gestione locale al fine di preservare i posti di lavoro di oltre 4.000 dipendenti”, ha detto il portavoce a Business Insider.

La mossa è in attesa dell’approvazione da parte delle autorità russe, che sono già state informate dei piani, ha scritto l’outlet. Knauf è stata ripetutamente criticata per non aver terminato le sue operazioni in Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina, come altre società tedesche, come Volkswagen e Siemens.

La società ha replicato al momento che i suoi prodotti non hanno alcun legame con la guerra e che, come azienda a conduzione familiare, non vuole minacciare la sicurezza del lavoro dei suoi dipendenti.

I ministri dell’UE non riescono a promettere i sistemi Patriot all’Ucraina

15:12

I ministri europei hanno dichiarato lunedì che stanno esaminando con urgenza su come fornire più difesa aerea all’Ucraina, ma si sono fermati in meno di impegni concreti dei sistemi Patriot che Kiev apprezzano di più, riferisce Reuters.

Riuniti a Lussemburgo, i ministri degli Esteri e della difesa dell’UE hanno affermato che il voto della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti per approvare un pacchetto ucraino da 60 miliardi di dollari nel fine settimana non dovrebbe portare a nessun compiacimento da parte loro.

“Possiamo essere gioiosi per un giorno, ma dobbiamo essere preparati per la battaglia che verrà domani. Quindi non ci può essere calma”, ha detto il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis ai giornalisti mentre arrivava all’incontro.

Con la Russia che ha intensificato gli attacchi aerei contro le infrastrutture energetiche e le città ucraine, i governi dell’UE sono sotto pressione per fornire più sistemi di protezione a Kiev.

Ma i paesi che hanno Patriots di fabbricazione statunitense – che l’Ucraina già usa e apprezzano molto per la loro capacità di abbattere missili balistici in rapido movimento – sono stati non-comimpegnati lunedì.

Da quando Kiev ha iniziato una spinta per più patrioti nelle ultime settimane, la Germania è stato l’unico paese dell’UE a impegnare una batteria in più. Berlino sta anche conducendo una spinta per ottenere una maggiore difesa aerea da altri paesi per l’Ucraina, attraverso donazioni di attrezzature e contributi finanziari.

Anche altri paesi europei, tra cui Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Spagna e Svezia, hanno sistemi Patriot. I funzionari dicono che è difficile per i paesi separarsi dai Patriots in quanto sono parte integrante delle difese nazionali. I funzionari ucraini hanno replicato che il rischio che i paesi dell’UE subino attacchi aerei siano estremamente bassi, mentre l’Ucraina affronta frequentemente tali attacchi.

Il ministro della Difesa svedese Pal Jonson ha detto che Stoccolma ha già accettato di dare armi di difesa aerea all’Ucraina, incluso il sistema portatile RBS 70. Alla domanda se la Svezia avrebbe anche fornito ai Patriots, ha detto: “Non escludo questa possibilità, ma in questo momento siamo concentrati su un contributo finanziario ma anche su un’area di 70 RBS perché ciò potrebbe alleviare parte della pressione sui Patriots”.

Il ministro degli Esteri spagnolo Jose Manuel Albares ha dichiarato: “Siamo ben consapevoli del bisogno dell’Ucraina di difesa aerea, e in particolare i patrioti e la Spagna ha sempre fatto tutto il possibile”.

“Dal momento che è una vera guerra, non sono davvero un amico dell’idea di rivelare troppo su ciò che diamo, quando e da dove”.

La Russia ha preso il controllo del villaggio nella regione ucraina di Donetsk

14:38

Le forze russe hanno preso il controllo del villaggio di Novomykhailivka a 40 chilometri a sud-ovest della città ucraina di Donetsk, ha detto il ministero della Difesa russo. Lo stato maggiore dell’Ucraina ha dichiarato nel suo rapporto mattutino regolare di lunedì che le forze di Kiev hanno continuato a trattenere i tentativi russi di avanzare vicino al villaggio.

La Russia ha detto domenica che le sue forze hanno guadagnato territorio vicino al campo di battaglia chiave di Chasiv Yar nell’Ucraina orientale, prendendo il controllo di Bogdanivka, un piccolo villaggio in prima linea a meno di tre chilometri a nord-est della città.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha esortato il Senato degli Stati Uniti a ratificare rapidamente il pacchetto di aiuti militari a lungo ritardato approvato dal Congresso durante il fine settimana, avvertendo che il suo paese stava preparando le sue difese tra i timori che ci potesse essere una grande offensiva russa prima che le nuove forniture raggiungano la linea del fronte.

Le forze di Mosca sono state in grado di andare in grado di andare a guscio di Kiev con un rapporto di almeno cinque a uno, salendo a 10 a 1, il che significa che l’artiglieria ucraina non è stata sempre più in grado di impedire alle forze russe di ammassare in anticipo gli attacchi di terra.

Ucraina, delegazione Congresso Usa in visita a Kiev. L’annuncio su X

14:00

Visita a Kiev di una delegazione bipartisan del Congresso USA. Lo scrive su X l’ambasciata statunitense in Ucraina.

“La vostra visita ci ricorda che il nostro impegno nei confronti dell’Ucraina è incrollabile”, scrive l’Ambasciata nel messaggio.

Ucraina, Mosca: “Conquistato villaggio a est dell’Ucraina”

13:30

Le truppe russe avanzano e conquistano un altro villaggio nell’est dell‘Ucraina.  Secondo quanto annunciato dal ministero della Difesa di Mosca, le truppe russe hanno conquistato il villaggio di Novomikhailovka, nella regione di Donetsk, a sud-ovest della città capoluogo.

Ucraina, Tajani: “Fornitura Samp-T? Faremo tutto il possibile”

13:00

“Stiamo facendo tutto il possibile per aiutare l’Ucraina, per dare le risposte anche attraverso gli strumenti che abbiamo. Il ministro Crosetto è al lavoro e, ripeto, farà tutto il possibile”.

Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in punto stampa a margine del Consiglio Esteri a Lussemburgo rispondendo a una domanda sulla fornitura di Samp-T italiani all’Ucraina.

Nato, il Cremlino: “Pronti a rispondere ad armi atomiche in Polonia”

12:15

Il ministero della Difesa russo adotterà le misure necessarie per garantire la sicurezza della Russia nel caso in cui la Polonia ospitasse armi nucleari.

“Naturalmente, i militari analizzeranno la situazione se tali piani verranno attuati e, in ogni caso, faranno tutto il necessario e prenderanno tutte le contromisure necessarie per garantire la nostra sicurezza”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
Il presidente polacco Andrzej Duda ha affermato questa mattina che la Polonia potrebbe ospitare armi nucleari statunitensi se le venisse chiesto.

Nato, la Polonia pronta ad accogliere armi nucleari sul suo territorio se necessario

11:30

Il presidente polacco, Andrzej Duda, ha dichiarato che il suo Paese è “pronto” ad accogliere armi nucleari sul suo territorio se la Nato decidesse di rafforzare il suo fianco orientale.
“Se i nostri alleati decidono di schierare armi nucleari nel quadro della condivisione nucleare sul nostro territorio per rafforzare la sicurezza del fianco orientale della Nato, siamo pronti a farlo”, ha detto Duda, parlando a un media locale, il tabloid Fakt.

Attacco russo in Donetsk un morto e 11 feriti

10:15

Durante gli attacchi russi nell’oblast di Donetsk, una persona è stata uccisa e 11 sono rimaste ferite. Lo riporta Kyiv Independent.

Budanov: L’Ucraina dovrà affrontare una “situazione difficile” a partire da metà maggio

9:24

Secondo Kyrylo Budanov, capo dell’intelligence militare ucraina, il Paese si prepara ad affrontare una situazione “difficile”, ma sottolinea che non si tratta di una situazione “catastrofica”. Queste dichiarazioni, rilasciate in un’intervista alla BBC il 22 aprile, indicano che l’Ucraina si troverà di fronte a sfide significative nel prossimo futuro, a partire dalla metà di maggio:

Una situazione difficile ci aspetta nel prossimo futuro. Ma non sarà catastrofica, sia chiaro. Non ci sarà Armageddon, come dicono in molti… Non ne parleremo a lungo adesso, ma sarà un periodo difficile. Metà maggio, inizio giugno.

Belgio: “1,7 miliardi da tassazione beni russi congelati”

8:45

Il ministro degli Esteri belga, Hadja Lahbib, ha rilasciato dichiarazioni al suo arrivo al Consiglio degli Affari Esteri a Lussemburgo: “Bisogna assolutamente accelerare la consegna di armi” all’Ucraina. “Il Belgio già partecipa all’iniziativa ceca con 200 milioni di euro. Abbiamo inoltre un fondo da un miliardo e 700 milioni di euro di tassazione sui profitti dei beni russi congelati”.

Hadja Lahbib

Stoltenberg: il ritardo negli aiuti americani “ha avuto conseguenze reali” in Ucraina

8:22

Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha espresso preoccupazione per il ritardo nell’assistenza statunitense all’Ucraina, sottolineando che questo ha avuto conseguenze reali, durante un’intervista su MSNBC. Ha anche sottolineato che non è troppo tardi per fare la differenza.

La Cameradegli Stati Uniti ha approvato il 20 aprile un disegno di legge di aiuti da 61 miliardi di dollari per Kiev.

stoltenberg

Svezia: “Approvare embargo import Gnl russo”

8:05

Il ministro degli Esteri svedese, Tobias Billstrom, ha rilasciato dichiarazioni al suo arrivo al Consiglio degli Affari Esteri a Lussemburgo:

L’adozione del 14esimo pacchetto di sanzioni è una cosa delle più importanti da fare con l’inclusione dell’embargo all’importazione del Gnl russo.

Orban: “Abbiamo bisogno di una maggioranza favorevole alla pace in Europa”

7:45

Il primo ministro ungherese Viktor Orban, in un’intervista alla Tv ungherese di cui ha pubblicato una parte in un post su X, ha dichiarato che la posta in gioco delle prossime elezioni europee è la guerra, sottolineando l’importanza critica di tali elezioni: I burocrati Bruxelles sono a favore della guerra. Abbiamo bisogno di una maggioranza favorevole alla pace in Europa. Questa è la posta in gioco delle elezioni”.

Le forze russe hanno preso il controllo dell’insediamento di Bohdanivka

7:10

Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che le sue forze hanno preso il controllo dell’insediamento di Bohdanivka nella regione di Donetsk. Bohdanivka si trova appena ad ovest della città occupata dai russi di Bakhmut.