I maldiviani votano alle elezioni parlamentari del 21 aprile 2024. Le Maldive sono conosciute come una delle destinazioni turistiche più apprezzate, tuttavia, sono anche di un’importanza strategica per le loro posizione nell’Oceano Indiano. Il voto di oggi è attentamente seguito da India e Cina e sarà cruciale per gli equilibri nella regione.

Le elezioni alle Maldive del 21 aprile 2024

Il Paese dell’Asia meridionale è il più piccolo nel continente asiatico e si trova nell‘Oceano Indiano. Sono circa 515mila gli abitanti e sono in maggioranza musulmani. I 284.663 aventi diritto vanno alle urne per le elezioni legislative del 2024. I seggi saranno aperti fino alle 21:30 ora locale.

Sei partiti politici e gruppi indipendenti si sono presentati alle elezioni con un totale di 368 candidati che competono per 93 seggi in Parlamento. Attualmente il Partito Democratico Maldiviano (MDP) ha la maggioranza nel Parlamento ma non governa il paese. L’MDP sostiene la promozione dei diritti umani e della democrazia nel Paese. Il partito al governo è quello del presidente Mohamed Muizzu, Congresso Nazionale del Popolo (PNC). Il PNC è un partito conservatore e sostiene il nazionalismo religioso.

Gli equilibri regionali

Le elezioni sono seguite attentamente da due grandi paesi: Cina e India. Questi competono per avere influenza sulle Maldive. Il paese è noto per le sue spiagge incontaminate e i resort di lusso ma è anche importante a livello geopolitico. Le Maldive sono situate in una posizione strategica nell’Oceano Indiano ovvero sulle rotte marittime globali est-ovest.

Il presidente delle Maldive, Mohamed Muizzu, ha trionfato nelle elezioni presidenziali del 2023 con la sua campagna denominata “India out”, che prometteva di ridurre l’influenza indiana nel Paese. Muizzu aveva accusato il suo predecessore dell’MDP, Mohammed Ibrahim Solih, di compromettere la sovranità nazionale concedendo troppa influenza all’India.

Il presidente maldiviano ha deciso di prendere una posizione pro-Cina. Muizzu ha aumentato gli sforzi del governo di Muizzu per rafforzare i legami economici e turistici con la Cina. Ha visitato la Cina all’inizio di quest’anno, durante la visita ha negoziato un aumento del numero di turisti e dei voli in entrata dalla Cina. Inoltre, il suo governo ha assegnato contratti infrastrutturali di alto profilo a società statali cinesi. Il numero di turisti indiani nel paese, invece, è calato dall’inizio anno. L’India promuove le spiagge di Lakshadweep, un remoto arcipelago simile alle Maldive, per il turismo. Nel mese di gennaio il primo ministro indiano, Narendra Modi, ha fatto una visita sul posto.