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Guerra a Gaza, gli Usa condannano le proteste filo-palestinesi della Columbia University

La guerra in Medio Oriente continua a mietere vittime, mentre la Camera dei Rappresentanti di Washington ha approvato il quarto pacchetto di aiuti di 26,4 miliardi di dollari destinato a Israele.

Come riportato dal Times of Israel, citando la Mezzaluna Rossa palestinese, 14 persone sono morte in un raid israeliano nel campo profughi di Nour Shams, in Cisgiordania.

Intanto l’IDF ha fatto sapere di aver sventato un attacco terroristico a nord di Hebron.

Tutti gli aggiornamenti sul conflitto a Gaza di domenica 21 aprile 2024.

Usa: “Violenze contro gli studenti ebrei: inconcepibili e pericolose”

22:36

Dalla Casa Bianca è stata diffusa la nota di condanna delle proteste filo-palestinesi verificatesi alla celebre Columbia University di New York. Secondo quanto riferito, il governo di Biden avrebbe usato parole dure contro quanto accaduto la scorsa settimana.

Infatti, l’ondata rabbiosa contro alcuni studenti ebrei ha portato il rabbino ortodosso del campus a esortare a stare lontani per il momento, il vice capo ufficio Andrew Bates ha dichiarato al Times of Israel che:

Mentre ogni americano ha il diritto alla protesta pacifica, gli appelli alla violenza e all’intimidazione fisica contro gli studenti ebrei e la comunità ebraica sono palesemente antisemiti, inconcepibili e pericolosi – non trovano assolutamente posto in nessun campus universitario, o in qualsiasi parte degli Stati Uniti d’America. America. È spregevole far eco alla retorica delle organizzazioni terroristiche, soprattutto sulla scia del peggior massacro commesso contro il popolo ebraico dai tempi dell’Olocausto. Condanniamo queste dichiarazioni nei termini più forti

Morti due adolescenti e una donna in Cisgiordania

20:32

Secondo il ministero della Sanità palestinese, due adolescenti palestinesi e una donna sono stati uccisi dalle forze israeliane in Cisgiordania. Si tratterebbe di Muhammad Majid Musa Jabareen, 19 anni, e Musa Mahmud Musa Jabareen, 18 anni, uccisi nei pressi di Hebron, all’ingresso del villaggio di Beit Einun.

L’agenzia Wafa ha riportato che le truppe israeliane hanno preso d’assalto Beit Einun, dopo l’uccisione degli adolescenti e fatto irruzione in diverse case, sebbene l’esercito abbia, invece, ribattuto che il 18enne e il 19enne avrebbero tentato di pugnalare e sparare ai soldati israeliani:

Uno dei terroristi ha tentato di pugnalare i soldati che si trovavano nella zona, che hanno risposto sparando. Contemporaneamente, l’altro terrorista ha aperto il fuoco contro i soldati e anche lui è stato neutralizzato

Il ministero della Sanità palestinese ha confermato anche la morte di una donna di 43 anni, Labiba Faza Sidqi Ghannam, uccisa al checkpoint di Hamra. Anche stavolta l’IDF ha detto che la donna avrebbe:

Tentato di pugnalare i soldati dell’Idf che erano nella postazione e che hanno risposto sparando e  neutralizzandola

Capo ufficio politico di Hamas: “Non permetteremo agli occupanti di decidere chi governa”

20:02

Il capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha incontrato in Turchia il presidente Recep Tayyip Erdogan per discutere della tragica situazione a Gaza. Durante il colloquio, i due hanno discusso anche di eventuali negoziati con Israele per il rilascio degli ostaggi e per la “fine degli attacchi contro la popolazione palestinese“.

Questo implicherebbe il ritiro delle truppe israeliane da Gaza e la restituzione dei prigionieri detenuti nelle carceri israeliane, secondo Haniyeh:

Nel momento in cui Israele accetterà queste richieste, Hamas sarà pronto a raggiungere un accordo

Il leader politico ha dichiarato che Hamas non permetterà agli occupanti di decidere chi governa:

Gaza è governata dai palestinesi e la questione è di interesse nazionale

L’Agenzia Anadolu ha riportato che Haniyeh e il gruppo islamico abbiamo un piano in due fasi per “regolare la politica nazionale palestinese“:

Prima una riorganizzazione dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina per includere tutti i gruppi palestinesi e poi un governo di unità nazionale per ricostruire Gaza e unificare le istituzioni con la Cisgiordania prima di indire elezioni generali

Gaza: 34.100 vittime palestinesi dall’inizio della guerra

19:42

Sono 60 le salme recuperate da una fossa comune nel cortile di un ospedale di Khan Younis. Secondo le autorità della Striscia questo porterebbe il bilancio a quasi 34.100 i palestinesi morti dall’inizio dell’offensiva dell’esercito israeliano.

Questa è solo l’ultima dei ritrovamenti di cadaveri nei pressi di ospedali a Gaza. Infatti, lo scorso venerdì, i volontari della protezione civile hanno detto all’EFFE che sono stati recuperati i corpi di 210 persone all’ospedale Nasser, ma risultano ancora 2 mila dispersi. Infatti, negli ultimi quattro mesi, gli ospedali di Amal e Nasser sono stati rasi al suolo da parte delle truppe dell’esercito israeliano.

Secondo l’IDF, le strutture avrebbero nascosto miliziani di Hamas e della Jihad, ma Hamas afferma che:

La scoperta della fossa comune presso l’ospedale Nasser riafferma la portata dei crimini e delle atrocità commesse dall’esercito di occupazione sionista

Gantz: “Gli Usa ripensino alle sanzioni”

19:01

L’ex capo di Stato maggiore e membro del gabinetto di guerra israeliano, Benny Gantz, ha porto i suoi ringraziamenti al segretario di Stato americano Antony Blinken per il sostegno contro l’attacco iraniano. Recentemente la Casa Bianca ha approvato una serie di aiuti militari allo Stato Ebraico.

Tuttavia, Gantz ha chiesto di ripensare alle sanzioni per il battaglione Netzah Yehuda delle forze armate israeliane, che saranno annunciate nei prossimi giorni. Secondo l’ex capo di Stato, tali misure potrebbero danneggiare la legittimità internazionale di Israele mentre combatte Hamas nella Striscia di Gaza.

Secondo fonti vicine, i due avrebbero discusso anche dei piani per Gaza post-conflitto.

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Conte: “Inaccettabile carneficina Netanyahu”

18:45

Il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha affermato che “la strategia militare di Netanyahu a Gaza è una carneficina inaccettabile, che forse potrebbe addirittura estendersi a Rafah. La parola pace ha un significato forte e ispira la nostra azione politica”.

Netanyahu: “Nei prossimi giorni più pressione su Hamas”

18:15

“Nei prossimi giorni, aumenteremo la pressione militare e politica su Hamas: è l’unico modo per liberare gli ostaggi e raggiungere la vittoria”, così il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in un messaggio registrato e diffuso alla vigilia delle festività pasquali ebraiche.

Bilancio raid su Rafah salito a 22 morti, tra cui 18 bambini

17:15

Il bilancio dei bombardamenti israeliani su Rafah è salito a 22, di cui 18 bambini. Fonti mediche riportate dall’Associated Press hanno confermato questa drammatica situazione. Secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa, tra le vittime vi è una donna incinta. Tuttavia, grazie all’intervento tempestivo dei medici che hanno eseguito un cesareo d’urgenza, il feto è stato salvato.

Tajani: “Missili su Colosseo? Evitare di creare panico”

16:55

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha commentato la foto postata su X dal ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, raffigurante dei missili lanciati sul Colosseo:

Non credo che l’Iran, che pure commette errori gravi, come dare droni alla Russia, dare droni e armi agli Hezbollah, dare droni e forse armi anche agli Houthi, però non credo che ci sia l’ipotesi di un attacco all’occidente.

Dobbiamo anche evitare di creare il panico, fermo restando che noi Siamo amici di Israele e il diritto di Israele ad esistere è un diritto che non può essere messo in discussione.

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Yair Lapid contro piani Usa sanzioni su esercito israeliano

16:15

Il leader dell’opposizione israeliana, Yair Lapid, ha criticato i piani degli Stati Uniti di sanzionare un battaglione delle forze armate israeliane per presunte violazioni dei diritti umani in Cisgiordania, definendoli un “errore”. Ha inoltre attaccato il governo e i ministri di estrema destra, sostenendo che “la fonte del problema non risiede nel settore militare, ma è di natura politica”:

Il mondo capisce e sa che il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir non vuole che la polizia applichi la legge in Cisgiordania e il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich non è contrario al terrorismo ebraico e alle rivolte estreme dei coloni. Il risultato è un grave danno allo status di Israele come nazione di diritto e un’altra grave erosione del nostro status internazionale. I soldati dell’Idf e i suoi comandanti sono i primi a essere danneggiati dalla politica sconsiderata e dal fallimento politico del governo.

Hamas: “Aiuti Usa a Israele sono via libera a aggressione”

15:30

Hamas ha condannato per l’approvazione, da parte della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, di un nuovo pacchetto di aiuti militari destinati a Israele:

Questo sostegno, che viola il diritto internazionale, è una licenza e un via libera al governo estremista sionista per continuare la brutale aggressione contro il nostro popolo.

Katz posta video Tour Eiffel: “Fermare Iran”

15:10

Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, dopo aver postato ieri una foto del Colosseo minacciato da missili iraniani, ha oggi scelto Parigi e la Tour Eiffel e ha scritto: “Fermare l’Iran ora, prima che sia troppo tardi”.

Conte: “Non condivido Trump ma posso dire che Biden sbaglia?”

14:45

“Non sono d’accordo sulle posizioni di Trump ma possiamo anche dire che Trump sta sbagliando qualcosa o no?” ha affermato Giuseppe Conte a “Repubblica delle idee”, a Napoli.

Il leader del M5S ha sottolineato di non aver condiviso considerazioni che sembravano sminuire ciò che sta accadendo a Gaza, evidenziando che ciò non è accettabile. Inoltre, ha osservato che questa strategia militare adottata dal governo Netanyahu, e non dall’intero stato di Israele, è sbagliata.

Il bilancio dei morti a Gaza sale a 34.097

13:42

Il ministero della Sanità, gestito da Hamas, ha riportato che dal 7 ottobre almeno 34.097 palestinesi sono stati uccisi e 76.980 sono rimasti feriti.

Aiuti a Gaza: Freedom Flotilla pronta a salpare da Turchia

13:10

Tre navi cariche di aiuti umanitari sono pronte a partire dal porto di Tuzla, a Istanbul, dirette verso Gaza, con l’obiettivo di alleviare la crisi umanitaria che affligge la popolazione civile della Striscia. Il carico comprende un totale di 5 mila tonnellate di cibo, bevande e medicine, e anche 280 attivisti per la difesa dei diritti umani, avvocati e medici provenienti da più di 30 Paesi.

La Freedom Flotilla Coalition cercherà di forzare il blocco su Gaza. Gli organizzatori della spedizione hanno chiesto un passaggio sicuro verso la Striscia e un cessate il fuoco da parte degli israeliani.

Papa Francesco invita a dialogo: “Diplomazia può fare tanto”

12:30

Papa Francesco, affacciato dal balcone di piazza San Pietro, ha ribadito che continua a seguire “con preoccupazione e dolore” quanto avviene in Medio Oriente:

Prevalgano piuttosto le vie del dialogo e della diplomazia, che può fare tanto. Prego ogni giorno per la pace in Palestina e in Israele e spero che quei due popoli possano presto smettere di soffrire.

Conte: “Si può dire che su Gaza Biden sta sbagliando qualcosa?”

12:02

“Su Donald Trump sono contrario alla sua posizione che sminuisce cosa succede a Gaza, dove la strategia di Netanyahu è folle e così su Capitol Hill che mai si sarebbe potuta solo immaginare, si deve essere chiari ma si può dire anche che Biden sta sbagliando qualcosa, o no?”.

Queste le parole del leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in occasione dell’evento, “La Repubblica delle Idee” in corso a Napoli.

Europee 2024 Conte leadership

Lunedì il Presidente dell’Iran Raisi sarà in visita ufficiale in Pakistan

11:33

Il presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, sarà in visita ufficiale in Pakistan dal prossimo lunedì a mercoledì, secondo quanto riportato dal ministero degli Affari Esteri del Pakistan. Durante il viaggio, Raisi incontrerà il presidente e il primo ministro del Pakistan, il presidente del Senato e presidente dell’Assemblea nazionale.

Libano lancia missili a nord di Israele

11:00

Due razzi sono stati lanciati dal Libano vicino la cittadina di Shlomi nel nord di Israele, in prossimità del confine degli Stati, dove in mattinata risuonavano le sirene di allarme. Al momento non ci sono vittime secondo quanto riportato dal portavoce militare dell’IDF.

Violenze in Cisgiordania, 17 palestinesi morti nelle ultime 36 ore

10:45

Almeno 17 palestinesi sono morti nelle ultime 36 ore in Cisgiordania: due di loro sono stati uccisi dall’IDF vicino alla città meridionale di Hebron. Altri 14 hanno perso la vita a Tulkarem e uno durante un attacco da parte di coloni in un villaggio a Sud di Nablus. Tutto è iniziato giovedì notte con l’attacco nel campo profughi di Nur Shams, a Tulkarem.

IDF: “Abbiamo colpito obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano durante la notte”

10:20

Durante la scorsa notte, i jet israeliani hanno colpito diversi obiettivi di Hezbollah a sud del l Libano. L’IDF (Esercito israeliano) afferma che in uno degli attacchi ha colpito siti del gruppo terroristico libanese a Tayr Harfa.

Haniyeh da Erdogan: “Colloqui su trasferimento ufficio politico a Istanbul’

9:55

Colloqui in corso tra Turchia e Hamas per postare il quartier generale dell’organizzazione dal Qatar alla Turchia. La notizia arriva dal sito saudita al-Sharq, all’indomani dell’incontro a Istanbul tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il leader di Hamas, Ismail Haniyeh. L’ipotesi di lasciare Doha si fa sempre più concreta. In ballo anche un possibile trasferimento in Oman.

Raid Israele a Rafah, 16 morti tra cui 9 bambini

9:29

Sale il bilancio della vittime dei raid israeliani a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo l’agenzia palestinese Wafa, almeno 16 persone, tra cui nove bambini, sono morti a causa degli attacchi messi in azione tra la scorsa notte e questa mattina all’alba.

Haniyeh, capo ufficio politico Hamas: “Israele non accetta Turchi e Russia come garanti degli accordi”

9:25

Il capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha dichiarato che Israele rifiuta di accettare la Turchia e la Russia come garanti di qualsiasi accordo possibile tra lo Stato ebraico e Gaza:

“Ogni bozza presentata da Hamas dimostra che Egitto, Qatar, Turchia e Russia, insieme all’Onu e agli Stati Uniti, sono i garanti dell’accordo, ma ogni volta gli israeliani rifiutano di includere Turchia e Russia come Paesi garanti”.

Netanyahu: “Sanzioni degli USA contro l’esercito di Israele sono immorali”

9:12

Il premier di Israele ha annunciato che si opporrà con ogni mezzo alle sanzioni che gli Usa vogliono imporre al battaglione dello Stato ebraico per quanto accaduto nei giorni scorsi in Cisgiordania:

“Le sanzioni non devono essere imposte alle forze di difesa israeliane. Nelle ultime settimane ho lavorato contro l’imposizione di sanzioni contro i cittadini israeliani, anche nelle mie conversazioni con alti funzionari dell’amministrazione americana. In un momento in cui i nostri soldati combattono i mostri del terrore, l’intenzione di imporre Le sanzioni contro un’unità dell’esercito rappresenta il massimo dell’assurdità e un basso livello morale. Il governo da me presieduto si opporrà con ogni mezzo a queste iniziative”.

Le sanzioni di Washington si abbatterebbero contro il battaglione Netzah Yehuda per le violazioni dei diritti umani in Cisgiordania.

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Ministro degli Esteri di Israele: “Si fermi l’Iran, può colpire ogni città del mondo. Anche Roma”

8:35

“Il recente attacco dell’Iran a Israele è solo un’anteprima di quello che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato. Il mondo deve designare le Guardie rivoluzionarie iraniane come un’organizzazione terroristica e sanzionare il programma iraniano di missili balistici, prima che sia troppo tardi”.

Queste le parole su  X del ministro degli Esteri israeliano, in un post con una foto che raffigura il Colosseo a Roma, con la minaccia di sei missili.

Anp: “Gli aiuti degli Usa a Israele sono un’aggressione ai palestinesi”

8:14

Il nuovo piano di aiuti militari approvato ieri dalla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti destinato a Israele è “un’aggressione contro il popolo palestinese”. La dichiarazione arriva da Nabil Abu Rudeineh, il portavoce del presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), dopo l’approvazione del pacchetto da parte dei deputati americani. Un piano di 26 miliardi di dollari erogati in favore dello lo Stato ebraico.

Fallito attentato vicino Hebron: “Ucciso un palestinese”

7:25

Non lontano da Hebron, in Cisgiordania, l’esercito israeliano ha sventato un attacco terroristico, aprendo il fuoco contro due palestinesi. La sparatoria è avvenuta vicino al villaggio di Beit Einun, a Nord-Est di Hebron.

Uno degli aggressori ha tentato di accoltellarle, mentre il secondo ha aperto il fuoco. Gli aggressori sono stati “neutralizzati”: secondo fonti palestinesi uno è morto. Non sono stati registrati feriti tra i soldati israeliani.

Raid Israeliano in Cisgiordania, 14 morti

3:30

La Mezzaluna Rossa Palestinese ha fatto sapere che almeno 14 persone sono morte durante un raid dell’IDF nel campo profughi di Noor Shams, nel nord della Cisgiordania.

Lo riporta il Times of Israel. L’IDF ha dichiarato ieri, 20 aprile,  che le truppe hanno ucciso 10 persone durante un’operazione antiterrorismo, che è iniziata giovedì.