L’Inter di Simone Inzaghi è a tre punti dalla vittoria dello scudetto: battendo il Milan, i nerazzurri conquisterebbero la seconda stella. Al termine del grande campionato giocato, l’aritmetica potrebbe arrivare proprio contro i rossoneri. La squadra di Simone Inzaghi ha vinto gli ultimi cinque derby e vuole continuare la striscia positiva, anche per far sprofondare anche più nella crisi i rivali rossoneri, che non stanno attraversando un grande periodo dopo l’eliminazione dalla UEFA Europa League. Alla vigilia della sfida contro il Milan che potrebbe regalare lo scudetto all’Inter, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa.
Le parole di Simone Inzaghi in conferenza stampa
Il pareggio casalingo contro il Cagliari non ha rallentato la corsa dell’Inter: una vittoria nel derby contro il Milan, infatti, permetterebbe ai nerazzurri guidati da Simone Inzaghi di conquistare lo scudetto. Vincere il tricolore davanti gli avversari storici sarebbe la ciliegina sulla torta al termine di un campionato dominato. Proprio del derby ha parlato l’allenatore nerazzurro in conferenza stampa:
Il derby è sempre il derby, quindi ci sono ottime sensazioni. In questi giorni abbiamo lavorato tanto e bene, domani potrebbe essere una giornata speciale per l’Inter. Scudetto nel derby? Devo essere sincero, coi ragazzi se n’è parlato di quello che stiamo facendo. Abbiamo fatto un percorso magnifico quest’anno, abbiamo fatto una magnifica cavalcata. Domani potrebbe essere un giorno importantissimo per tutti noi, ma non la stiamo vivendo come un’ossessione. Speriamo che possa accadere e stiamo lavorando, ma non è un’ossessione: quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto dal 13 luglio. Abbiamo fatto un campionato dominato, ora la salita sta per finire ma sappiamo quello che abbiamo fatto”.
Oltre al derby, Simone Inzaghi ha parlato della coesione del gruppo che si appresta a vincere un nuovo titolo nazionale – il primo con l’ex Lazio in panchina. Poi l’allenatore nerazzurro ha fatto un resoconto dei suoi tre anni all’Inter:
Le vittorie e i trofei nel calcio contano tantissimo. Però io sono contento di quello che siamo riusciti a creare, come sinergia, insieme alla società, alla squadra, ai tifosi. Io vivo a Milano da 3 anni, dopo 22 anni di Roma sono venuto e in tre mesi la gente che incontravo mi faceva i complimenti per come giocava la squadra. È il miglior complimento possibile. Sono stati tre anni intensi, come detto prima si è vinto e si è perso ma con il mio staff non abbiamo mollato di un centimetro. Abbiamo lavorato sempre duramente, l’unica cosa che posso fare io è lavorare sempre tanto e comunque, insieme al mio staff. Poi ho avuto la fortuna di passare questi tre anni con grandissimi giocatori: quando arriveremo al traguardo, spero il prima possibile, penserò a tutti i giocatori allenati. Poi qualcuno l’abbiamo perso, ma hanno tutti contribuito ad arrivare a questo punto”.
Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, ha confermato Simone Inzaghi (Le sue parole). Sarà lui l’allenatore dell’Inter anche nel futuro e a breve dovrebbe arrivare anche il rinnovo del contratto in scadenza al 30 giugno 2025. Così l’ex Lazio sul suo futuro:
Ho ascoltato le parole di Zhang, mi hanno fatto molto piacere, ma non mi hanno sorpreso. Con Steven c’è un grande rapporto, posso solo ringraziarlo per come si è sempre comportato con me, anche nei momenti meno splendidi. Sono contento per lui che sia uno dei presidenti più vincenti nella storia del’Inter. Per quanto riguarda permanenza o rinnovo, adesso abbiamo un unico pensiero che è vicino, ci sarà tempo e modo sapendo che io qui sto molto bene. Ho una dirigenza alle spalle molto competente“.
Milan-Inter, le probabili formazioni
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; Reijnders, Adli; Pulisic, Loftus Cheek, Rafael Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. Allenatore: Simone Inzaghi.