Elezioni Europee 2024, dalla Sicilia le risposte che si aspettavano con la gente che con entusiasmo ferma il segretario nazionale Stefano Bandecchi e comincia a intravedere in Alternativa Popolare e nel suo segretario qualcuno in grado non solo di parlare chiaro ma anche di portare avanti un determinato tipo di discorsi. Non solo. Capire i problemi e sapere come affrontarli, anche e soprattutto nel Sud.

Elezioni Europee 2024, Alternativa Popolare e Bandecchi che entusiasmo in Sicilia

E’ stata una due giorni davvero importante e interessante. L’ennesima conferma che, ovunque vada Stefano Bandecchi, la gente non solo lo riconosce, ma avverte fiducia. “C’è la consapevolezza di essere persone per bene e competenti, in grado di risolvere i problemi che ci sono, basta vedere quello che stiamo facendo a Terni, il nostro modello di efficenza politica perché il compito principale è lavorare per far stare bene le persone“, le parole di Riccardo Corridore che in questi giorni in Sicilia, come del resto sempre, è stato insieme al segretario nazionale Stefano Bandecchi.

Il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi con la candidata di Alternativa Popolare Manuela Ciambrone

Assieme a loro c’erano i candidati Mattia Gattuso, Alfonso Alaimo e Manuela Ciambrone, tutte persone che con Bandecchi hanno trascorso due giorni tra Catania e Siracusa, andando a parlare con i siciliani e facendo capire loro che è troppo importante andare a votare perché solo così si possono cambiare cambiare le cose della loro splendida regione.

Di ritorno dalla Sicilia, proprio nel giorno in cui è stato depositato il simbolo di Alternativa Popolare e Stefano Bandecchi di questo ne è contento, è il primo passo, anche se manca qualcosa che qualcuno ha tentato in tutti i modi di togliere e alla fine è riuscito a ottenere quello che voleva, ma il segretario nazionale non dimentica e la giudica una “manovra meschina“.

Il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi a Siracusa

Stefano Bandecchi ne ha per tutti su questo argomento, anche perché ha sempre rispettato tutti, ma quando non viene rispettato lui, allora trova la cosa ingiusta e soprattutto poco democratica: “i Sondaggi? Dal 10 giugno in poi, Alternativa Popolare entrerà anche nei loro sondaggi, anche perché non si spiegherebbe come mai si sono sforzati così tanto, e fino al 24 marzo, nel fare una legge contro di noi per cercare di non farci andare alle elezioni. Abbiamo presentato il simbolo, ma tutti rilevano e si domandano se noi o meno dovevano raccogliere le firme, e questo la dice lunga sull’attenzione che c’è attorno a Stefano Bandecchi che, lasciatemelo dire, da solo vale tre punti ed è chiaramente gravissimo per noi che non ci siamo il nome Bandecchi sul simbolo. E così, ci viene negato di arrivare al 4% da parte di una politica che, a mio parere, si sta cagando sotto, e neanche poco…“.

E chiude il vice-Sindaco e candidato alla Regione Umbria Riccardo Corridore sempre presente, sempre pronto al dialogo e al confronto: “Qui in Sicilia i politici hanno preso i voti e sono scappati, Alternativa Popolare è gente capace e seria, in grado di poter dare quelle risposte che da tempo aspettano e che soprattutto meritano. Con Bandecchi daremo il giusto interprete di queste esigenze e di tutte queste risposte che la gente chiede. Come si riporta la fiducia della politica nella gente? Con noi con gli esempi e Terni è un grande, grandissimo esempio che dà forza alla città che sta cambiando ma anche e soprattutto ad Alternativa Popolare che vuole cambiare le cose, che vuole rimettere in sesto un paese che sta andando sempre più giù, e non è giusto perché l’Italia ha delle possibilità magnifiche, solo che sono o sprecate o non considerate affatto”